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Le MNews in Real-Time del 15 Aprile 2013 alle ore 16,38.

VESTITO DA DIABOLIK RUBAVA IN SCUOLE, PRESO A CARRARA LASCIÒ ANCHE BIGLIETTO CON SCUSE E FIRMA PERSONAGGIO A FUMETTI.

CARRARA (MASSA CARRARA), 15 APR - La polizia di Carrara ha arrestato un 28enne ritenuto autore di ben 14 furti in vari istituti scolastici di Marina di Carrara. In un caso, prima di allontanarsi con la refurtiva, il giovane ha lasciato un biglietto in cui, dopo aver chiesto scusa per il disagio creato alla scuola, spiegava il suo gesto con le difficoltà economiche frutto della crisi e si firmava 'Diabolik'. A tradirlo sono state le immagini di alcune telecamere a circuito chiuso e un'impronta digitale lasciata su uno dei luoghi dei furti. Nei filmati il ladro indossa un passamontagna nero uguale a quello di Diabolik e guanti gialli. Le indagini condotte dagli uomini del commissariato di Carrara hanno permesso di risalire al giovane, residente vicino ad una delle scuole derubate. Nel corso della perquisizione nella sua abitazione, i poliziotti hanno trovato gli abiti usati durante i furti, il passamontagna nero, arnesi da scasso, una buona parte della refurtiva, un paio di guanti gialli, e caramelle con l'immagine di Diabolik. Mentre lo arrestavano, il 28enne ha mostrato con orgoglio i cimeli del personaggio dei fumetti.

INCIDENTI: MORTO DOPO UN GIORNO DI AGONIA BIMBO DI 3 ANNI NEL SALERNITANO.


Salerno, 15 apr. Cristian, 3 anni di vita appena non ce l'ha fatta: è morto dopo un giorno di agonia a seguito di un incidente avvenuto alla periferia di Sarno nella mattinata di ieri. Il bimbo era sfuggito all'attenzione dei suoi famigliari ed era stato travolto da un'auto. L'automobilista si è subito fermato ed ha soccorso il piccolo, portandolo in ospedale. Poi il trasferimento all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli ma, nella tarda mattinata di oggi Cristian è morto. Gli agenti del commissariato di Sarno stanno svolgendo indagini per chiarire la dinamica dell'incidente.


CINESE SI DÀ FUOCO A FAENZA, VANTA CREDITI DA AZIENDA.


FAENZA (RAVENNA), 15 APR - È titolare di una ditta che si occupa del confezionamento di abiti, ha 43 anni e abita a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena) il cinese che questa mattina si è dato fuoco a Faenza. Verso le 8.30 si è presentato davanti all'azienda, che gli dovrebbe soldi per lavori già eseguiti ma non ancora pagati, ed è entrato, chiedendo tra l'altro di essere assunto. Poi, davanti al titolare, si è cosparso la testa di liquido infiammabile e si è dato fuoco con un accendino. A spegnerlo sono stati i presenti con l'estintore e le manichette antincendio. È intervenuta la polizia del Commissariato cittadino ed è stato avvisato il Pm di turno, Stefano Stargiotti.


INGROIA, NON CREDO DI ANDARE AD AOSTA C'È PRATICA IN CORSO, PER ORA SONO UN PRECARIO.
ROMA, 15 APR - «Per il momento sono ancora magistrato in attesa di ricollocamento in ruolo. Non credo di andare ad Aosta, c'è una pratica in corso con la richiesta del presidente della Regione Sicilia, Crocetta, di affidarmi la presidenza della Riscossione Sicilia Spa. Il Csm ha dato parere contrario, ma ancora la procedura non è completata. Sono un pò precario in questo momento». Lo ha detto Antonio Ingroia durante la puntata di Codice a Barre, su Rai Tre. L'ex procuratore aggiunto di Palermo ha quindi chiarito il ruolo che dovrebbe ricoprire all'interno dell'ente siciliano: «La situazione di questo ente - ha detto - non è una situazione ordinaria, c'è molta opacità e poca trasparenza, ci sono sospetti di illeciti, un grosso buco a fronte di una gestione piuttosto allegra. Il presidente Crocetta ha già presentato alcune denunce alla Procura di Palermo, quindi più che una gestione ordinaria il mio sarebbe una sorta di commissariamento dell'ente in linea con il mio profilo professionale. Con tutto il rispetto dei colleghi che lavorano ad Aosta credo che il mio specifico impegno di siciliano mi avrebbe aiutato poco ad Aosta e forse un pò di più in questo incarico».

UCRAINA: INCIDENTE IN MINIERA, DUE MORTI E UN DISPERSO.

KIEV, 15 APR – Ancora un incidente mortale in una miniera di carbone ucraina. Le squadre di soccorso hanno trovato i cadaveri di due minatori rimasti intrappolati sotto le macerie ieri pomeriggio nella miniera di Ciaikine, di proprietà statale nella regione di Donetsk. Un terzo operaio risulta ancora disperso. Secondo il servizio statale di supervisione delle miniere e sicurezza industriale della regione di Donetsk, l'incidente sarebbe avvenuto ieri pomeriggio alle 17 locali (le 16 in Italia) quando in quell'area della miniera stavano lavorando nove minatori. Solo sei di loro sono riusciti a risalire in superficie da soli.

TRAVOLTA DA TRENO: CADUTA SU BINARI MENTRE CERCAVA DI SALIRE.


CASTELLANA GROTTE (BARI), 15 APR - Sono in corso, da parte di carabinieri e di agenti della polizia ferroviaria, le audizioni dei testimoni dell’incidente avvenuto questa mattina nella stazione ferroviaria di Castellana Grotte dove la studentessa Roberta Cometa, di 24 anni, è morta investita da un treno diretto a Bari. L'ipotesi prevalente è quella di una caduta accidentale sui binari prodotta dal tentativo, da parte della giovane, di salire il treno in corsa. In particolare un testimone avrebbe riferito che dopo averla vista travolgere dal convoglio, lui ha battuto i pugni sulla carrozzeria di una vettura perchè dall’interno, come è poi avvenuto, venisse azionato il freno di emergenza.

CORVETTO, MADRE E FIGLIE AGGREDITE E ACCOLTELLATE IN METRÒ.


Milano, 15 APR - Aggredite senza motivo in metrò a Corvetto alle 22.30 madre 40enne e figlia 15enne: la giovane finisce in ospedale con due coltellate, una alla tempia e una dal collo al seno, per un totale di 12 giorni di prognosi. Fermata una 32enne peruviana con precedenti, le due connazionali complici sono fuggite. La donna, italiana, si trovava con i due figli, minori entrambi, una di 15 anni, all'interno del vagone della metropolitana quando 3 sudamericane hanno iniziato ad insultarla e minacciarla con un coltello. La figlia, intervenendo in difesa della madre, è stata aggredita. Arrivata sul posto la volante della polizia ha fermato una donna nelle vicinanze che ha ammesso di essere l'autrice dell'aggressione, la vittima l'ha anche riconosciuta da un dente d'oro: si tratta di Flor D. M., peruviana dell'81, con precedenti. La ragazza è stata portata in codice verde all'ospedale De Marchi, il taglio alla tempia ha richiesto 6 punti di sutura, l'altro 4, per un totale di 12 giorni di prognosi. Nè l'arrestata nè la vittima hanno saputo spiegare i motivi dell'episodio.

GDF SEQUESTRA 15 MILA COMPRESSE DI FARMACI CONTRAFFATTI IN AEROPORTO FIUMICINO, DENUNCIATI 2 SERBI. MEDICINALI DA CINA.

FIUMICINO, 15 APR - Quindicimila compresse di «Cialis» e mille flaconi di gocce «Spanish Fly» contraffatti, per un valore di mercato di oltre 200 mila euro, sono stati intercettati e sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. A finire nella rete delle Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino e del personale del Servizio di Vigilanza Antifrode dell'Agenzia delle Dogane sono stati due passeggeri serbi provenienti da Pechino, via Istanbul, fermati agli arrivi internazionali con due grosse valigie colme di confezioni di farmaci stimolanti. Alle prime domande, i due hanno motivato l'arrivo in Italia con il loro «lavoro di informatori scientifici» ma non hanno esibito la documentazione idonea sulla provenienza dei medicinali, verosimilmente - ipotizza la Guardia di Finanza - di origine cinese. Sono in corso accertamenti sui prodotti, eseguiti dagli specialisti del laboratorio centrale dell'Agenzia delle Dogane, per verificarne il grado di pericolosità. Secondo gli inquirenti, la perfetta imitazione dei medicinali «avrebbe potuto trarre in inganno qualsiasi persona, nonchè mettere seriamente a rischio la salute dei consumatori, trattandosi di composizioni contenenti sostanze pericolose, spesso realizzate senza il minimo rispetto delle norme igieniche». I due serbi sono stati quindi denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per importazione di prodotti con marchi contraffatti e reati contro la salute pubblica.


PEDOPORNOGRAFIA: 1.400 FILE IN COMPUTER, ARRESTATO A PALERMO.

PALERMO, 15 APR - Un disoccupato nisseno di anni 56 è stato arrestato dalla Polizia postale di Palermo: diffondeva su Internet «un'enorme quantità di video - dicono gli investigatori - contenenti scene raccapriccianti di violenze sessuali nei confronti di bambini in tenerissima età, alcuni dei quali addirittura infanti». Le indagini sono scaturite da una segnalazione pervenuta mesi fa da un ufficio di polizia postale della Lombardia, che nel corso di una perizia informatica seguita all'arresto di un pedofilo, aveva evidenziato delle sessioni di chat a sfondo pedopornografico con diversi utenti, per i quali si rendeva necessario procedere ad ulteriori approfondimenti. Il Pm di Caltanissetta, Maria Pia Ticino, ha emesso un decreto di perquisizione locale e informatica nei confronti dell'indagato. la polizia ha trovato circa 1.400 file pedopornografici in diversi computer e numerosi supporti informatici. Sono in corso ulteriori indagini per identificare gli autori delle raccapriccianti scene di violenza documentate dai video e dalle foto, e i minori abusati.

GIOCHI: AGGIORNATA 'BLACK LIST' GIOCO ONLINE, 4.322 I SITI OSCURATI.

Roma, 15 apr. Aggiornata la black list dei Monopoli di Stato, che contiene l'elenco dei siti non autorizzati alla raccolta di gioco in Italia. I domini oscurati sono ora 4.322, due in meno rispetto all'aggiornamento dello scorso 26 marzo. I siti non autorizzati, ricorda Agipronews, vengono oscurati per attuare le disposizioni contenute nell'articolo 1 della Legge Finanziaria 2006, con lo scopo di contrastare le truffe online connesse al gioco d'azzardo.


BARI: MUORE INVESTITA DA TRENO, CORDOGLIO PRESIDENTE PROVINCIA.


Bari, 15 apr. Il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, a proposito della morte della giovane studentessa di Castellana Grotte, investita da un treno, esprime il suo «personale ed istituzionale cordoglio alla famiglia della povera Roberta Cometa, la cui giovane vita è stata brutalmente spezzata a soli ventiquattro anni». Schittulli ha, poi, invitato le istituzioni competenti a rafforzare i sistemi di sicurezza e di vigilanza lungo le principali linee ferroviarie del territorio barese prese d'assalto, nelle ore di punta del mattino, da migliaia di pendolari« .

YARA: RISENTITO EX DATORE LAVORO FIKRI,CONFERMA IL SUO ALIBI.

BERGAMO, 15 APR - «Nè io nè Fikri abbiamo visto, notato o saputo qualcosa in merito alla scomparsa di Yara Gambirasio. In caso contrario lo avremmo già detto agli inquirenti». È quanto ha ribadito stamattina davanti al pm Letizia Ruggeri l'ex datore di lavoro di Mohamed Fikri, Roberto Benozzo, sentito in procura per circa un'ora nell'ambito del fascicolo aperto per favoreggiamento a carico del suo ex dipendente marocchino. Benozzo era già stato interrogato anche il 2 febbraio 2010 in merito alla pista del cantiere di Mapello: oggi è stato sentito come persona informata sui fatti, non risulta indagato. Tema del nuovo incontro la serata in cui è scomparsa Yara Gambirasio: Benozzo ha confermato le precedenti dichiarazioni, ribadendo di aver lavorato con Fikri in cantiere per poi cenare sempre con lui a un ristorante di Bonate.

MASO: USCITO DA CARCERE ABBRACCIA SORELLA E 'FUGGÈ IN AUTO.


MILANO, 15 APR - Appena uscito dal carcere, Pietro maso ha abbracciato una delle sorelle e poi è salito sul Suv bianco per andarsene cercando di sfuggire ai flash dei fotografi e alle riprese delle tv senza dire una parola, nemmeno da dietro i finestrini dell'auto, dai quali però si intravvedeva il volto con un leggero sorriso. Ha lasciato così il carcere di Opera l'ex ragazzo del veronese che oggi dopo aver scontato una pena di 22 anni per l'omicidio dei genitori è tornato in libertà. Maso, in abiti sportivi, è uscito dall'istituto di pena alle porte di Milano poco dopo le dieci di stamani. Per evitare cronisti, fotografi e operatori tv ha adottato lo stratagemma di farsi venire a prendere dalle due sorelle in auto, auto che è in sostanza fuggita, anche grazie a un uomo che ha loro urlato di andarsene il prima possibile, quando i rappresentanti della stampa hanno tentato di avvicinarsi per 'rubarè un'immagine. Da quanto si è saputo, prima di lasciare definitivamente la casa di reclusione Maso ha salutato gli operatori ringraziandoli.

MILANO: DIFENDE LA MAMMA DA INSULTI IN METRÒ, 15ENNE ACCOLTELLATA.


Milano, 15 apr. Ha difeso la mama dagli insulti che una donna peruviana le stava rivolgendo in metropolitana e per questo è stata ferita. È accaduto ieri sera, a tarda ora, quando una ragazzina di 15 anni è stata aggredita e ferita alla tempia e dal mento al petto. La giovane, condotta in codice verede alla clinica De Marchi, è stata curata con 6 punti di sutura al mento e altri quattro alla tempia. I fatti si sono svolti alla stazione della MM3 di Corvetto dove la ragazzina stava viaggiando in compagnia della madre. Quest'ultima, senza un motivo apparente, si è ritrovata oggetto di insulti ripetuti da parte di un gruppetto di tre peruviane. In particolare una delle tre, in seguito identificata dalle vittime per un dente d'oro, sembrava prendersela con foga con la donna. Uscite dal vagone della metropolitana la donna ha chiesto il perchè degli insulti ma, per tutta risposta, è stata aggredita dalla peruviana a suon di strattoni e schiaffi. Così la figlia è intervenuta in difesa della madre. All'uscita della metro, però, le cose non sono migliorate. La peruviana si è unita alle due amiche e un uomo, quindi ha raggiunto nuovamente madre e figlia e ha colpito quest'ultima con un coltellino alla tempia e dal collo al petto. Agli agenti di polizia, intervenuti sul luogo, mamma e figlia hanno riferito l'accaduto e parlato, in particolare, del dente d'oro della peruviana. Particolare che ha facilitato l'identificazione della sudamericana che poco dopo è stata individuata e fermata: è Flor D.M., ha precedenti, ha ammesso l'accaduto ed è stata indagata a piede libero per lesioni aggravate.

COLTELLATA ADDOME DURANTE LITE, ARRESTATO TENTATO OMICIDIO.


FIRENZE, 15 APR - Ha estratto il coltello colpendo all'addome la persona con cui stava litigando. Per questo i carabinieri hanno arrestato a Greve in Chianti un uomo di 47 anni, falegname, sardo, da anni residente in Toscana. L'accusa è tentato omicidio. L'altro, 31 anni, albanese, è stato ricoverato all'ospedale di Ponte a Niccheri: 30 giorni di prognosi. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la lite è scoppiata per motivi banali. Ieri sera i due hanno cominciato a colpirsi a calci e pugni in strada, vicino ad alcuni locali, finchè alcuni albanesi sono intervenuti in aiuto del connazionale. A quel punto, l'italiano ha estratto il coltello, ferendo il trentunenne. Alcuni testimoni hanno poi detto ai carabinieri che alla base della lite ci sono vecchie ruggini fra i due.

FURTO IN GIOIELLERIA GRAZIE A BUCO IN APPARTAMENTO A MILANO.


MILANO, 15 APR - Furto in una gioielleria con la tecnica della banda del buco, a Milano. I ladri, infatti, sono entrati facendo un foro nel pavimento dell'appartamento al piano superiore, oggetto di lavori di ristrutturazione. Ad accorgersene sono stati, stamani, proprio gli operai impegnati nei lavori dell'appartamento in via Luigi Ornato 8, che hanno chiamato la polizia dopo essersi accorti che nel pavimento c'era un buco che finiva proprio all'interno della gioielleria 'Cislaghì. Durante la notte i ladri hanno praticato l'apertura e sono entrati nel negozio portando via preziosi per un valore di circa 10mila euro.

BULLISMO, CODICI: 6 EPISODI DA GENNAIO E CON WEB FENOMENO DIVENTA CYBER.


Roma, 15 APR - «Succede a Roma: sei episodi dal gennaio 2013 ad oggi. Sono casi di violenza, maltrattamento, persecuzione, umiliazione». Così, in una nota, il Codici. «E i protagonisti sono tutti minorenni. Il Codici ha registrato ben 6 casi in soli 4 mesi - prosegue la nota - considerando solo i fatti riportati dalle fonti di cronaca, che non rivelano tutte quelle situazioni sommerse che purtroppo rimangono nascoste, spesso per paura di denunciare, per le possibili ripercussioni. Stiamo parlando delle zone di Grotta Perfetta, nel quartiere dell'Eur, XI Municipio, Piazza Bologna, zona frequentata e vissuta da molti universitari, nel Municipio III, zona Casilina, nel Municipio VIII, Torre Spaccata, sempre nel Municipio VIII, il Comune di Colleferro, fino a Cassino. Le storie raccontate sono a volte molto forti, vanno dalle bruciature di sigarette su un ragazzo disabile; anni di violenze e intimidazioni che portano le vittime a rubare anche nella propria casa per assecondare i persecutori; rapine e veri e propri sequestri; minacce quotidiane perpetrate a scuola». «Il bullismo - continua la nota - è un fenomeno che esiste da molto e si modifica con i tempi. Mentre prima, infatti, aleggiava tra i banchi di scuola, ora si insinua anche nelle trame del web, diventando più anonimo a volte, ma ugualmente pericoloso. Stiamo parlando di quello che viene definito come cyber bullismo, una forma di bullismo che viene effettuata attraverso l'uso dei nuovi media e delle nuove forme di comunicazione quali i telefoni cellulari, social network, blog. Dai dati degli ultimi tre anni in possesso dell'associazione risulta che il fenomeno è molto diffuso, in quanto nelle scuole gli studenti percepiscono la presenza di soggetti che compiono prepotenze in percentuali molto alte (77% a Milano, 94% a Roma. Dati questionario bullismo 2010)». «Sono violenze sia fisiche che psicologiche, a volte efficaci e svilenti anche più di quelle fisiche. È sicuramente essenziale una grande attività di prevenzione del fenomeno, attività che dovrebbe venire implementata in tutte le scuole. Importante - conclude la nota - anche sottolineare che molto spesso gli atti di violenza raggiungono una dimensione tale da essere penalmente perseguibili, mentre la matrice di tali atteggiamenti sembra essere, in primis, quella della non accettazione della diversità (sessuale, handicap, colore della pelle)».

VIP: EZIO GREGGIO APRE UN RISTORANTE A NEW YORK, AD OTTOBRE ANCHE A MIAMI E NEL 2014 A LOS ANGELES


Roma, 15 apr. Il noto showman e conduttore di «Striscia la Notizia» Ezio Greggio, aprirà a fine aprile un ristorante italiano a New York. Ezio Greggio ogni anni, come è noto, terminata la conduzione del Tg satirico di Canale 5 che lo vede impegnato solo alcuni mesi all'anno in Italia si trasferisce poi all'estero dove è riconosciuto come un apprezzato attore, regista, produttore di film. Ed una delle sue mete preferite sono gli Usa ove è in preproduzione con una commedia, scritta con autori americani ed argentini, che lo vede tra i protagonisti e coproduttori con la sua società americana. La nuova commedia sarà girata all'inizio del 2014. Ma nel frattempo il mai domo Greggio investe anche in altri campi come la ristorazione. A fine aprile nel cuore del Village di New York, al confine con Soho, Ezio Greggio aprirà un ristorante italiano. «Da 25 anni -dice Greggio a proposito della nuova avventura- vengo negli Stati Uniti a lavorare e prima ancora venivo a studiare cinema. Qui ho girato film, qui ho passato una lunga fetta della mia vita, qui ho mio figlio che studia cinema, qui ho una marea di amici a New York, Los Angeles e Miami. È nato questo progetto affascinante che mi vedrà fondatore, promotore e testimonial del cibo italiano nel territorio americano. Un ristorante ove si potrà anche fare la spesa a tutte le ore del giorno e della notte con i nostri prodotti tipici. Non sarà come il mitico Eataly di Farinetti, sarà un ristorante più intimo, ove ti senti a casa tua, mangi bene e spendi poco». Il progetto non si fermerà alla Grande Mela: «A fine mese apriamo a New York, a ottobre sarà la volta di Miami e nel 2014 apriremo a Los Angeles. E quando entreranno nel ristorante gli italiani e gli americani che mi conoscono e mi vedranno diranno - è lui o non è lui? - e dovrò a quel punto confermare e rispondere - cerrrrto che è lui», conclude l'attore ricorrendo ad una delle sue gag più note.

QATAR: 3MILA DLR AL MESE PER MANDARE FIGLIO A SCUOLA.

DOHA, 15 APR - Mandare un figlio a scuola in Qatar costa in media circa 3mila dollari al mese. Lo rivela l'ottavo rapporto annuale dell'Istituto di Valutazione del Consiglio Supremo dell'Istruzione dell'emirato. Secondo il rapporto, le famiglie qatarine spendono in media 2.835 dollari al mese per mandare un figlio a scuola. Nonostante i costi, il livello di preparazione degli insegnanti non è particolarmente elevato: solo il 25% ha una qualificazione superiore a quella universitaria di base. Il rapporto rivela anche che gli studenti mancano a scuola quasi un giorno su cinque (17% dei giorni), e che arrivano in ritardo a scuola il 15% dei giorni. I compiti a casa richiedono solo 1,7 ore a settimana se si studia in una scuola indipendente e 2,3 ore per gli studenti nelle scuole private arabe e in quelle internazionali. Nonostante l'assenza da scuola e lo scarso studio, la maggioranza degli studenti (69%) ambisce a raggiungere un livello di istruzione superiore a quello universitario di base, completando anche master e specializzazioni. Il rapporto è disponibile sul sito del Consiglio Supremo dell'istruzione del Qatar e si basa su un campione di circa 300 scuole, con interviste a 19.896 insegnanti, 196.207 studenti, oltre che parenti e direttori. Il governo dell'emirato ha recentemente aumentato del 15% la spesa pubblica per l'istruzione a cui ora viene indirizzato il 3,8% del PIL.

AVIARIA: IN CINA 60 CASI E 13 MORTI DA VIRUS H7N9.

Milano, 15 apr. Sessanta casi di infezione, 13 morti. Durante il weekend è cresciuto il bilancio del nuovo virus aviario H7N9 in Cina, dove l'infezione è arrivata anche nella capitale Pechino e nella provincia centrale dello Henan. Le autorità sanitarie ritengono che la nuova influenza si stia diffondendo attraverso il contatto con uccelli infetti, e anche per l'Organizzazione mondiale della sanità non c'è ancora evidenza che il virus si trasmetta da uomo a uomo. Michael ÒLeary, rappresentante dell'Oms in Cina, ribadisce che i casi di infezione non sembrano collegati tra loro. Secondo l'esperto non c'è modo di prevedere la diffusione futura, ma «non sorprende siano stati registrati casi anche in altre regioni» del Paese. Al momento, non sono stati segnalati episodi fuori dalla Cina.

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