FACEBOOK: CRITICHE E PERPLESSITÀ DOPO IL LANCIO DI 'HOMÈ DURO IL
COMMENTO DI WIRED, «UN ALTRO TRIONFO DELLA MEDOCRITÀ»
ROMA, 5 APR - «Un altro trionfo della mediocrità», «distrugge ogni nozione di privacy» è «un sistema per apparire», «gli iPhone e altri smartphone basati sul sistema operativo Android fanno già un buon lavoro di integrazione con Facebook»: a distanza di poche ore dalla presentazione di 'Homè, un software che rende il contatto degli utenti con Facebook ancora più immediato, sono questi alcuni dei commenti che si leggono in rete, dei principali siti e blog specializzati. Il più duro è sicuramente il commento espresso da Wired.com che pubblica sul sito un commento dal titolo, «Un altro trionfo della mediocrità». Sul New York Times e altri siti specializzati, Jan Dawson, analista di Tlc per Ovum, spiega che la mossa di fatto trasforma ogni smartphone Android in un Facebookfonino. «Se per gli iscritti al social network sarà più facile condividere informazioni e foto con gli amici - aggiunge Dawson - per l'azienda significherà entrare in maniera sempre più pervasiva nel sistema operativo e nei dispositivi. Mentre gli utenti non vogliono nè più pubblicità ne essere tracciati ulteriormente».
BANDITO ASSERRAGLIATO CATTURATO, NESSUNA RESISTENZA.
MILANO, 5 APR - È uscito circondato dai carabinieri, senza dire una parola, ed è stato caricato su un'auto dell'Arma e portato via in mezzo ai molti giornalisti presenti. L'uomo, di mezza età, con i capelli brizzolati e degli occhiali scuri, era vestito con un paio di jeans e un maglione. Il suo giubbotto, infatti, era stato trovato stamani nel corso di una prima ispezione nell'androne della villa. Il complice, arrestato durante il tentativo di fuga, è rimasto ferito a una gamba. Ha un proiettile in corpo ma non è in gravi condizioni.
BANDITO ASSERRAGLIATO, SI ATTENDE ARRIVO SQUADRA GIS.
MILANO, 5 APR - C'è un clima di attesa, a Buscate (Milano), dove un bandito si è asserragliato in una villa d'epoca disabitata dopo un colpo in banca fallito. Uno dei complici, ferito durante un conflitto a fuoco, è stato arrestato. L'altro, asserragliato appunto, si troverebbe nel palazzo, circondato da un parco. Tutto intorno sono schierati i carabinieri, che attendono l'arrivo di una squadra dei Gis per fare irruzione. Sul posto si sono recati anche il Comandante della Legione carabinieri Lombardia, Generale Marco Scursatone, e il Comandante provinciale di Milano, Colonnello Salvatore Luongo.
SUICIDI MARCHE: SINDACO PIANGE, HANNO PREFERITO SCOMPARIRE 'PIUTTOSTO CHE CHIEDERE AIUTO. STATO NON ABBANDONI GENTÈ.
CIVITANOVA MARCHE (ANCONA), 5 APR - «Hanno preferito scomparire piuttosto che chiedere aiuto, dimostrando una dignità estrema nella tragedia: in altri luoghi la disperazione avrebbe portato a atti di criminalità». Lo dice, tra le lacrime, il sindaco di Civitanova Marche Tommaso Claudio Corvatta, a capo di una coalizione di centro sinistra, commentando la tragedia, figlia della crisi, che ha spazzato via la vita dei coniugi Dionisi e di Giuseppe Sopranzi, fratello della donna. «Pochi giorni fa - ricorda Corvatta - marito e moglie si erano incontrati con il presidente del consiglio comunale, che abita nello stesso palazzo, e avevano rifiutato il suo invito a rivolgersi ai servizi sociali per essere aiutati, perchè si vergognavano a chiedere. Non posso dire che questa situazione sia non prevista, ci sono tante famiglie disperate. Come amministratori cerchiamo di concentrare tutti gli sforzi, ci sentiamo veramente coinvolti», aggiunge piangendo. Poi lancia un appello: «Lo Stato non deve abbandonare la gente. Quando nei palazzi del Governo si discutono le strategie economiche, bisogna sempre pensare che in fondo alla catena c'è gente come questa. Nessuna mancata attenzione è perdonabile. Invito tutte le autorità, il Governo, a riflettere su quello che sta succedendo e a cercare di essere più celeri nel trovare soluzioni e collaboranti».
SUICIDI MARCHE: SPACCA, UNA TRAGEDIA CHE SCONVOLGE TUTTI CHIAMATI A RESPONSABILITÀ DAVANTI A CRISI.
ANCONA, 5 APR - «Una tragedia che sconvolge. Una tragedia che, da quanto si apprende in questi primi momenti, trova origine in una situazione di forte disagio economico. Di fronte a vicende simili, che purtroppo si ripetono in tutto il Paese, non possiamo non sentirci tutti chiamati alla responsabilità». Così il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca sul triplice suicidio di Civitanova Marche, la morte di due anziani coniugi indigenti e del fratello di lei, una volta appresa la notizia.
«La crisi economica internazionale e la recessione italiana - dice Spacca - hanno lasciato, e lasciano, segni profondissimi nelle nostre comunità, nelle condizioni di vita delle famiglie, nell'equilibrio dei singoli. Spesso i cittadini si sentono abbandonati, soli, impotenti. Sentimenti che negli ultimi tempi rischiano di acutizzarsi ulteriormente. Al nostro Paese occorre al più presto stabilità, un quadro di programmazione orientato alla coesione sociale, perchè si possa, finalmente, tornare ad occuparsi dei problemi reali delle persone». Bisogna farlo, conclude il governatore, perchè «anche in regioni come la nostra, dove pure resta la solidarietà familiare e di vicinato, una forza di comunità e la vicinanza delle istituzioni locali, non si debba ancora tornare a piangere la morte di chi ha perso la speranza e il futuro. Desidero esprimere le più sentite condoglianze e la vicinanza del governo regionale ai familiari di Romeo Dionisi, Annamaria e Giuseppe Sopranzi».
SUICIDI MARCHE:MUNERATO (LN) LAVORO È EMERGENZA SOCIALE.
ROMA, 5 APR - «Il livello record di disoccupazione raggiunto resta inaccettabile ed è una tragedia per il Nord, per il paese e per l'Europa. È di oggi l'ennesimo suicidio dettato dall'impossibilità di vivere dignitosamente. Per questa famiglia marchigiana falcidiata dalla crisi e per tutte le altre vittime è necessario che si adottino azioni urgenti per i giovani disoccupati, i cassaintegrati e gli esodati ». Lo dichiara la senatrice della Lega Nord Emanuela Munerato. «I dati forniti dall'Inps sulla cig sono veramente allarmanti. La politica però continua a incartarsi - osserva Munerato - con giochini da Prima Repubblica senza rendersi conto che il 37,8%, degli under 25 in Italia è senza lavoro e che le aziende non riescono a uscire dalla crisi imponendo così ai lavoratori la cassa integrazione. È ora che almeno il 75% delle tasse resti alle regioni e che si realizzi la nostra proposta dei contratti territoriali».
SUICIDI MARCHE: VEZZALI, DRAMMA CHE ABBIAMO SU COSCIENZA VERA PRIORITÀ ITALIA È CRISI ECONOMICA.
ANCONA, 5 APR - «Sono sgomenta e sconvolta. Di fronte alla triplice tragedia di Civitanova Marche cosa si può dire? È un dramma che tutti abbiamo sulla coscienza. È sempre più evidente che la vera priorità dell'Italia è la crisi economica, la mancanza di lavoro che ferisce le famiglie». Così la deputata marchigiana di Scelta Civica Valentina Vezzali sul triplice suicidio di Civitanova Marche (Macerata). «Bisogna agire presto e incisivamente su questi temi, con una grande assunzione di responsabilità. È pazzesco - aggiunge la fiorettista jesina - che mentre accadono queste cose, da un lato certa vecchia politica perde tempo con le sue beghe di potere e con il rifiuto di dialogare in nome del bene comune, e d'altro lato la nuova antipolitica continua solo a urlare i suoi no rifiutando di assumersi ogni responsabilità e di mettersi in gioco per affrontare i veri problemi del Paese. Se non sapremo dare una risposta ai drammatici problemi della gente sarà inutile che ci siamo impegnati in politica».
SUICIDI MARCHE: CGIL, ENNESIMA TRAGEDIA LEGATA A CRISI URGENTI MISURE A TUTELA LAVORO E A DIFESA REDDITO
MACERATA, 5 APR - «È l'ennesima tragedia legata alla crisi del lavoro e del reddito delle famiglie». Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil Marche e Aldo Benfatto, segretario Cgil di Macerata, commentano così il duplice suicidio dei coniugi a Civitanova Marche, seguito dal suicidio del fratello di lei non appena appresa la notizia. «Situazioni particolarmente pesanti e che sono sempre più diffuse. Tutto questo - continuano Ghiselli e Benfatto - impone l'urgenza di intervenire con misure efficaci per affrontare i temi del lavoro, della difesa dei redditi e di risolvere definitivamente la vergognosa situazione degli esodati». Questi temi, concludono i due segretari, «devono rappresentare la priorità dell'agenda dell'attuale e del prossimo Governo dando una svolta alle politiche del lavoro di questo Paese. Anche a livello locale, è necessario accelerare quei provvedimenti a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi, a partire dai provvedimenti già previsti a favore dei nuclei familiari in difficoltà nell'affrontare le spese per l'affitto».
ROMA: TENTATA RAPINA E AGGRESSIONE, TRE ARRESTI.
Roma, 5 apr. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, ieri pomeriggio, hanno arrestato con l'accusa di tentata rapina aggravata in concorso, tre romeni di 43, 19 e 17 anni, senza fissa dimora e già conosciuti alle forze dell'ordine. I tre, in largo Beltramelli, hanno accerchiato un loro connazionale di 36 anni, e sotto la minaccia di un coccio di bottiglia, lo hanno colpito con calci e pugni, nel tentativo di rubargli il portafogli con il cellulare. L'aggressione è stata notata da alcuni passanti che hanno contattato il pronto intervento 112. Il tempestivo intervento dei militari ha permesso di interrompere il pestaggio e dopo un fuggi fuggi generale i tre sono stati tutti bloccati ed arrestati. Sul posto i militari hanno anche recuperato e sequestrato il pezzo di bottiglia usato per compiere l'aggressione. I due maggiorenni dopo l'arresto sono stati portati in caserma e trattenuti mentre il minorenne è stato condotto presso il centro di prima accoglienza di Roma Virginia Agnelli, a diposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.
PEDOFILIA: PROCESSO EX PARROCO, COMUNE ROMA PARTE CIVILE IN PRIMO GRADO CONDANNA A 15 ANNI; PER ACCUSA ABUSI SU 7 BIMBI.
ROMA, 5 APR - Il Comune di Roma Capitale sarà parte civile nel processo d'appello a Ruggero Conti, l'ex parroco condannato in primo grado a 15 anni e 4 mesi di reclusione per l'accusa di aver abusato – tra il 1998 e il 2008 – di sette bambini che frequentavano la parrocchia di Selva Candida, a Roma. Lo ha deciso la III Corte d'appello con una ordinanza con la quale ha ammesso l'amministrazione capitolina come parte civile in sostituzione del segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini, il quale, in primo grado, si era costituito in qualità di cittadino elettore in luogo dell'amministrazione utilizzando una norma dello Statuto comunale che lo consente. Il Campidoglio fu rappresentato da Staderini nel processo per pedofilia. All'udienza successiva il Tribunale negò al comune la costituzione, ritenendo la proposta tardiva. Oggi, la Corte d'appello ha ritenuto un equivoco quanto registrato in primo grado ammettendo la presenza di Roma Capitale nel processo in sostituzione del 'cittadino elettorè Staderini. Risolta questa questione, l'udienza è stata rinviata al 31 maggio. Conti fu condannato nel marzo 2011 a 15 anni e 4 mesi di reclusione e per i giudici di primo grado la condanna è stata fondata «sulla immediata, diretta, coerente, sincera e partecipata narrazione compiuta in dibattimento dalle vittime», mentre la tesi del 'complottò sostenuta dalla difesa era «rimasta indimostrata».
SEQUESTRANO E RAPINANO AGENTE FINANZIARIO, CACCIA MALVIVENTI NELLA NOTTE AD ASTI. INDAGANO I CARABINIERI.
ASTI, 5 APR - Il titolare di una finanziaria è stato sequestrato, la scorsa notte ad Asti, e rapinato. Avvicinato da un uomo armato di pistola all'uscita di un circolo cittadino, l'uomo, 49 anni, è stato costretto a recarsi presso i propri uffici, dove c'era già un complice del primo malvivente. I due hanno legato l'agente finanziario e poi hanno messo a soqquadro l'ufficio, allontanandosi con due cellulari. Solo dopo mezzora l'uomo è riuscito a liberarsi e a chiamare ai carabinieri.
A FUOCO PORTONE CHIESA A CAPANNORI, INDAGINI CC.
CAPANNORI (LUCCA), 5 APR - Ignoti, probabilmente utilizzando un liquido infiammabile, hanno dato fuoco stamane all'alba al portone della chiesa di San Lorenzo a Massa Macinaia, nel comune di Capannori (Lucca). Sul posto, avvisati da un passante, sono intervenuti i vigili del fuoco di Lucca che hanno prontamente avuto ragione delle fiamme quando ormai l'incendio si stava per propagare alle panche sistemate all'interno della chiesa alcune delle quali si trovano a non più di due metri dal portone. Le indagini sull'accaduto sono state affidate ai carabinieri che dovranno capire se si stratta di un semplice vandalismo o di un preoccupante atto blasfemo. «Una situazione davvero brutta - ha commentato il parroco Don Luigi Bandettini -. Da queste parti non era mai accaduto niente di simile. Non ho alcun sospetto su chi possa aver commesso un tale scempio, e per fortuna che l'allarme è scattato quasi subito altrimenti il fuoco avrebbe potuto distruggere tutti gli arredi».
INCIDENTI STRADALI: CAMION INTRAVERSATO, FI-PI-LI BLOCCATA IN DIREZIONE MARE NEL FIORENTINO, TRA LASTRA A SIGNA E GINESTRA.
LASTRA A SIGNA (FIRENZE), 5 APR - Traffico bloccato sulla Firenze-Pisa-Livorno all'altezza del distributore Q8 fra gli svincoli di Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina, in direzione mare. Un tir si è intraversato per motivi da accertare: con la parte anteriore ha colpito il guard-rail a destra della carreggiata, mentre col posteriore il new jersey. In pratica occupa tutta la carreggiata. Si sono già formate code e la polizia stradale è sul posto. Probabile la chiusura e l'uscita obbligatoria in direziona mare a Lastra a Signa.
FRASE ANTISEMITA PROF: RETE STUDENTI, CASO GRAVISSIMO.
ROMA, 5 APR - «Caso gravissimo, non ci sono giustificazioni che tengano». Questo il commento del portavoce nazionale della Rete degli Studenti Medi, Daniele Lanni, sulla frase antisemita rivolta da una professoressa del liceo Caravillani di Roma ad una studentessa ebrea. «La professoressa si è giustificata dicendo che voleva 'solò fare riferimento ad un luogo ordinato - si legge nella nota -. Ma non ci sono giustificazioni che tengano. Esprimiamo la nostra solidarietà alla ragazza colpita da questo attacco vergognoso e a tutta la sua classe che si è schierata dalla sua parte». «Alla professoressa rispondiamo che non ci sono scuse che tengano per la sua frase e che rifiutiamo con forza qualsiasi tipo di razzismo nelle nostre scuole - conclude Lanni -. Le nostre scuole devono essere un luogo di cultura e inclusione, e i ragazzi della scuola che si sono indignati per le affermazioni gravissime lo hanno dimostrato e hanno dato una lezione di civiltà. »Mandiamo tutto il nostro sostegno alla ragazza e saremo al suo fianco per chiedere giustizia per questo fatto gravissimo«.
MAFIA: PROCESSO MORI, RINVIATA AL 30 APRILE REQUISITORIA PM DI MATTEO, 'DAGLI IMPUTATI INERZIA INVESTIGATIVA PER COPRIRE LATITANZA PROVENZANÒ
Palermo, 5 apr. È stata rinviata al prossimo 30 aprile la requisitoria del pm Nino Di Matteo nel processo al generale Mario Mori e al colonnello Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento aggravato a cosa nostra per la mancata cattura del boss Bernardo Provenzano il 31 ottobre 1995. Per quasi 5 ore il magistrato, con accanto il procuratore aggiunto Vittorio Teresi e il pm Francesco Del Bene ha ripercorso il periodo in cui, secondo la Procura, il Ros non avrebbe voluto catturare il boss Provenzano, allora latitante, per la trattativa tra Stato e mafia avviata pochi anni prima. Il magistrato ha ribadito che sia Mori che Obinu, oggi entrambi assenti, «non disturbarono la latitanza di Provenzano per mantenerne intatto il ruolo nello scacchiere di cosa nostra». E parla di una «assoluta inerzia investigativa» da parte del Ros e di «omissioni investigative» del Reparto operativo speciale. La requisitoria, giunta oggi alla seconda udienza, potrebbe già concludersi nella prossima udienza del 30 aprile o in quella successiva.
PALERMO: IN CODA PER ESENZIONE TICKET, PENSIONATO MUORE TRA LA FOLLA.
Palermo, 5 apr. Un pensionato di 68 anni è morto dopo essere stato colto da un malore mentre si trovava in fila davanti agli uffici dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo per ottenere l'esenzione dal ticket. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, tra le persone in coda, oltre 200, in attesa sin dalle prime ore del mattino, all'apertura dei cancelli sarebbe nata una discussione animata. Travolto dagli spintoni e dalla ressa il pensionato avrebbe accusato un malore e si sarebbe accasciato al suolo colto da infarto. Inutili i soccorsi dei medici che gli hanno praticato un messaggio cardiaco e la ventilazione, non riuscendo però ad evitare il decesso dell'uomo.
FISCO: 130 MILIONI NON DICHIARATI,DUE AZIENDE NEL MIRINO GDF PONTEDERA, QUATTRO DENUNCIATI PER REATI PENALI-TRIBUTARI.
PONTEDERA (PISA), 5 APR - La Guardia di finanza di Pontedera (Pisa) ha scoperto la mancata dichiarazione di 130 milioni di euro da parte di due aziende del settore metalmeccanico della Valdera e ha denunciato quattro persone per reati fallimentari e reati penali-tributari. I finanzieri della compagnia pontederese, spiega una nota delle fiamme gialle, «hanno concluso recentemente due complesse verifiche fiscali nei confronti di società operanti nel settore della meccanica di precisione e classificate al termine delle attività ispettive come evasori totali». Le indagini hanno accertato che nel 2010 le due imprese «pur avendo certificato i corrispettivi delle vendite per oltre 100 milioni di euro, hanno omesso di presentare le dichiarazioni annuali dei redditi». Per ricostruire le operazioni e il reale volume d'affari delle due società, la Guardia di finanza ha eseguito lunghe e complesse indagini sia in ambito penale che fiscale, acquisendo informazioni da clienti e fornitori anche attraverso controlli incrociati e invio di questionari, accertando che gli imprenditori, indagati già l'anno scorso per reati fallimentari, hanno sottratto a tassazione ai fini delle imposte dirette e dell'Irap oltre 130 milioni di euro, evaso l'Iva per oltre sei milioni di euro e omesso il versamento dell'imposta sul valore aggiunto per circa tre milioni di euro.
COMUNALI, ALEMANNO PRESENTA LISTA CIVICA «CITTADINI X ROMA»
Roma, 05 APR - La Lista civica «Cittadini per Roma» sosterrà la candidatura a sindaco di Gianni Alemanno alle prossime elezioni comunali. L'iniziativa, che fa parte del progetto politico del Movimento 'PER' (Politica Etica Responsabilità) e dell'associazione Identità Cristiana, è stata presentata oggi al comitato elettorale di Alemanno. Nella lista saranno candidati, tra gli altri, il consigliere comunale Paolo Voltaggio, il presidente del Movimento PER Olimpia Tarzia e l'assessore capitolino alla Famiglia Gianluigi De Palo che ha tenuto a sottolineare come «l'ambizione grande di questa lista, che avrà al centro il tema della famiglia, è dare spazio a tutti quelli che si sentono rappresentati da Alemanno ma non si sentono di votare Pdl perchè hanno una storia diversa». «Questa lista civica - ha concluso Alemanno - ha un'identità plurale e per questo rappresenta l'insieme della città con le sue diverse aspirazioni. L'idea comune è quella della centralità della persona umana e dei valori cattolici e della famiglia».
MARÒ: SONDAGGIO SWG, PER 59% ITALIA TROPPO DEBOLE CON INDIA SOLO 27% ITALIANI RITIENE GIUSTO AVERLI RIMANDATI A NEW DELHI.
ROMA, 5 APR - Per la maggioranza (59%) degli italiani il governo ha mostrato troppa debolezza e accondiscendenza nei confronti dell'India nella vicenda dei marò, secondo un sondaggio condotto dalla società Swg. Per il rilevamento, il 59% del campione intervistato ritiene che i due militari «dovevano essere tutelati di più e tenuti in Italia», a fronte di un 27% che ritiene sia «giusto che siano stati rimandati in India», mentre il 12% non si esprime. Le opinioni sono state quindi anche suddivise in base alle dichiarazioni di simpatia politica: fra gli elettori del centrodestra prevale l'opinione che i marò dovevano essere più tutelati (78%), come anche, ma in misura minore, fra gli elettori del Movimento 5 stelle (57%), e anche fra chi non dichiara le proprie simpatie politiche (67%). Tale opinione scende invece al 39% fra chi si dichiara simpatizzante per il centrosinistra e del centro (47%). Che l'Italia abbia fatto la cosa giusta a rimandarli in India lo pensa solo il 13% di chi si dichiara di centrodestra e il 47% di chi si dice di centrosinistra, il 39% dei simpatizzanti del centro, il 34% di quelli del M5S e il 19% di chi non dichiara simpatie politiche. Gli indecisi sono rispettivamente il 14% nel centrodestra, il 9% nel centrodestra, il 14% nel centro, il 9% nel movimento di Grillo e il 17% fra chi non esprime posizioni politiche.
TV: FRANCIA; MORTO AL REALITY SOFFRIVA DI PATOLOGIA CARDIACA.
PARIGI, 5 APR - È stata una «patologia al cuore» ad uccidere il giovane concorrente di Koh-Lanta, morto per un arresto cardiaco durante le riprese in Cambogia del reality show francese. Secondo i primi risultati dell'autopsia, resi noti oggi dal tribunale di Creteil, nella regione di Parigi, Gerard Babin, 25 anni, non aveva assunto nè stupefacenti nè anabolizzanti prima di girare la prova del Naufragio, durante la quale si è sentito male. La trasmissione, un gioco di sopravvivenza che va in onda su TF1 dal 2001, si è trasformata in tragedia il 22 marzo, con la morte del giovane sul set. Il reality, seguito da una media di 7 milioni di spettatori e giunto alla 16/a edizione, è stato annullato. Una decina di giorni dopo, il medico 38enne della produzione, che aveva prestato i primi soccorsi al concorrente, senza però riuscire a salvarlo, si è tolto la vita.
INDIA: CROLLO EDIFICIO IN COSTRUZIONE, QUASI 50 I MORTI 'MOLTI BAMBINI SOTTO LE MACERIÈ.
NEW DELHI, 5 APR - Non cessa di aggravarsi il bilancio del crollo avvenuto ieri sera di un edificio illegale di sette piani in costruzione a Thane (India centrale). Secondo le tv «all news» indiane sono stati recuperati dai soccorritori i cadaveri di 49 persone, mentre altre 60 sono rimaste ferite. Tra le vittime una quindicina di bambini e cinque donne. Un portavoce della Forza nazionale di risposta per i disastri ha indicato all'emittente che «molti bambini sono ancora intrappolati sotto le macerie».

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