AMANTEA (CS). Contro
l'arroganza dei potenti occorre fare rete per tutelare il bene più
prezioso: la libertà di difendere il territorio dalle incursioni dei
nuovi barbari». Così il Comitato civico "Natale De Grazia" esprime
solidarietà e vicinanza agli amici dell’associazione “Il Brigante” per
il vile attentato di stile ‘ndranghetistico subito dai militanti che
operano con determinazione e coraggio nelle Serre Vibonesi a difesa del
territorio e dei beni comuni. In particolare l’associazione Il brigante
si è distinta per la battaglia sulla richiesta di verità e bonifica
dell’invaso dell’Alaco che fornisce l’acqua alle abitazioni di circa
400mila cittadini della provincia di Vibo Valentia. Sergio Gambino e
tutti gli amici del Brigante non devono essere lasciati soli. Le loro
battaglie a difesa dei beni comuni evidentemente danno fastidio ad
interessi trasversali, di tipo malavitoso ma non solo. I cittadini
calabresi devono fare fronte comune contro il malaffare che imperversa
nella nostra regione. Noi attivisti del comitato De Grazia siamo vicini
al Brigante per le comuni battaglie a difesa dell’ambiente e del bene
comune: l’Alaco come l’Oliva potrebbe essere stato inquinato dalla
stessa mano. Ci uniamo alle altre associazioni, comitati e movimenti
calabresi che oggi si sentono colpiti direttamente dal vile atto
intimidatorio subito dagli amici del Brigante.
Comitato civico "Natale De Grazia"

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