PISL MINORANZE, LA FIRMA A SPEZZANO ALBANESE. 7.209.726 EURO PER GLI ALBANESI IN CALABRIA: SIGLATO L’ACCORDO DI
PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA.
MANCINI: «7.209.726 euro per l’Arcipelago Arberia».
Prossimo
appuntamento: la firma dell’accordo di programmazione negoziata per il Pisl
“Universo Comune” - per “contrastare lo spopolamento” – del valore di circa 16
MILIONI di euro.
DOMANI
venerdì 12 aprile a
Cosenza alle ore 11 nel Ridotto del Teatro Rendano.
7.209.726
euro sono a disposizione della minoranza linguistica arbereshe presente in
Calabria grazie alla firma dell’accordo di programmazione negoziata, siglato a
Spezzano Albanese, tra l’Assessore Giacomo Mancini e Cesare Marini, sindaco di
San Demetrio Corone che è capofila del Pisl “Arcipelago Arberia”, in
sostituzione del comune di Spezzano Albanese che naturalmente continua a far
parte del progetto.
In
seguito a questo accordo la Regione, il comune sottoscrittore, le
amministrazioni del partenariato di progetto (di cui fanno parte 29 comuni e
l’Unione di comuni Arberia) hanno assunto congiuntamente precisi obblighi
rispetto all’utilizzo delle risorse e alla realizzazione degli interventi. A
essere coinvolti sono i comuni in cui risiedono le comunità della minoranza
Albanese. Questi ricadono in tre province: Cosenza (21 comuni), Catanzaro (5
comuni) e Crotone (3 comuni).
Il Pisl (Progetto Integrato per lo
sviluppo locale), infatti, era stato già ammesso a finanziamento in attuazione
del Pisr (Progetto Integrato di Sviluppo Regionale)
“Tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio etnoantropologico delle
Minoranze Linguistiche della Calabria”. E questa con questa firma si chiude il
ciclo di accordi con le minoranze, in quanto fa seguito alle tappe dei giorni
scorsi a Guardia Piemontese (occitani) e Roghudi (grecanici).
Le risorse legate alla cultura arbëreshe
sono notevoli e includono il rilevante patrimonio storico‐architettoniche
(chiese, centri storici, gjitonie/quartieri), i riti (soprattutto legati alla
religione a alla commemorazione dei defunti), eventi e manifestazioni
folkloristiche, la musica. In generale la cultura arbëreshe è orale e si basa
su una lingua esclusivamente parlata e non scritta, e su manifestazioni,
atteggiamenti e comportamenti tipici trasmessi per via orale.
Ai comuni del partenariato presenti è
stato, inoltre, consegnato un attestato in ricordo di questo solenne momento. A
riceverlo: il sindaco di
Castroregio Tonino Franco Dante Santagada; il sindaco di Acquaformosa Giovanni
Manoccio; la rappresentante del comune di Spezzano Albanese Cristina Chirico;
il sindaco di Firmo Antonio Salvatore Palermo; il sindaco di Gizzeria Pietro
Raso; il sindaco di Mongrassano Ferruccio Mariani; il sindaco di Santa Sofia
d'Epiro Francesco Vincenzo Severino; il vicesindaco di Vaccarizzo Giorgio
Sprovieri; il sindaco di Civita Vittorio Blois; il sindaco di San Cosmo
Albanese Cosmo Azzinari; il sindaco di Cerzeto Giuseppe Rizzo e il sindaco di
Falconara Ercole Conti.
Ora le
procedure dovranno essere portate avanti dalle amministrazioni locali nei tempi
richiesti dalla Ue: entro il 31 dicembre di quest’anno si dovrà dare vita agli
impegni giuridicamente vincolanti ed entro il 31 dicembre del 2015 dovranno
essere spese tutte le risorse.
In totale sono 14,4 milioni i fondi comunitari stanziati per 41 comuni in cui sono
insediate le tre minoranze presenti in Calabria: albanese, grecanica e
occitana. Le risorse sono destinate alla realizzazione di musei etnografici,
biblioteche e mediateche, conservatori musicali, parchi culturali e letterali
laboratori della memoria storica, festival di musica etnica.
Questi progetti s’inseriscono nella
procedura dei Pisl, per la quale sono stati attivati 406 milioni di fondi
europei e con i quali sono state premiate le migliori progettualità della
Calabria.
Prossimo
appuntamento: la firma dell’accordo di programmazione negoziata per il Pisl
“Universo Comune” - per “contrastare lo spopolamento” – del valore di 15.443.500 euro.
DOMANI
venerdì 12 aprile a
Cosenza alle ore 11 nel Ridotto del Teatro Rendano.




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