REGGIO CALABRIA. E’
recentemente giunto il compiacimento del Comandante Generale del Corpo
delle Capitanerie di Porto relativamente ai controlli di sicurezza della
navigazione Port State Control (controllo dello Stato di approdo)
eseguiti nel corso dell’anno 2012 sulle unità mercantili straniere nel
porto di Gioia Tauro, che ha registrato il maggior numero di ispezioni
nell’ambito dell’organizzazione italiana. Tale attività, che consiste
nella verifica della rispondenza delle unità navali ispezionate alle
norme di sicurezza della navigazione, salvaguardia della vita umana in
mare, protezione dell’ambiente marino e condizioni di vita e di lavoro a
bordo dettate dalle principali Convenzioni Internazionali di settore,
sotto l’egida dell’International Maritime Organization (Imo) e della
European Maritime Safety Agency (Emsa), è finalizzata ad assicurare che
siano sempre meno presenti nei nostri mari le cosiddette navi sub-
standard. Questi i numeri registrati dal Nucleo Port State Control di
Gioia Tauro nel corso dell’anno 2012, che hanno consentito il
raggiungimento di tale risultato d’eccellenza:
- navi ispezionate: 107;
- navi sottoposte a fermo a causa di gravi carenze di sicurezza della navigazione: 7;
- navi che a seguito dell’ispezione hanno fatto emergere non conformità: 64.
Tali obiettivi sono stati traguardati anche grazie all’apporto degli
altri ufficiali ispettori della Direzione Marittima della Calabria e
della Lucania che, sapientemente guidati dai due coordinatori regionali
che si sono succeduti nell’anno 2012, capitano di vascello Antonio
Ranieri e capitano di fregata Diego Tomat, coadiuvati dal capo 1ª classe
Francesco Cuzzola, si sono alternati in turni di reperibilità nel porto
di Gioia Tauro durante i fine settimana, i giorni festivi e le grandi
festività per assicurare la pronta esecuzione dei citati controlli.
Gli ufficiali ispettori impegnati sono: capitano di fregata Pasquale
Mazza, tenente di vascello Giuseppe Notte, tenente di vascello Domenico
Ferraro, tenente di vascello Francesco Foti; sottotenente di vascello
Antonio Genova, guardiamarina Francesco Dattis. Gli ufficiali ispettori
sono stati assistiti nell’attività dal capo 2ª classe Lucio Bono, capo
2ª classe Marco Di Domenico, capo 2ª classe Antonio Pirrello, capo 2ª
classe Armando D’Addario e sottocapo 2ª classe Marco Marozzo.
Questi risultati si inglobano nei numeri censiti nel settore nell’ambito
dell’intera Direzione Marittima della Calabria e della Lucania, sotto
la supervisione del direttore marittimo capitano di vascello Gaetano
Martinez:
- navi ispezionate: 120;
- navi sottoposte a fermo a causa di gravi carenze di sicurezza della navigazione: 7;
- navi che a seguito dell’ispezione hanno fatto emergere non conformità: 73.
La Direzione Marittima continuerà i menzionati controlli di sicurezza
della navigazione anche nell’anno in corso nell’ambito dei porti della
Calabria, cercando di mantenere sempre elevati gli standards raggiunti.


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