Roma
25/3/2013
Federazione Nazionale delle Associazioni a Tutela delle persone con Autismo e Sindrome di Asperger
ANGSAonlus;
AUTISMO ITALIA; GRUPPO ASPERGER
www.fantasiautismo.org
Due
Aprile:
VI
giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo
Il 2 aprile
2013, si celebra la VI Giornata Mondiale per la consapevolezza
dell'autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la risoluzione 62/139 del
18 dicembre 2007, per promuovere la conoscenza dell’autismo e la solidarietà
nei confronti dei bambini e delle persone che ne sono affette, che restano
spesso invisibili ai più. Quest’anno lo slogan è: Autismo, più frequente di
quanto non si pensi. Secondo il CDC di Atlanta le diagnosi di tutti i
disturbi autistici raggiungono in USA due casi su 100 bambini di otto anni,
mentre in Italia le Regioni più attrezzate arrivano appena a tre casi su mille.
Fino a
pochi anni fa l’autismo tendeva ad essere nascosto all’interno della
famiglia, che di conseguenza diventava essa stessa “autistica”. Per questo già
nel 2002 Angsa (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici
onlus) sentì la necessità di istituire la giornata nazionale dell’autismo in
Italia, fissandola il 2 Giugno; ora come tutti gli altri Paesi del mondo Angsa
aderisce alla giornata mondiale del 2 Aprile.
Da un
paio d’anni Autism Speaks, la più grande organizzazione mondiale per promuovere
la ricerca scientifica sull’autismo, ha lanciato un’iniziativa battezzata
'Light it up blue' (illuminalo
di blu) per sensibilizzare l'opinione pubblica: i
monumenti del mondo, da New York a Rio de Janeiro, da Sidney a Roma, si illuminano di blu a testimoniare la
sensibilità delle Città rispetto alla problematica dell'autismo. Le persone più
sensibili avranno all’occhiello un nastro blu e metteranno una lampada blu alla
finestra http://youtu.be/9FpfH7uFdu4
In Italia sarà l’occasione per proporre i
risultati del lavoro che hanno fatto le associazioni dei genitori per
sensibilizzare il Ministro della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, il
MIUR e le Regioni sui gravissimi problemi che i disturbi autistici comportano
per bambini, adulti e le loro famiglie, evidenziati dalla ricerca che la
Fondazione Serono e l’Associazione Angsa hanno promosso sotto la guida del
CENSIS :
Abbiamo
chiesto ed ottenuto nell’ultimo anno:
-che
l’Istituto Superiore di Sanità emanasse la Linea guida n.21”Il trattamento dei
disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” di cui è
stata pubblicata nel gennaio 2012 una brevissima sintesi per il pubblico:
-che la Conferenza
Unificata di Stato, Regioni ed Enti Locali approvasse il 22 novembre 2012,
con importanti aggiunte per gli adulti, le Linee di indirizzo per
l’applicazione della Linea guida n.21, che in tal modo diventa vincolante in
tutte le Regioni e per tutti i servizi sociali, sanitari e scolastici che devono
lavorare in modo integrato, assicurando la continuità della presa in carico.
La conoscenza
scientifica dell’autismo, che negli ultimi anni è molto progredita sopra
tutto nei campi della genetica e dell’epidemiologia, conferma che le cause sono
tutte di natura organica. La ricerca è fondamentale per cancellare i falsi
pregiudizi, per arrestare i ciarlatani che vendono terapie inefficaci e persino
dannose, per trovare terapie efficaci in tutte le patologie che possono essere
all’origine di questi disturbi.
In tante
piazze d’Italia ci saranno tavoli informativi, che saranno segnalati sul sito www.angsaonlus.org
ma la iniziativa più importante è il convegno: Autismo: dal dire al fare, organizzato
in collaborazione tra l’Ospedale del Bambino Gesù di Roma e la
Federazione Fantasia, che riunisce le tre associazioni nazionali
sull’autismo: Angsa, Autismo Italia e Gruppo Asperger. Il Convegno sarà trasmesso in diretta streaming al link fornito dagli
organizzatori sul sito www.fantasiautismo.org e sarà visibile
in tempo reale e anche in differita.
Chiediamo
ai Giornalisti di dare la massima diffusione a questo comunicato, per rendere
consapevole l’opinione pubblica dei problemi di questo grave handicap, che può
essere ridotto con educazione speciale precoce, intensiva e strutturata, ma non
sconfitto, per ora. La conoscenza di questa disabilità da parte dell’opinione
pubblica può fare moltissimo per ridurre l’handicap e facilitare l’inclusione
nella scuola e nella società. Si auspica che il colore blu unisca in un solo
slancio di solidarietà tutti coloro che incontrano una persona con
autismo.
Ing. Giovanni Marino, Presidente di FANTASIA,


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