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Cesare Prandelli. |
FIRENZE, 25 MAR - Cesare Prandelli, dopo la bella serata di Ginevra col Brasile, bada al sodo. «Quando ho detto che Malta è più organizzata del Brasile - spiega prima della partenza per La Valletta - non volevo offendere il Brasile nè prendere in giro nessuno. Semplicemente, sono molto bene organizzati e chiusi. Può essere facile se la rendiamo noi facile. E comunque ora contano i punti». Dopo il 6-0 subito da Malta in Bulgaria, a Prandelli basta molto meno «può andar bene anche un 1-0, dipende anche da come lo ottieni».
CALCIO: PRANDELLI CON BALOTELLI-EL SHAARAWY, UN SOLO DUBBIO DOMANI ITALIA A MALTA, 'MA SE C'È TROPPO VENTO NON SI ATTERRÀ.
FIRENZE, 25 MAR - Balotelli-El Shaarawy coppia d'attacco: è questa la scelta di Cesare Prandelli per la partita di qualificazione dell'Italia domani a Malta. «Ma la formazione non la do - ha detto il ct azzurro - perchè ho un dubbio tra Giaccherini e Cerci». Ovvero tra il modulo classico con quattro centrocampisti o un tridente d'attacco: la prima formula è favorita. C'è poi un altro dubbio che pesa su Prandelli «in questo momento a Malta c'è molto vento se le condizioni restano queste, si rischia di non poter atterrare».
CALCIO: PRANDELLI AVVERTE ITALIA, GARA CON MALTA È MOLTO DELICATA.
Coverciano, 25 mar. «È una gara molto delicata, pensiamo di trovare un avversario chiuso e dovremo essere bravi a creare spazi». Cesare Prandelli presenta così il match che la Nazionale giocherà domani a Malta. La sfida, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014, sulla carta non dovrebbe presentare particolari difficoltà per gli azzurri. Il ct, però, non si fida. «È una partita molto delicata: potrebbe essere semplice se saremo bravi a creare spazi. Prepariamo la partita pensando che troveremo un avversario chiuso, sappiamo che troveremo una squadra molto organizzata perchè si allena quasi con la frequenza di un club», dice Prandelli. Rispetto al modulo impiegato nell'amichevole pareggiata 2-2 contro il Brasile, l'Italia potrebbe cambiare pelle. «Ho un dubbio tra Giaccherini e Cerci, me lo porto domani fino a mezz'ora prima della gara -spiega il ct-. Non siamo prontissimi per continuare con il modulo con 3 attaccanti, vogliamo capire bene anche l'atteggiamento dell'avversario», spiega il ct. Elementi come Alessandro Diamanti e Antonio Candreva sono destinati a partire dalla panchina. «Diamanti sta vivendo una stagione importante a Bologna, ma in Nazionale la situazione è un pò diversa. Lui preferisce partire da destra e svariare per accentrarsi e tirare. Noi, però, abbiamo compiti e ruoli più precisi per la costruzione della manovra. Ora sto valutando giocatori diversi, in particolare Cerci è molto più attaccante anche rispetto ad un giocaotre come Candreva». Guai a pensare che Malta, appena travolta 6-0 dalla Bulgaria, sia una squadra materasso. «Chi ha visto la gara che Malta ha perso 6-0 con la Bulgaria, si è reso conto che c'era un vento fortissimo e le condizioni atmosferiche erano particolari. In più, ci sono stati 2 errori importanti», dice Prandelli.
CALCIO: DE LAURENTIIS, TROPPI 10 ANNI PER RIFORMA SERIE A 'BASTA COMPRARE ALL'ESTERO, IDEA SQUADRE PRIMAVERA IN LEGA PRÒ.
ROMA, 25 MAR - «Serve una riunione per una formattazione diversa dei campionati con Macalli e la Serie B ma troviamo sempre delle scuse. Non possiamo metterci altri 10 anni per ridurre la Serie A a 16 squadre». Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, intervenendo al convegno 'La riforma del calcio professionistico« organizzato dalla Lega Pro. »Ci dobbiamo preoccupare delle società e di formare i giovani del futuro - ha aggiunto - perchè non possiamo continuare a comprare all'estero. Basterebbe iniziare a schierare le nostre squadre Primavera in Lega Pro«. De Laurentiis si è poi rivolto direttamente al presidente della Lega Pro, Mario Macalli, promotore dell'incontro: »Caro Macalli ti ringrazio di aver fatto questo convegno perchè non bisogna mai stare fermi sulle proprie barricate. Vorrei darti una mano ma se tu non apri un tavolo fattivo, sul piano pragmatico poi cosa quagliamo?« »Se vogliamo rivoluzionare il calcio in tre mesi lo facciamo«, ha quindi concluso.
CALCIO: BARCELLONA; SPORT, NEYMAR HA FIRMATO PRECONTRATTO GIÀ VERSATI 10 MLN SU 45 PATTUITI, ARRIVERÀ NEL 2014.
MADRID, 25 MAR - La giovane stella brasiliana Neymar ha già firmato un accordo privato con il Barcellona che, a sua volta, ha versato 10 milioni dei 45 pattuiti. Neymar vestirà la maglia blaugrana nel 2014; in caso di rescissione dell'accordo è prevista una penale di 80 milioni. Lo rivela il quotidiano spagnolo Sport, sostenendo di avere avuto informazioni precise su un pre-contratto della cui esistenza si era già parlato ma sempre senza conferme da parte del club catalano. L'interessamento del Barca per il ventunenne attaccante del Santos era noto e lo aveva manifestato lo stesso presidente della società catalana, Sandro Rosell, il quale aveva detto che l'asso brasiliano faceva parte della lista di possibili ingaggi. Invece il 21 novembre l'accordo era già stato sottoscritto. Secondo il quotidiano, l'accordo tra Barcellona e Neymar non influirebbe in alcun caso su quello che il calciatore ha con il suo club attuale.
CALCIO: CAGLIARI; GIOVEDÌ COMMISSIONE AGIBILITÀ IS ARENAS PER GARA CON FIORENTINA CLUB SARDO CHIEDE APERTURA A ABBONATI.
CAGLIARI, 25 MAR - Giovedì giornata decisiva per l'apertura dello stadio Is Arenas, almeno agli abbonati, per la gara di sabato alle 15 tra Cagliari e Fiorentina. Nei giorni scorsi la società rossoblù aveva presentato al Comune di Quartu Sant'Elena la richiesta di convocazione della Commissione per esaminare la proposta di disputare la gara con una capienza inferiore ai cinquemila spettatori. Convocazione che, appunto, è arrivata per il 28 marzo, alle 10: la Commissione comunale di vigilanza è l'organismo competente per le gare sino a 5000 tifosi. A presiedere i lavori sarà il vicesindaco di Quartu Fortunato Di Cesare. Alla riunione parteciperanno tra gli altri anche Cagliari calcio, Polizia municipale, Asl, Vigili del fuoco, Coni. Probabilmente sempre lunedì sarà effettuato un sopralluogo nell'impianto di Is Arenas. Nel frattempo i tecnici comunali, già in possesso dei documenti, stanno studiando le carte per esprimere la loro posizione già nella riunione di giovedì. Il Cagliari si muove anche sull'altro fronte, quello dell'apertura totale dell'impianto, ma si tratta di un percorso che richiede tempi più lunghi.
CALCIO: BARCELLONA, VILANOVA RIENTRA IN SPAGNA IN SETTIMANA CLUB ANNUNCIA RITORNO TECNICO DA NEW YORK DOPO DUE MESI DI CURE.
ROMA, 25 MAR - L'allenatore del Barcellona, Tito Vilanova, tornerà in Spagna entro la settimana dopo aver trascorso due mesi a New York dove ha seguito una terapia contro il cancro. Lo ha reso noto il club catalano, senza specificare quando il tecnico che ha preso il posto di Pep Guardiola tornerà al lavoro alla guida della squadra. «Tito Vilanova lascerà questa settimana la città dei grattacieli per tornare nella capitale catalana», si legge nel sito della società. L'allenatore 44enne è stato sostituito in questo periodo dal suo assistente Jordi Roura, ma ha seguito e coordinato da lontano il lavoro della squadra. Roura sarà quasi di sicuro in panchina sabato prossimo in Liga contro il Celta a Vigo e anche nella gara di andata dei quarti di Champions League a Parigi contro il Psg, martedì 2 aprile. Ieri, il presidente del Barca, Sandro Rosell, ha affermato che Vilanova rimarrà senza dubbio allenatore del Barca anche nella prossima stagione: «Dal punto di vista del club non ci sono dubbi - ha detto Rosell -. L'unico motivo per cui potrebbe non allenare più il Barca, potrebbe essere che lo chieda lui, una sua decisione. Ma se tocca a noi stabilirlo, allora non ci sono dubbi: rimane».
CALCIO: BERETTA, SERIE A A 18? SERVE RIFLESSIONE ORGANICA E STRUTTURALE.
Roma, 25 mar. «Serie A a 18 squadre? Non ha senso parlare in maniera non organica. Servono riflessioni strutturali». Il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, a margine del convegno 'La riforma del calcio professionisticò, alla Scuola superiore di Polizia, parla della possibile riduzione dei club nella massima serie. «Come tutte le cose bisogna prima ragionare all'interno delle singole leghe e poi confrontarsi dentro il consiglio federale. È evidente che le riforme di questo genere comportano rapporti con le altre leghe perchè toccano il numero delle promozioni e delle retrocessioni», aggiunge Beretta.
CALCIO: BERETTA, STADI VERA PENALIZZAZIONE STRUTTURALE IN ITALIA, 'SERVE IMBOCCARE LA STRADA DELLE RIFORMÈ
Roma, 25 mar. «Gli stadi sono la vera penalizzazione strutturale che il calcio italiano ha nei confronti del grande calcio tedesco, spagnolo e inglese. Sono questi i paesi dove ci sono stadi di nuova generazione di proprietà, o comunque gestiti da società di calcio. Questo fa un'enorme differenza nella qualità del prodotto stadio, nella fidelizzazione dei tifosi che già ci sono e a quelli a cui dobbiamo guardare per ampliare la platea impressionante che segue già il calcio». Il presidente della Lega calcio di Serie A, Maurizio Beretta, punta sugli stadi per il rilancio del calcio italiano. «Se penso all'Italia oggi vediamo che ogni fine settimana ci sono, tra tv e stadi, circa 10 milioni di persone che seguono il grande calcio di Serie A: una realtà straordinaria da cui partire, con spazi di crescita e di miglioramenti importanti», prosegue il numero uno della Confindustria del Pallone al convegno organizzato dalla Lega Pro 'La riforma del calcio professionisticò. «C'è consapevolezza in una fase non facile, soprattutto dal punto di vista economico, che serva imboccare la strada delle riforme. È quello che tutti quanti abbiamo concordato con la rielezione del presidente della Figc, Giancarlo Abete. Dobbiamo costruire le condizioni per quanto riguarda la Lega di A, che il grande calcio possa avere un presente importante come ha, e un futuro all'altezza di quello che ha saputo costruire e possibilmente proiettato su traguardi ancora più importanti», aggiunge.
CALCIO: COSTA RICA PROTESTA, MATCH CON USA IRREGOLARE E VA RIPETUTO.
Zurigo, 25 mar. Il Costa Rica ha chiesto ufficialmente la ripetizione del match perso venerdì 1-0 a Denver contro gli Stati Uniti. La gara, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014, è stata giocata sotto una fitta nevicata, su un terreno di gioco completamente imbiancato. Secondo il ricorso, a cui sono state allegate fotografie e video, la partita è stata disputata su un campo impraticabile, con linee laterali invisibili e con il continuo ingresso di addetti impegnati a rimuovere la neve. La decisione di far proseguire il match, secondo la protesta, ha messo in pericolo l'incolumità dei calciatori.
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