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Le MNews 'Tutto Calcio del 18 Marzo 2013.

CALCIO: DE LAURENTIIS, CAVANI? SE C'È PAZZO CHE PAGA 70 MLN. PATRON NAPOLI: GLI VOGLIAMO BENE MA NOI NON TRATTENIAMO NESSUNO.

ROMA, 18 MAR - «Cavani sa perfettamente che al Napoli è rispettatissimo e gli vogliamo bene e non solo per i gol che fa ma perchè è una persona seria e garbata e poi esiste una clausola rescissoria. Se c'è un pazzo che vuole tirare fuori 70 milioni, che corrispondono ai 63 milioni netti per il nostro club, noi l'ascoltiamo ma comunque sarà Cavani ad avere l'ultima parola». Con queste parole il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a margine della cerimonia del Premio 'Andrea Fortunatò svoltosi nel Campidoglio di Roma, ha commentato il possibile addio a fine stagione del bomber Edison Cavani. «Sono contento per lui - ha detto il patron partenopeo in merito alla doppietta realizzata ieri dall'uruguaiano contro l'Atalanta dopo una lunga astinenza - perchè sembrava fosse diventata una telenovela. E soprattutto per Pandev che era moltissimo che non segnava che poi Š stato un goal determinate perchè ci ha permesso di vincere». Chi può permettersi Cavani? «Ci sono delle squadre che hanno un fatturato molto elevato come Barca e Real Madrid – ha fatto notare De Laurentiis - poi ci sono squadre che senza un fatturato elevato, ancora non so per quanto tempo, vanno fuori budget ignorando la regola del fair play finanziari. Io per lui ho messo una asticella molto alta». «Ma noi non vogliamo trattenere nessuno, perchè Napoli è un qualcosa che nel calcio è rappresentativo ed è molto importante perchè ha sempre vinto senza creare scandali», ha concluso il patron.

CALCIO: NAPOLI; DE LAURENTIIS, RIMONTA MILAN? NON TEMO NESSUNO.

ROMA, 18 MAR - «Non temo una rimonta del Milan. Noi siamo qui per giocare e noi non temiamo nessuno». Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, presente in Campidoglio a Roma per il Premio 'Andrea Fortunatò, è tranquillo del secondo posto in campionato della sua squadra. «Anzi, a me fa piacere vedere, ad esempio, Totti segnare e trascinare in alto una Roma che sembrava allo sbando. Perchè quando recupera una squadra che ha dei valori - ha aggiunto il numero uno dei partenopei - è il calcio nazionale che recupera interesse». «Immaginate che squallore se a questo punto ci fosse stata la Juventus a 80 punti, a 75 il Napoli e tutti gli altri a 50, un pò come succede nel campionato spagnolo. Noi vogliamo rimanere in un campionato che sia competitivo altrimenti tutto diventa troppo semplice e scontato» ha proseguito De Laurentiis. La squadra di Mazzarri è tornata al successo dopo 5 turni in campionato senza vittorie, 'graziè anche della presenza in settimana del patron al centro sportivo partenopeo. «Io sono molto rispettoso e non intervengo quasi mai però ad un certo punto era doveroso parlare con questi ragazzi e far sentir loro il sostegno della società», ha concluso il presidente.


CALCIO: DE LAURENTIIS, MERCATO DIPENDE SE RIMANE MAZZARRI PATRON NAPOLI: MA NOI PRONTI A STANZIAMENTO CONSIDEREVOLE.

ROMA, 18 MAR - «Il mercato? Dipenderà molto da Mazzarri se resterà e cosa vorrà fare».Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, lascia qualche ombra sul futuro del tecnico, Walter Mazzarri. «Abbiamo un rapporto leale e amicale io sono grato a Walter per questi 4 anni in cui ci ha consegnato professionalità e ardore, non è facile non è semplice – ha detto il patron a margine della consegna del premio 'Andrea Fortunato – Lo Sport è vità, tenutasi oggi in Campidoglio -: la nostra è una piazza che pretende molto. A Napoli è più difficile vincere perchè si vogliono idoli da idolatrare ma non basta». «Se non dovesse rimanere – ha aggiunto il patron – il mercato dipenderà anche da chi lo sostituirà e dipenderà moltissimo anche se ci verrà strappato Cavani. È prematuro parlare di mercato, ma ogni anno si devono fare 5 innesti che migliorino il gruppo. Ci sarà uno stanziamento considerevole per fare il lavoro di cui l'allenatore attuale o futuro avrà bisogno».

CALCIO: NAPOLI; P. CANNAVARO, 2/O POSTO VALE UNO SCUDETTO.

ROMA, 18 MAR - «Oggi nel campionato italiano le prime posizioni sono uno scudetto per tutti». Il momentaneo secondo posto in classifica vale il tricolore per il capitano del Napoli, Paolo Cannavaro. «Dobbiamo guardarci dappertutto – ha aggiunto il calciatore partenopeo, a margine della cerimonia di consegna del premio 'Andrea Fortunato – Lo Sport è vità, svoltasi oggi in Campidoglio-. Il campionato è diventato troppo equilibrato ed è sottile il filo che divide una squadra dall'altra. Ma è un campionato bello». Ieri poi, dopo 5 turni, la squadra di Mazzarri è tornata al successo contro l'Atalanta (3-2, il risultato). «Il primo tempo doveva finire in goleada – ha rilevato il difensore, autore anche di un autogol -, invece abbiamo sofferto sino alla fine, sono importanti i tre punti. Un pizzico di sfortuna per me? Un pizzicone, ma alla fine è stato compensato dalla vittoria della squadra. Dipendiamo da Cavani? Il periodo era opaco per tutti, non era solo lui che non faceva gol. Ma ieri è tornato a segnare pure Pandev, ora speriamo che il periodo nero sia passato».

CALCIO: KADYROV URLA A STADIO, ARBITRO 'CORROTTO E CORNUTÒ STRAPPANDO MICROFONO COMMENTATORE DOPO 'ROSSÒ A CAPITANO TEREK.


MOSCA, 18 MAR - «Corrotto e cornuto»: così il controverso presidente ceceno Ramzan Kadyrov, strappando il microfono al commentatore ufficiale della partita contro il Rubin Kazan, ha commentato ieri nell'affollatissimo stadio di Grozny la decisione dell'arbitro di punire all'83' con il cartellino rosso Rizvan Utsiev, difensore e capitano del Terek, squadra di cui Kadyrov è presidente. Dopo le sue offese, il pubblico locale ha rincarato le sue proteste contro l'arbitro, colpevole agli occhi di Kadyrov e dei tifosi di casa anche del rigore negato per l'atterramento in area dell'attaccante brasiliano Ailton nel primo tempo. Il match si è concluso 0-0. Nel suo account Instagram, il leader ceceno di è poi scusato «con tutto il mondo calcistico per quello che mi è scappato per l'emozione ma - ha precisato - non mi scuso con l'arbitro: lui si è guadagnato il titolo di corrotto e deve sapere che il Terek di Grozny è per il calcio pulito e onesto», ha scritto, chiedendo una indagine sul comportamento di Mikhail Vilkov, 33 anni, arbitro da tre anni nella seria A russa. Finora la Federazione calcio russa non ha commentato, ma è attesa una conferenza stampa. Kadyrov segue la maggior parte delle partite del suo club ed entra regolarmente in spogliatoio per incitare i giocatori e ricompensarli con denaro.

CALCIO: LEONARDI, DONADONI? PROGETTO PARMA VA AVANTI CON LUI.

Roma, 18 mar. «È una stagione positiva per il Parma e qualche calo può capitare, le partite sono molto equilibrate, se prima gli episodi ci andavano a favore, ora ci vanno a sfavore. Ieri la Roma ha dimostrato una forza importante nei primi venti minuti, poi siamo stati molto sfortunati con gli episodi a seguire. Ma tolti i primi minuti la squadra è apparsa viva e può dire ancora tanto fino a fine campionato». L'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi, commenta così la stagione dei gialloblu e la sconfitta di ieri con la Roma per 2-0. «Donadoni piace a Berlusconi? Siamo orgogliosi se piacciono i nostri giocatori o l'allenatore, ma siamo convinti che il nostro progetto debba andare avanti con questo allenatore. Dobbiamo dare continuità nel rapporto che abbiamo con la nostra gente e i nostri tifosi e non vogliamo mandare messaggi che siamo dei precari. Ci auguriamo che Donadoni resti il più a lungo possibile», aggiunge Leonardi a Sky, premiato oggi in Campidoglio con il V 'Premio Andrea Fortunato-Lo Sport è vità. «Fortunato era un esempio come professionista e atleta, questo premio è motivo di orgoglio per me e lo condivido con la società». Leonardi ha poi parlato anche di mercato. «Belfodil? Si è parlato molto di lui, è un giocatore importante, ma da quando se ne parla, per problemi di infortuni e altro, sta giocando meno. Meglio che se ne parli meno e giochi di più con il Parma, poi a fine stagione vedremo». Serrata, per l'ad gialloblu, la corsa per l'Europa. «Per il secondo posto è una bella lotta, con il Milan tornato alla grande in corsa e con la positività nella negatività di essere usciti dalla Champions, ma anche il Napoli è molto forte. Per l'Europa conteranno gli episodi. La Roma ha qualità eccellenti con calciatori di grande prospettiva, e la Fiorentina sta facendo un grande campionato, anche qui sarà una bella lotta».


CALCIO: PARMA;LEONARDI, C'È DISPARITÀ DIRITTI TELEVISIVI DS EMILIANI: NOI REALTÀ DI PROVINCIA NON POSSIAMO COMPETERE.


ROMA, 18 MAR - «Siamo consapevoli di quello che siamo: una realtà di provincia che per tanti motivi una realtà che per tanti motivi è nel gruppone di tutte le altre squadre, dopo ieri sera ci sono tante squadre intorno ai 35 punti». Il ds del Parma, Pietro Leonardi, premiato oggi in Campidoglio con il V Premio Andrea Fortunato - Lo Sport è vita, commenta così la situazione della squadra emiliana. «C'è una disparità dei diritti televisivi ma è una scelta e quindi va rispettata, ma dobbiamo anche dire le cose come stanno: noi non possiamo competere fin quando al di là delle casualità che possono succedere di stagione in stagione - ha proseguito Leonardi. »Ieri sera, per esempio, c'era una disparità negli investimenti - ha detto il dirigente riferendosi al match perso con la Roma - Ma eravamo riusciti a trasformare una partita che all'inizio sembrava compromessa in una partita abbordabile. Siamo stati fortunati all'inizio e un pochino sfortunati dopo, perchè la gara poteva prendere una piega diversa«. Sul mercato, invece: »Belfodil resta a Parma? Da quando si parla di lui o per infortunio o per altre cose sta giocando poco. Sarebbe meglio che non si parli di lui così almeno c'è la possibilità che inizi a giocare con il Parma. Sennò non gioca più con nessuno«, ha concluso Leonardi.

CALCIO: AZZURRI; CERCI, ESSERE QUI MI SEMBRA IMPOSSIBILE 'IL PASSATO È PASSATO, NON CONTA QUEL CHE SI DICEVA DI MÈ.


FIRENZE, 18 MAR - «Questa mia convocazione sembra quasi impossibile però in questo momento sono molto felice e mi godo questo momento». Così Alessio Cerci, il giocatore del Torino, che il ct Prandelli ha convocato per le gare di giovedì a Ginevra in amichevole contro il Brasile e il 26 a Malta per le qualificazioni ai Mondiali 2014. «Da quando sono andato via da Firenze c'è stato un percorso che ho intrapreso andando al Torino con mister Ventura che mi conosceva, ci siamo dati degli obiettivi ed il primo con questa convocazione è stato raggiunto», ha detto Cerci. «Questa convocazione è un punto di partenza. Il passato è il passato, non conta quello che si diceva di me. Io penso a far bene. La dedica per questo mio momento importante è per tutte le persone che mi sono state vicine, in primis la mia fidanza e a tanti altri amici, ma il primo grazie è per Prandelli: appena lo vedo glielo dico». Montella l'ha sentito? «Non mi ha chiamato, forse lo farà più avanti».

CALCIOSCOMMESSE: GERVASONI E GEGIC DA PM PER CONFRONTO.


MILANO, 18 MAR - Gli ex calciatori Carlo Gervasoni e Almir Gegic si trovano in Procura a Cremona dove è cominciato un confronto tra i due su alcune circostanze contrastanti del loro racconto nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Gegic, serbo che ha giocato a lungo in Svizzera, è accusato di aver «coperto» alcuni tra gli aspetti «più sensibili» dell'inchiesta, in particolare la manipolazione di partita di serie A. È anche per questo che il giudice per le indagini preliminari di Cremona, Guido Salvini, ha respinto, di recente, la sua richiesta di scarcerazione. Il confronto verterà anche sui contatti per quanto riguarda Lazio-Genoa «attivati via skype» da Gegic «al fine di raggiungere poi Mauri» (Stefano giocatore della Lazio ndr). E anche sui 400mila euro che, secondo l'ex Piacenza Carlo Gervasoni, Gegic investì per Lecce-Lazio.


CALCIO: CAGLIARI-ROMA; SLITTA DECISIONE ALTA CORTE GIUSTIZIA AVV. GIALLOROSSO STICCHI DAMIANI: 'DOCUMENTAZIONE AMPISSIMÀ.


ROMA, 18 MAR - Si dovrà attendere qualche giorno per conoscere la decisione dell'Alta Corte di Giustizia Sportiva istituita presso il Coni sulla questione relativa alla gara non disputata per questioni di ordine pubblico allo stadio Is Arenas tra Cagliari e Roma che ha poi portato alla vittoria a tavolino dei giallorossi. All'udienza di questa mattina al Coni fissata per la discussione del ricorso del Cagliari contro la Figc, e nei confronti della Roma, per l'annullamento della decisione resa dalla Corte di Giustizia Federale sullo 0-3 a tavolino, erano presenti i legali Mattia Grassani (per il Cagliari) e Saverio Sticchi Damiani (per la Roma) assieme all'ad giallorosso, Claudio Fenucci. «È stata una discussione tranquilla sull'ampia istruttoria che l'Alta Corte ha inteso fare - ha spiegato al termine dell'udienza, durata circa un'ora, l'avvocato Sticchi Damiani - quindi ha acquisito tutti i documenti della Prefettura di Cagliari, tutti quelli dell'amministrazione. Si tratta di una ampissima documentazione».
Proprio per questo la decisone dell'Alta Corte slitterà di qualche giorno. «Abbiamo chiesto i tempi della decisione ma non ci sono stati dati perchè hanno detto che gli scritti sono stati copiosi e complessi e quindi hanno bisogno di tempo per poter decidere su una vicenda che oggettivamente è singolare - ha sottolineato il legale della Roma - È chiaro che adesso il problema è quello di due giudizi che si sovrappongono: c'è una questione di giudizio amministrativo che sembrerebbe essere completamente distinta (il riferimento è alle decisioni assunte dal Tar della Sardegna e a quelle che potrebbero essere prese dal Consiglio di Stato, ndr), e poi c'è questa sportiva che verrà valutata dal collegio sulla base delle risultanze dell'indagine fatta dalla procura federale e che ha fornito tutti gli elementi affinchè l'Alta Corte possa decidere. Speriamo venga confermato il verdetto già chiaramente espresso dalla Corte di giustizia sportiva».

CALCIO: GB, LAMPARD FESTEGGIA 200° GOL E TIFOSI AVVERSARI GLI LANCIANO MONETINE, ANCHE UN HOT DOG CONTRO IL CENTROCAMPISTA DEL CHELSEA, POLIZIA INDAGA.

Londra, 18 mar.  La polizia sta indagando per individuare i tifosi del West Ham che hanno lanciato monetine e perfino un hot dog contro Frank Lampard mentre festeggiava il suo gol numero 200 con la maglia del Chelsea, secondo quanto rivela la Bbc. Nel corso dell'incontro di Premier, Chelsea-West Ham (conclusasi 2-0 per i padroni di casa), il tifosi ospiti avrebbero lanciato monetine ed altri oggetti verso il centrocampista inglese, mentre festeggiava la rete. «Stiamo indagando sul caso del lancio delle monetine», ha dichiarato un portavoce della Polizia. «Non ci sono stati arresti, ma le indagini proseguono». Il West Ham prevede di vietare l'ingresso allo stadio ai tifosi colpevoli del lancio delle monetine, la società lo ha reso noto in un comunicato: «Il West Ham lavorerà con il Chelsea per individuare i colpevoli del lancio di oggetti dagli spalti dello Stamford Bridge, nel corso della gara di domenica. Coloro i quali hanno agito in modo scorretto dovranno affrontare le conseguenze delle loro azioni, inclusa la possibilità di non poter partecipare alle gare future».

CALCIO: DE SCIGLIO, UNA GRANDE EMOZIONE ESSERE IN NAZIONALE.


Firenze, 18 mar. «È sempre bello essere chiamati in Nazionale, una bella emozione. Sarebbe bello esordire in azzurro, anche se le scelte spettano al mister. È già importante essere qui». Lo ha detto il difensore del Milan, Mattia De Sciglio, alla stazione di Firenze prima di trasferirsi al centro tecnico di Coverciano dove si radunano gli azzurri convocati dal ct Cesare Prandelli. Per quanto riguarda il campionato il rossonero ammette: «ora il nostro obbiettivo è il secondo posto. Quello è il traguardo che abbiamo fissato per il finale di campionato. Galliani dice che sono come Maldini? Sono bellissimi complimenti, spero di ripercorrere la sua carriera».

CALCIOSCOMMESSE: PROCURA FIGC, IL 20/3 SARÀ RIASCOLTATO ESPOSITO.

Roma, 18 mar. È stata fissata per mercoledì 20 marzo l'audizione dell'ex calciatore Marco Esposito, già ascoltato dalla Procura Federale lo scorso 20 febbraio nell'ambito dell'inchiesta sul filone Bari-bis del calcioscommesse. Questa mattina si è presentato in procura il calciatore del Catania Giovanni Marchese.


CALCIO: SCONTRI ALLO STADIO, DASPO A DUE CALCIATORI ACIREALE DISPOSTO ANCHE PER 3 TIFOSI DELLA SQUADRA ACESE E PER 4 DEL NOTO.

ACIREALE (CATANIA), 18 MAR - Il Questore di Catania ha applicato il Daspo di un anno a due giocatori dell'Acireale, tre tifosi della squadra acese e quattro del Noto, per gli scontri verificatisi, in campo e fuori dallo stadio Tupparello, domenica scorsa mentre si disputava una partita tra le due formazioni che militano nel Campionato nazionale dilettanti. Uno dei due calciatori e i sette ultras sono stati denunciati alla Procura di Catania.

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