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FRASCATI, FALSO MEDICO MOLESTA UNA PAZIENTE: ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Roma 10 Marzo 2013.I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno arrestato un informatore scientifico, 41enne ciociaro, residente a Zagarolo, con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una giovane donna 32enne. L’uomo aveva deciso di approfittare della temporanea assenza della moglie, medico di base regolarmente iscritta alla Asl, in questi giorni impegnata in un congresso, per occupare il suo studio e spacciarsi per un medico sostituto. L’ignara paziente è entrata dal falso medico per chiedere la prescrizione di una ricetta poi è stata invitata a sdraiarsi sul lettino per essere sottoposta ad una visita medica. Il falso medico ha chiuso la porta a chiave e con il pretesto della visita ha toccato la “paziente” che però ha trovato la forza di reagire e, urlando, è riuscita a fuggire dall’ambulatorio per cercare aiuto in strada.

Mentre la vittima stava componendo il numero di pronto intervento “112”, una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Frascati in transito è intervenuta prestandole soccorso e arrestando l’uomo che si è finto medico che, nel frattempo, stava tentando di allontanarsi dallo studio. L’arresto del 41enne è stato convalidato e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

NON SI RASSEGNAVA ALLA FINE DELLA RELAZIONE CON LA SUA EX, CON LA SCUSA DI CONSEGNARLE DEI FIORI TENTA DI BACIARLA, AL RIFIUTO DELLA DONNA LE STRAPPA IL FIGLIO DI DIECI MESI E FUGGE. 35ENNE ROMANO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino romano di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, sottrazione di minore e violenza sessuale. L’uomo, che non si rassegnava alla fine della relazione sentimentale con la sua ex, una 27enne romana, da cui aveva avuto anche un bimbo che ha dieci mesi, ieri sera, si è recato in via della Pisana, presso il negozio della donna, e con la scusa di volerle consegnare dei fiori, una volta in strada ha tentato con insistenza di baciarla. La 27enne però ha rifiutato le avances del sue ex, fuggendo nel suo negozio. L’aggressore non contento l’ha inseguita, aggredendo anche la mamma intervenuta in difesa della figlia e strappandole il bambino che aveva tra le braccia, minacciando l’ex compagna di non farglielo rivedere mai più ed è fuggito via. Le due donne lo hanno inseguito e allertato il 112. I Carabinieri, che per fortuna si trovavano di pattuglia in zona, sono subito intervenuti bloccato il malfattore e riconsegnato il bimbo alle madre a cui era affidato. Il papà del bimbo invece è stato arrestato dai Carabinieri ed è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.


STRETTA SULLA CRIMINALITÀ DIFFUSA - CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLE ZONE DI MONTESPACCATO,  PRIMAVALLE, CORVIALE, TRULLO, SAN BASILIO E TIBURTINO III. OLTRE 1000 PERSONE CONTROLLATE, 36 GLI ARRESTATI.


ROMA – Nelle ultime 24 ore, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno dato un ulteriore giro di vite contro la criminalità, con un complesso ed articolato servizio di controllo straordinario nei quartieri Montespaccato, Primavalle, Corviale, Trullo, San Basilio e Tiburtino III. Numerosi sono stati i posti di controllo e perquisizioni estese anche all’interno dei campi nomadi della Capitale. L’attività, analogamente ad altri dispositivi straordinari sinora già messi in campo dall’Arma in varie parti sensibili della Capitale, è stata finalizzata a contrastare ogni forma di illecito, con particolare riguardo al controllo delle persone sottoposte agli arresti domiciliari, alla prevenzione di reati contro la persona ed il patrimonio. Sono stati svolti controlli anche nei luoghi della Movida Capitolina vigilando oltre che per evitare che liti sorte per futili motivi, amplificate dall’abuso dell’alcol, sfociassero in risse, anche per contrastare lo spaccio di stupefacenti e il fenomeno dei furti su autovetture in danno dei giovani che si recano lì per divertirsi. Il bilancio dell’operazione dei Carabinieri contro la microcriminalità è di 36 persone arrestate; in particolare sono finiti in manette 15 ladri sorpresi a rubare all’interno di appartamenti e/o esercizi commerciali, 14 pusher, 2 rapinatori e 4 stranieri per rissa.

Nel corso del servizio sono state complessivamente controllate oltre 1.000 persone; controllate anche tutte le persone agli arresti domiciliari e sottoposte a misure restrittive della libertà personale.

Numerosi i posti di controllo con oltre 400 veicoli controllati. Sequestrate anche numerose dosi di cocaina, marijuana e hashish.


OSTIENSE – RISSA IN UN BAR, BOTTE DA ORBI E COLTELLATE TRA CITTADINI TUNISINI ED EGIZIANI. INTERVENGONO I CARABINIERI CHE LI ARRESTANO.IN MANETTE I DUE TITOLARI DELL’ATTIVITA E DUE CLIENTI.


ROMA – Questa notte, quattro cittadini stranieri, 2tunisini e 2 egiziani, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Garbatella con l’accusa di rissa aggravata. I quattro, tutti di età compresa tra i 23 ed i 34 anni eperlopiù già noti alle forze dell’ordine, intorno alle 03:30, a causa di una discussione scaturita per futili motivi all’interno del bar, in via Ostiense, gestito dai due cittadini tunisini, se le sono date di santa ragione, armati anche di coltelli. Alcuni avventori presenti all’interno del locale allarmati, hanno immediatamente allertato il 112, i Carabinieri giunti sul posto hanno dovuto faticare non poco per riportare la calma. Ristabilito l’ordine, per i quattro rissosi sono scattate le manette. Per tre degli arrestati, soccorsi e medicati in ospedale, sono state emesse prognosi vanno dai 7 giorni per traumi contusivi vari ai21 giorni per frattura della spalla e tagli vari. Dopo l’arrestato i quattro sono stati associati presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I Carabinieri intervenuti per sedare la rissa hanno rinvenuto e sequestrato anche i coltelli utilizzati dai quattro per colpirsi.

LUNGOTEVERE SANZIO, DUE GIOVANI NOMADI SORPRESI DAI CARABINIERI MENTRE TENTANO DI ENTRARE ALL’INTERNO DI UN CONDOMINIO.


ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato due giovani nomadi, lui 15enne e lei di 18 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato furto aggravato in abitazione in concorso. I due topi d’appartamento, all’altezza del Lungotevere R. Sanzio, nel quartiere San Pietro, sono stati sorpresi dai militari dell’Arma mentre armati di arnesi atti allo scasso, stavano tentando di forzare il cancello di un condominio, nel tentativo di intrufolarsi all’interno. Sfortunatamente per loro proprio in quel momento una pattuglia dei Carabinieri, in transito, li ha notati all’opera ed è immediatamente intervenuta bloccandoli. Arrestati dai  Carabinieri, la 18enne è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo mentre il minorenne è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli. Rinvenuti e sequestrati anche gli arnesi utilizzati.

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