Viaggiavano in auto con a bordo un ordigno: due giovani, Rinaldo Loielo, con precedenti penali, e Filippo Pagano, incensurato, entrambi di 23 anni, sono stati arrestati dalla Polizia. Alla richiesta di documenti per un controllo, uno dei due giovani, che sono di Soriano Calabro, ha riferito che a bordo c'era una bomba. Sul posto, sono intervenuti gli artificieri, che hanno messo in sicurezza l'ordigno, ritenuta ad alta potenzialita'. L'auto e' stata sequestrata.
ROSARNO (RC), POLIZIA, “BUONGIORNO FAVORISCA PATENTE E LIBRETTO PREGO”! -NO GRAZIE PREFERISCO DI NO, STO BALLANDO CON UNA…BOMBA A BORDO. A CHI ERA RISERVATO L’ORDIGNO AD ALTO POTENZIALE?
Domenico Salvatore
ROSARNO (RC) La serie interminabile di operazioni della DDA di Reggio Calabria, se non di Catanzaro, contro il clan dei Pesce-Bellocco-Ascone-Pisano ecc….” Nasca e Timpano (5 marzo 2004), Arca (14 luglio 2007), All Inside I (28 aprile 2010), All Inside 2 (23 novembre 2010), All Inside 3 (16 aprile 2011, R,edux-Caposaldo (14 marzo 2011), All Clean 1 ( 21 aprile 2011), All Clean 2 (13 ottobre 2011), Cosa Mia I (8 giugno 2010, Cosa Mia 2 (22 dicembre 2010),Cosa Mia 3 ( 18 luglio 2012), Crimine I (14 luglio 2010),Crimine 2 ( 22 febbraio 2011), Crimine 3 ( 14 luglio 2011), Imelda (10 marzo 2011), Rosarno è nostro (22 luglio 2009), Pettirosso (27 luglio 2010), Arca (9 luglio 2007), Onda blu (19 gennaio 2006),Califfo 1” (9 febbraio 2012), Califfo 2 (18 aprile 2012), Cent’anni di storia (23 luglio 2008), Tirreno (2 giugno 1993), Porto 1995, Tallone d’Achille ( 26 gennaio 2002) , Piano Verde, Doppia Sponda, ( 25 gennaio 2011), Conchiglia 2001), Cartagine, (18 giugno 1994), Nduja), (2001) , “Maestro (22 dicembre 2009, Rosarno è nostra 1 (22 luglio 2009), Rosarno è nostra 2 (12 gennaio 2010) “, non è stato un valido deterrente per abbondare in prudenza; il particolare, non dice niente ai due bombaroli “pizzicati” con le mani sulla marmellata, se non nel sacco, durante un normale controllo di polizia, su direttive del questore di Reggio Calabria Guido Longo, al solito blocco stradale volante, coordinato dal dottor Fabio Catalano, vice-questore aggiunto, dirigente del Commissariato di Gioia Tauro pro tempore. Meno male che di fronte alla paletta alzata, non abbiano perso la testa. Poteva succedere una disgrazia; una strage. E che abbiano resistito alla tentazione di scappare.
Non prenderanno l’ergastolo per una bomba e soprattutto non è morto nessuno.. Resta tuttavia la gravità del reato. Comunque saranno dolori. Gli avvocati, il processo, la galera e tutto il resto; se non altro. Va sottolineata l’efficienza, la funzionalità e l’efficacia della Polizia di Stato. Domanda: che cosa ci facevano a Rosarno, due giovani di Soriano (v.v.)? Sebbene la DDA abbia detto più volta in conferenza stampa, che la ‘ndrangheta sia unitaria. Avevano il permesso di chi, per attraversare Rosarno? Dove erano diretti? Chi o che cosa era l’obiettivo del loro mirino? Proviamo ad immaginare il dialogo fra i fermati e la Polizia. Ci viene in mente una canzone di Adriano Celentano……”Al matinèe /del Giovedì/ ballo liscio/ al Garden Blu/ con l'orchestra Serenade./ Spengono le luci/ tacciono le voci/ e nel buio sento sussurrar:/ Prego: /vuol ballare con me?.../ Grazie, /preferisco di no:/ non ballo il tango col casquè/ perciò.... grazie. /Prego, grazie, scusi.../ tornerò/”. L’intervento degli artificieri ha risolto tutto, ma i due dinamitardi, sono finiti al fresco, dopo le contestazioni di rito, alla presenza dei loro legali di fiducia. Domenico Salvatore
ROSARNO (RC), POLIZIA, “BUONGIORNO FAVORISCA PATENTE E LIBRETTO PREGO”! -NO GRAZIE PREFERISCO DI NO, STO BALLANDO CON UNA…BOMBA A BORDO. A CHI ERA RISERVATO L’ORDIGNO AD ALTO POTENZIALE?
Domenico Salvatore
ROSARNO (RC) La serie interminabile di operazioni della DDA di Reggio Calabria, se non di Catanzaro, contro il clan dei Pesce-Bellocco-Ascone-Pisano ecc….” Nasca e Timpano (5 marzo 2004), Arca (14 luglio 2007), All Inside I (28 aprile 2010), All Inside 2 (23 novembre 2010), All Inside 3 (16 aprile 2011, R,edux-Caposaldo (14 marzo 2011), All Clean 1 ( 21 aprile 2011), All Clean 2 (13 ottobre 2011), Cosa Mia I (8 giugno 2010, Cosa Mia 2 (22 dicembre 2010),Cosa Mia 3 ( 18 luglio 2012), Crimine I (14 luglio 2010),Crimine 2 ( 22 febbraio 2011), Crimine 3 ( 14 luglio 2011), Imelda (10 marzo 2011), Rosarno è nostro (22 luglio 2009), Pettirosso (27 luglio 2010), Arca (9 luglio 2007), Onda blu (19 gennaio 2006),Califfo 1” (9 febbraio 2012), Califfo 2 (18 aprile 2012), Cent’anni di storia (23 luglio 2008), Tirreno (2 giugno 1993), Porto 1995, Tallone d’Achille ( 26 gennaio 2002) , Piano Verde, Doppia Sponda, ( 25 gennaio 2011), Conchiglia 2001), Cartagine, (18 giugno 1994), Nduja), (2001) , “Maestro (22 dicembre 2009, Rosarno è nostra 1 (22 luglio 2009), Rosarno è nostra 2 (12 gennaio 2010) “, non è stato un valido deterrente per abbondare in prudenza; il particolare, non dice niente ai due bombaroli “pizzicati” con le mani sulla marmellata, se non nel sacco, durante un normale controllo di polizia, su direttive del questore di Reggio Calabria Guido Longo, al solito blocco stradale volante, coordinato dal dottor Fabio Catalano, vice-questore aggiunto, dirigente del Commissariato di Gioia Tauro pro tempore. Meno male che di fronte alla paletta alzata, non abbiano perso la testa. Poteva succedere una disgrazia; una strage. E che abbiano resistito alla tentazione di scappare.
Non prenderanno l’ergastolo per una bomba e soprattutto non è morto nessuno.. Resta tuttavia la gravità del reato. Comunque saranno dolori. Gli avvocati, il processo, la galera e tutto il resto; se non altro. Va sottolineata l’efficienza, la funzionalità e l’efficacia della Polizia di Stato. Domanda: che cosa ci facevano a Rosarno, due giovani di Soriano (v.v.)? Sebbene la DDA abbia detto più volta in conferenza stampa, che la ‘ndrangheta sia unitaria. Avevano il permesso di chi, per attraversare Rosarno? Dove erano diretti? Chi o che cosa era l’obiettivo del loro mirino? Proviamo ad immaginare il dialogo fra i fermati e la Polizia. Ci viene in mente una canzone di Adriano Celentano……”Al matinèe /del Giovedì/ ballo liscio/ al Garden Blu/ con l'orchestra Serenade./ Spengono le luci/ tacciono le voci/ e nel buio sento sussurrar:/ Prego: /vuol ballare con me?.../ Grazie, /preferisco di no:/ non ballo il tango col casquè/ perciò.... grazie. /Prego, grazie, scusi.../ tornerò/”. L’intervento degli artificieri ha risolto tutto, ma i due dinamitardi, sono finiti al fresco, dopo le contestazioni di rito, alla presenza dei loro legali di fiducia. Domenico Salvatore
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