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Melito, il programma elettorale dell'ex sindaco Costantino redatto in collaborazione con Domenico Vincenzo Vinci.

Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria) 23 febbraio 2013 - Questa mattina la conferma. Candidamente il signor Vincenzo Vinci, direttore responsabile del sito melitotv, ha ammesso di avere dato una mano alla stesura del programma elettorale dell'ex sindaco Gesualdo Costantino. E così candidamente lo stesso Vinci ospitava gli incontri del Costantino con il Consulente della SEI, Franco D'Aquaro.

Nulla di strano, ma la domanda nasce spontanea. Perchè questo tipo di collaborazione, tra il Costantino e il Vinci?

Luigi Palamara

 
La conferenza stmpa di Franco D'Aquaro, Reggio Calabria 23 febbraio 2013.

Di seguito uno stralcio dell'ordinanza dell'Operazione ADA

All’indomani della nomina a sindaco, D’AQUARO Franco, come si evince dall’intercettazione della conversazione telefonica di cui al prog. 11996 (RIT. 570/12 DDA - linea 4849) del 16.06.2012, contatta COSTANTINO Gesualdo chiedendo di incontrarlo (D.: …ti volevo dire se poi ci vedevamo avevo bisogno di parlare un po’ con te, insomma…; C.: va bene, va bene ; D.:…quando… C.: …io sono qua…io sono qua; D.: ma tu sei a Me…ma tu sei a Melito?; C.: quando?; D.: adesso; C.: si, certo; D.: ed…inc…tra mezz’oretta dove ti trovo?: C.: mah, io…boh!...non lo so; D.: ti fai una camminata da Vinci?; C.: uhm…non lo so, se tu sei là, posso farmi un salto là; D.: io mi posso fare anche una camminata là; C.: e se puoi anticipare è meglio…per me è meglio se puoi anticipare perché poi ho un impegno…; D.: ecco…tra quanto? tra dieci minuti allora?; C.: si si; D.: tra dieci minuti allora lì da Vinci…).
Quanto sopra riferito è sufficientemente esplicativo della posizione ambigua di COSTANTINO Gesualdo che, pur mantenendo una posizione ufficiale contraria alla realizzazione della centrale a carbone a Saline, al tempo stesso allaccia rapporti che si rivelano molto cordiali con D’AQUARO Franco, consulente SEI, ovvio sostenitore della rivalutazione in chiave industriale dell’area della dismessa ex Liquichimica. L’atteggiamento ambiguo di COSTANTINO trova piena giustificazione nei reali interessi di cui egli è portatore, ovvero quelli della cosca IAMONTE che, come emerso nel corso delle conversazioni telefoniche intercorse tra GUERRERA Giuseppe e BAVA Pompeo Vincenzo, ha dato il suo assenso al D’AQUARO e di conseguenza parere favorevole all’investimento economico, in quanto rappresenta anche occasione di ulteriore arricchimento per il sodalizio criminale.

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