Editors Choice

3/recent/post-list

PALERMO: CAVALLO DI RITORNO. I CARABINIERI ARRESTANO DUE ESTORTORI.

All'alba i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia
Carabinieri hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia
cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Termini
Imerese a carico dei pregiudicati: SALEMI Paolo, 35enne residente a
Misilmeri, e del palermitano FAUCI Santo 39enne, entrambi ritenuti
responsabili di estorsione mediante la tecnica del "cavallo di
ritorno".

Le indagini condotte dai militari hanno permesso di documentare come
un imprenditore locale, vittima di furto di mezzi d'opera, fosse stato
contattato dai due estorsori che, previo pagamento di una ingente
somma di denaro, avrebbero assicurato la restituzione di quanto
ingiustamente sottratto.

L'attività dei Carabinieri aveva inizio lo scorso 6 novembre, dopo che
un imprenditore edile palermitano aveva denunciato, presso la Stazione
Carabinieri di Palermo Centro, il furto del proprio autocarro
regolarmente parcheggiato in via Catania.

Gli uomini dell'Arma, tenendo sempre la vittima all'oscuro delle
indagini in corso, attivavano un complesso apparato investigativo: da
un lato attraverso un'attività tecnica e dall'altro tramite una
pressante attività info-investigativa riuscivano ad avere certezza che
qualcuno aveva contattato la vittima promettendogli la restituzione
del mezzo previo pagamento di una somma in denaro.

Gli operanti ricostruivano così la successione dei fatti: dal contatto
all'accordo e quindi la restituzione del furgone rubato previo
pagamento della somma in contanti di 2.500 euro.

La svolta definitiva alle indagini giungeva la sera dello scorso 8
novembre, quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia Carabinieri di Misilmeri organizzavano un servizio di
osservazione, controllo e pedinamento, filmando, tra mille
difficoltà, gli estorsori e la vittima durante le fasi finali della
trattativa, avvenuta davanti ad un noto bar del quartiere "Bonagia"
del capoluogo.

Ottenuta la somma di denaro, i due avevano indicato alla vittima dove
andare a recuperare il mezzo, consigliandogli caldamente di contattare
i Carabinieri per denunciare il rinvenimento "casuale" del proprio
autocarro.

I due estorsori sono attualmente detenuti presso la casa circondariale
"Cavallacci" di Termini Imerese a disposizione dell'Autorità
Giudiziaria. Sono in corso ulteriori attività di indagine dei
Carabinieri, al fine di accertare se i due siano autori di analoghi
episodi e non si escludono ulteriori sviluppi.

Palermo, 25 gennaio 2013






--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 347 69 11 862

MNews.IT
www.mnews.it

TweetYou. It e penso a te. la nuova idea.
www.tweetyou.it

Posta un commento

0 Commenti