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Il tecnico dell'Inter Andrea Stramaccion. |
APPIANO GENTILE (COMO), 11 Gennaio 2013 - «Mi aspetto che la questione finisca, ormai le carte sono sul tavolo in maniera pubblica. Vediamo come va». È quanto dichiarato dal tecnico dell'Inter Andrea Stramaccioni sul caso riguardante Wesley Sneijder, nella conferenza stampa alla vigilia della partita con il Pescara. Parlando di mercato, l'allenatore ha aggiunto che «la società ha in piedi diverse trattative per il primo luglio e non per il 31 gennaio. Per questa sessione stiamo cercando un esterno destro e un centrocampista centrale con caratteristiche diverse dai giocatori che abbiamo già, altrimenti non mi servono». «Non ho mai fatto mistero della mia stima per Wesley. Ha sempre giocato fino a che non si è infortunato, ora le cose sono cambiate. L'Inter nata il 31 agosto è molto diversa da quella del 1 gennaio, è cambiata identità tecnico-tattica della squadra», prosegue Stramaccioni parlando del fantasista olandese. Sneijder comunque è ancora un giocatore dell'Inter. «Un nuovo arrivo? Ci stiamo lavorando ma non è facile trovare un giocatore del livello di Snejider, chi ce li ha se li tiene, lavoriamo fino al 31 gennaio, ma lui è ancora dell'Inter».
CALCIO: STRAMACCIONI, INTER GRANDE SQUADRA CHE HA AVUTO PERIODO DIFFICILE. SIAMO VICINI A RECUPERARE TANTISSIMI GIOCATORÌ.
«Un voto all'Inter? È sempre più importante il giudizio. Siamo partiti non in maniera positiva, avevamo delle difficoltà a livello tattico, per organizzare i tanti giocatori cambiati. Dalla quinta in poi è stata trovata una base, una identità sulla difesa a tre che ci ha portato ad inanellare, al completo, una serie di risultati positivi in Italia e in Europa, poi c'è stato un calo di risultati, però sono convinto che siamo una grande squadra che ha avuto un periodo difficile e non una squadra normale che ha avuto un grande periodo. L'Inter ci sarà fino alla fine ma ha avuto un periodo difficile». Andrea Stramaccioni punta sulla sua Inter. Al giro di boa del campionato il tecnico nerazzurro è convinto che la squadra, ha avuto un periodo negativo, ma che possa fare bene fino alla fine della stagione. «Siamo vicini a recuperare tantissimi giocatori che non sono stati a disposizione, sono recuperi importanti quelli di Mudingayi, Coutinho e Obi. Non per partire dal primo minuto ma tornano in gruppo ed è importantissimo averli recuperati -spiega il tecnico alla vigilia dalla gara con il Pescara-. Credo si possa lavorare al meglio ma gli infortuni sono una variabile difficilmente prevedibile. E noi ne abbiamo avuto tanti da trauma in campo. Io vedo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo fatto un grande lavoro e ringrazio il dottor Combi, con il nuovo anno ripartiamo con tutti i giocatori a disposizione. La mia scelta per domani -aggiunge Stramaccioni- è totalmente conservativa e non rischierò giocatori con possibili ricadute. Milito? Aveva avuto un problema alla vigilia con l'Udinese al ginocchio, ma non può portare a complicazioni cliniche, lui sente dolore ed è condizionato, ma ora sta bene e domani è a disposizione, non al 100% ma recuperato. Gargano? Deciderò cosa fare sentendo anche il medico, l'ho convocato poi vediamo». «L'obbiettivo dell'Inter è quello di tornare in Champions dalla porta principale e arrivare nei primi tre posti. Abbiamo avuto un momento in cui siamo arrivati lì davanti, ma questo è il nostro punto fermo. L'importante è continuare a crescere. L'Inter di fine agosto è lontana parente di quella di oggi -spiega Stramaccioni-, l'importante è tornare a vincere. Questa è stata una settimana molto costruttiva e produttiva. In alcune occasioni è mancata la fame e la cattiveria sotto porta, ci dobbiamo lavorare». Sulla sfida di domani con il Pescara che ha battuto la Fiorentina, il tecnico nerazzurro è cauto. «Il Pescara credo abbia dimostrato che Bergodi ha trovato la quadratura e sta facendo un grande lavoro. È molto organizzata con giocatori molto rapidi davanti. Quando ripartono Celik e Weiss e una punta centrale possono mettere in crisi qualsiasi squadra». Stramaccioni parla poi anche di mercato. «Abbiamo tante trattative in piedi per giocatori importanti, dal 1 luglio. Un cambiamento di sistema di gioco ti può portare a cambiare qualcosa. C'è un mercato per completare l'organico e uno che innalza il valore della rosa. L'Inter sta lavorando forte sulla prossima stagione».
CALCIO: NO AL RAZZISMO, INTER-BOLOGNA IN NOME DI ARPAD WEISZ MATCH DI COPPA ITALIA DEDICATO ALL'ALLENATORE MORTO AD AUSCHWITZ.
Era lo 'Special Onè degli anni trenta Arpad Weisz: come Mourinho aveva vinto scudetti e portato il Bologna nel 1937 in cima al mondo, vincendo il Torneo dell'Esposizione Universale a Parigi, antenato della Coppa dei Campioni. Morì ad Auschwitz, pochi anni dopo, insieme a tutta la famiglia e la sua storia fu dimenticata prima che un libro di Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo, nel 2007 la riportasse alla luce. A lui, Inter e Bologna, le squadre con le quali vinse tre scudetti tra campo e panchina, dedicheranno il quarto di Coppa Italia di martedì prossimo, in nome del no ad ogni razzismo. L'idea è nata sotto forma di appello a fine dicembre, prima dei fatti di Pro Patria-Milan. A lanciarlo l'associazione bolognese 'W il Calciò, che riunisce professionisti di ogni settore, amanti del pallone e convinti che «sia un argomento troppo importante perchè ne parlino solo i diretti interessati». Prima il Bologna, poi l'Inter hanno aderito immediatamente: il presidente rossoblù Guaraldi addirittura dagli Stati Uniti, dove era in trasferta a cavallo del Capodanno. E così martedì, giocatori e arbitri scenderanno in campo con una maglietta bianca, dedicata al grande allenatore ungherese: 'Arpad Weisz - No al razzismò. Prima, verso le 19, si incontreranno anche i sindaci Giuliano Pisapia e Virginio Merola, che ribadiranno un ricordo comune già suggellato dalle targhe in memoria di Weisz scoperte al Dall'Ara e a San Siro tra il 2009 e il 2012. In cantiere 'W il calciò ha anche un premio, sempre intitolato a Weisz, da dedicare a personalità del mondo del pallone che si sono distinte nella lotta ad ogni discriminazione. Come il ct Prandelli per la sua visita ai campi di concentramento durante gli ultimi Europei o i Mondiali Antirazzisti di Bologna che ogni anno attirano migliaia di giocatori da ogni parte del mondo.
CALCIO: RAZZISMO, SI DIMETTE GRITTINI, ASSESSORE LEGHISTA DI CORBETTA.
Si dimette Riccardo Grittini, assessore della Lega Nord di Corbetta, a seguito delle polemiche sui cori razzisti contro il milanista Kevin Prince Boateng. Le deleghe allo sport e alle politiche giovanili restano nelle mani del sindaco.
CALCIO: PRESIDENTE BOLOGNA, PORTANOVA NON È SUL MERCATO.
«Daniele Portanova non è sul mercato. Il calciatore ha un contratto in corso fino al 30 giugno 2015: ogni situazione legata ad un futuro successivo a tale data sarà verificata nei modi e nei tempi che stabiliremo con il giocatore». È quanto precisa in una nota il presidente del Bologna Albano Guaraldi che risponde così alle voci di mercato sul capitano rossoblu.
CALCIO: MILAN; GALLIANI, DAI TURCHI NESSUNA OFFERTA BOATENG 'VOGLIAMO UN MILAN PIÙ ITALIANO MA SOPRATTUTTO PIÙ GIOVANÈ.
Non c'è un pericolo turco da temere per i tifosi rossoneri. Il presidente del Galatasaray non ha fatto spese a Milano, almeno sulla sponda rossonera, mentre lo scopo del suo arrivo sarebbe esclusivamente legato alla trattativa per l'interista Sneijder. Lo ha assicurato Adriano Galliani, al suo arrivo in Lega Calcio per l'assemblea odierna. «Vi assicuro che non c'è mai stata nessuna offerta per Boateng e se ci fosse stata avremmo detto di no». «Il presidente del Galatasaray - ha precisato Galliani - da noi è venuto solo in visita di cortesia, non c'è assolutamente niente». Galliani, sempre a proposito di mercato, se la ride quando gli si fa notare che anche stamani alcuni giornali inglesi danno per fatto a gennaio l'arrivo di Mario Balotelli al Milan. «Ma provate a pensarci - dice il dirigente rossonero - Robinho è rimasto da noi, adesso, secondo voi, il Milan può prendere in questa stagione un altro attaccante? Io vi dico di no, e non solo per quanto riguarda Balotelli». Galliani ovviamente non chiude la strada a una trattativa futura per la prossima stagione. Per il resto, non arriveranno nè Lodi («lo abbiamo chiesto, è vero, ma il Catania ci ha detto di no»), nè Zaccardo («è una ipotesi tramontata»), nè tantomeno Benatia («abbiamo cinque difensori centrali...»). Galliani prova a disegnare i principi generali del futuro rossonero: «vogliamo un Milan magari anche un pò più italiano, anche se questa non è una discriminante, certamente vogliamo un Milan più giovane. A me è piaciuto moltissimo vedere in campo l'altra sera contro la Juventus due attaccanti come El Shaarawy e Niang, l'uno del 1992, l'altro del 1994 e successivamente anche Bojan che è un 1990. In campo c'era anche De Sciglio, anche lui un giovane del 1992». Sempre in tema di giovani, Galliani 'blindà Antonini e Abate. «Per il primo non ci sono mai arrivate offerte, per Abate c'era una offerta dello Zenit, che abbiamo rifiutato». Per quanto riguarda gli arrivi si è parlato di Perin, il portiere più giovane del campionato di serie A. «Perin è un buon portiere, è del Genoa», commenta Galliani, che ieri sera era a cena con Enrico Preziosi. «Con Preziosi sono in buonissimi rapporti, ma ieri sera eravamo solo a cena».
CALCIO: PADRE DI CAVANI, REAL SAREBBE PERFETTO PER EDI.
«Sarebbe la miglior squadra possibile per mio figlio. Abbiamo sempre ammirato il Real Madrid». Luis Cavani, il padre dell'attaccante del Napoli Edison, apre, in una intervista a 'Marca Tv', alle merengues. Luis Cavani ha parlato del futuro del figlio ribadendo che ha il desiderio, in un futuro prossimo, di giocare «in un grande club» europeo. «Il Real è una squadra che ha dieci occasioni da gol a partita, una situazione perfetta per Edi», prosegue il padre di Cavani che poi tornando a parlare dei grandi club cita «Real Madrid, Barcellona, e le squadre inglesi di alto livello».
CALCIO: SPAGNA, AMICHEVOLE CON L'URUGUAY A DOHA IL 6 FEBBRAIO.
La nazionale spagnola di calcio giocherà una partita amichevole con l'Uruguay a Doha il 6 febbraio, in preparazione delle qualificazioni ai Mondiali 2014. Lo ha annunciato la Federcalcio spagnola. La sfida si svolgerà al Qatar Khalifa International Stadium di Doha. I campioni del Mondo sono a pari punti con la Francia in testa al proprio girone di qualificazione. La Spagna giocherà con la Finlandia il 22 marzo e quattro giorni dopo si recherà in Francia per una sfida che potrebbe decidere la vincitrice del gruppo.
CALCIO: INDAGATI BROCCHI E VIERI, IERI RIENTRATO DA DUBAI IPOTESI BANCAROTTA,A BREVE POTREBBERO ESSERCI INVITI A COMPARIRE.
È rientrato ieri in tarda serata da Dubai, Christian Vieri che risulta indagato, come anticipato oggi da La Repubblica, dalla procura di Milano (l'inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Maurizio Ascione) per l'ipotesi di concorso in bancarotta, come il calciatore Cristian Brocchi e le rispettive mamme oltre ad una quinta persona in relazione alla Bfc&co, costituita nel 2005 con fallimento dichiarato nel novembre 2010. Il buco si aggirerebbe tra i 6 e gli 8 milioni di euro. Ieri si sono svolte le perquisizioni nelle abitazioni dei due calciatori e delle madri. A breve, secondo quanto si apprende, dovrebbero essere invitati a comparire per fornire spiegazioni sul ruolo all'interno di questa società.
CALCIO: PRESIDENTE BOLOGNA, PORTANOVA NON È SUL MERCATO.
«Daniele Portanova non è sul mercato». Lo mette in chiaro il presidente del Bologna Albano Guaraldi che, rientrato in sede, interviene sulle «voci giornalistiche emerse nei giorni scorsi» che davano conto di un'ipotesi di cessione al Genoa per il capitano dei rossoblù. «Il calciatore - prosegue Guaraldi in una nota all'ANSA - ha un contratto in corso fino al 30 giugno 2015: ogni situazione legata ad un futuro successivo a tale data sarà verificata nei modi e nei tempi che stabiliremo con il giocatore. Auspicando di aver chiarito definitivamente la situazione, invito tutti a concentrarci sull'importante gara di domani, confidando che il nostro campionato - conclude - si sviluppi secondo un andamento positivo».
CALCIO: SCOMMESSE, IL '2' DELLA JUVE CONTRO IL PARMA VALE 1.70.
Prima giornata del girone di ritorno della Serie A con le squadre che tornano in campo dopo i risultati a sorpresa dell'ultimo turno. L'Inter, subita la pesante sconfitta con l'Udinese, ospita a San Siro il Pescara. Una sfida non particolarmente insidiosa, almeno sulla carta, con i nerazzurri avanti a 1.25 sulla lavagna bwin contro il 10.50 offerto per il blitz degli ospiti e il 5.75 per il pareggio. Cerca il riscatto anche la Juventus dopo il ko interno grazie alla buona prestazione della Sampdoria. I biancoazzurri ,si spostano al Tardini per affrontare il Parma . Nell' «1X2» la formazione di Conte parte avanti a 1.70 a distanza di sicurezza dal 4.60 bancato per il successo dei padroni di casa e dal 3.75 del pareggio. A -5 dalla capolista Juventus, la Lazio di Petkovic ospita all'Olimpico l'Atalanta. Nel girone di andata i biancocelesti avevano avuto la meglio, ora i padroni di casa sono alla ricerca di una vittoria che, in caso di un ulteriore passo falso della Juventus, permetterebbe loro di avvicinarsi ancora di più alla vetta. Sulla carta è il segno «1» avanti a 1.57, per il «2» si sale a 6.00 mentre il pareggio vale 3.80. Dopo il brillante successo contro la Roma il Napoli affronta una nuova partita davanti al proprio pubblico; questa volta dovrà vedersela con il Palermo, che nella zona bassa della classifica è alla ricerca di punti per tentare la risalita. Per i bookie la vittoria della formazione di Mazzarri vola a 1.30, il «2» invece vale 9 volte la posta. La sfida al Meazza tra Sampdoria e Milan chiude la giornata. I doriani vengono dal colpo in casa Juve, il cambio di panchina ha giovato ai blucerchiati che ora ricevono la formazione di Allegri. Sul tabellino sono però i rossoneri a partire con i favori del pronostico a 2.05 poco sotto al successo della squadra di Delio Rossi che vale 3.60 volte la posta, mentre il pareggio si ferma a 3.30.
CALCIO: ATALANTA; COLANTUONO FINO AL 2016 CONTRATTO DEL TECNICO PROLUNGATO DI DUE ANNI.
L'Atalanta «blinda» Stefano Colantuono. Il contratto dell'allenatore (in scadenza nel 2014) è stato prolungato di altri due anni, fino al 2016: lo ha annunciato il club bergamasco.
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