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Le MNews in Real-Time del 18 Gennaio 2013 alle ore 13,53.

ELEZIONI: MARONI, MONTI-BERSANI MATRIMONIO INCESTUOSO.

ROMA, 18 Gennaio 2013 -«Tra Monti e Bersani matrimonio incestuoso (e costoso per i contribuenti del Nord). Il peggio della prima repubblica». Lo scrive  su twitter il leader della lega Roberto Maroni.


INGROIA: BORSELLINO, MAI STATO CANDIDATO, APPOGGIO LISTA MA PERPLESSITÀ PER METODO CANDIDATURE, USATO BILANCINO.


Sono circolate notizie assolutamente distorte: Ingroia non mi ha mai offerto nessuna candidatura perchè sa benissimo che non mi candiderò mai, visto che il mio cognome è tale da non poterlo mai far diventare un cognome di parte«. Così ha dichiarato Salvatore Borsellino leader del Movimento Agende Rosse, questa mattina ai microfoni di Radio Città Futura. » Forse - ha proseguito Borsellino - hanno confuso l'appoggio del mio movimento Agende Rosse ad Ingroia come una candidatura o, peggio ancora, si è trattato di attacchi verso di me che hanno come obiettivo Ingroia. Borsellino conferma però le perplessità sul metodo per la scelta dei candidati : «Prima sono state fatte le trattative con il bilancino e solo dopo sono state prese in considerazione le candidature di due ragazzi del mio movimento, che avevo segnalato, e che poi si sono tirati indietro» Tuttavia Borsellino, ad alcune condizioni, voterebbe Ingroia : «se trovassi una lista con scritto 'Antonio Ingroià non avrei perplessità, la voterei, perchè nonostante le prime perplessità dovute al fatto che non accettavo che avesse lasciato la toga, poi ho capito il suo progetto, l'ho appoggiato e continuo ad appoggiarlo». Da Borsellino arriva invece la conferma di completa chiusura verso Pietro Grasso: «Dopo la dichiarazione in cui disse che bisognava dare un premio a Berlusconi per quello che aveva fatto il suo Governo contro la mafia, per me Grasso ha chiuso: mai più in Via d'Amelio».

ELEZIONI: DI PIETRO, NOI MOGLIE CON MATTARELLO MA PD PREFERISCE DONNINA , DESISTENZA È COME FARE FIGLI SENZA ANDARE A LETTO CON CONSORTE.


«Il Pd non ha voluto fare l'alleanza» con la lista 'Rivoluzione Civilè «perchè lo sanno tutti che è meglio la donnina che si offre al miglior offerente, tipo il Centro, che la moglie con mattarello come noi». Per Antonio Di Pietro, ospite di 'Adnkronos Confrontì, la desistenza, ovvero la possibilità per Rivoluzione Civile di non presentare candidati al Senato nelle Regioni in bilico per evitare di sottrarre voti al Pd, equivale a «fare i figli ma senza andare a letto con la moglie, è un ragionamento alla Ponzio Pilato». A Bersani Di Pietro chiede di fare «scelte di campo. Perchè non dici, caro Pier Luigi, con chi farai l'alleanza all'indomani delle elezioni? - chiede - Perchè se ti allei con Monti, io che faccio? Faccio la desistenza con il nemico?». Agli italiani il leader dell'Idv, candidato alle politiche con la lista capitanata da Antonio Ingroia, raccomanda di fare «attenzione alla truffa».

ELEZIONI: VENDOLA, CENTRODESTRA SI RIORGANIZZA CON MONTI NOI ALTERNATIVI, DOVERE FAR VINCERE CENTROSINISTRA.


«La destra populista e la destra liberista, sia quando si alleano che quando  competono, alimentano nelle viscere della società italiana risentimenti, rancori e seminano veleni. Noi  abbiamo veramente bisogno di far vincere il centrosinistra. È una necessità democratica per il Paese».
Così Nichi Vendola in una intervista che apparirà domani su Left, il settimanale in abbinamento con L'Unità. «Il tema vero - prosegue il leader di Sel - è quello sollevato dal Presidente Napolitano nel messaggio di fine anno: o il governo che proponiamo e che verrà fa della questione sociale il cuore di un'agenda riformatrice, o noi non vinceremo le elezioni». «La strada - aggiunge - è quella dell'Italia Bene Comune, una contesa con tutte le culture populiste e l'antipolitica, che mi pare molto più avanti di qualunque programma elettorale ulteriore: contiene l'offerta politica di cui il Paese ha bisogno per salvarsi. Le proposte sul lavoro, la green economy, i diritti sociali, la modernizzazione da realizzare investendo su istruzione, ricerca, innovazione. E poi il bisogno di modernità di un Paese asfissiato dal bigottismo del ceto politico. Abbiamo bisogno di più libertà e diritti civili. È il riformismo minimo. E che c'entra, allora, con Fini, con Sechi, con la Binetti, Casini e Monti? Quella è un'onesta coalizione di centrodestra che si sta riorganizzando intorno al senatore Monti, espressione di una scissione dentro il blocco conservatore. Quello stesso blocco che per anni ci ha spiegato quanto era moderno Bossi, simpatico Calderoli, interessante la secessione del Nord, e quanto fosse riformatrice la Gelmini. Oggi ha esaurito il suo compito e Monti guida il tentativo di rifondazione della destra».

UOMO INCASTRATO IN CASSONETTO ABITI CARITAS A MILANO.


Voleva recuperare qualche vestito dal cassonetto giallo della Caritas, ma è rimasto incastrato a testa in giù all'interno. Protagonista della disavventura è un marocchino di 19 anni, incensurato e irregolare, che attorno alle 23 di ieri è stato soccorso dalla polizia in via Bessarione, a Milano, dopo la segnalazione del parroco di zona che aveva visto spuntare le gambe dal cassone. Il giovane ha spiegato di voler prendere degli abiti ma di non essere riuscito a uscire una volta afferrati. Trasportato in codice verde all'ospedale San Paolo per dolori alle gambe, lo straniero è stato indagato per immigrazione clandestina.

 DUPLICE OMICIDIO L'AQUILA: ALBANESE NON RISPONDE A PM .


 È rinchiuso da questa notte nel carcere dell'Aquila il 48enne albanese Burhan Kapplani che ieri pomeriggio ha ucciso con una Beretta 7,65 l'ex moglie 35enne, Orjeta Boshti, dalla quale ha avuto quattro figli, e il nuovo compagno di lei, il 37enne Huna Shpetim, anche loro albanesi. L'omicidio è avvenuto nel parcheggio di un supermercato alla periferia est dell'Aquila, davanti a decine di persone. L'uomo, subito dopo il fatto condotto in stato di fermo nella caserma dei carabinieri di Paganica, frazione dell'Aquila, è stato interrogato durante la notte in Procura dal pm David Mancini, davanti al quale non ha parlato. Intanto i carabinieri, in un una nota, hanno chiarito la dinamica successiva al duplice omicidio, forse legato alla gelosia: Kapplani si è prima allontanato, poi, forse perchè resosi conto di essere stato notato da decine di testimoni, ha chiamato i carabinieri per costituirsi. L'operatore ha prontamente cercato di tranquillizzare l'uomo, trattenendolo al telefono fino all'arrivo delle pattuglie che lo hanno arrestato poco lontano dal luogo del delitto, recuperando l'arma, risultata rubata.


ARRESTATO ORAFO PER EVASIONE E RICICLAGGIO IN BELGIO ESEGUITO A AREZZO MANDATO ARRESTO EUROPEO. UOMO DENUNCIÒ RAPINA.

 Un paio di mesi fa denunciò di esser rimasto vittima di una rapina; stamani la stessa persona, un orafo aretino di 62 anni, è stato arrestato su mandato d'arresto europeo, emesso dalle autorità del Belgio che lo ritengono responsabile dei reati di falsificazione, riciclaggio di denaro per un ammontare di milioni di euro, ed evasione fiscale. Il 62/enne avrebbe commesso questi reati nell'arco di alcuni anni di permanenza in Belgio. La squadra mobile di Arezzo ha dato esecuzione al mandato ed ha tratto in arresto l'uomo, che ora si trova in carcere, a disposizione delle autorità giudiziaria per la successiva estradizione in Belgio. Intanto continuano le indagini sulla rapina. Nella circostanza l'uomo aveva raccontato di aver ricevuto la sera prima di subire il colpo, una telefonata da due falsi finanzieri i quali, il giorno dopo, si sarebbero poi presentati alla porta della sua ditta rivelandosi, invece, dei rapinatori. L'orafo fu anche picchiato. Secondo la polizia la rapina subita dal 62/enne potrebbe essere collegata alle vicende che riguarderebbero l'orafo in Belgio.

MADRE E FIGLIA MORTE:PER EX PRIMARIO SENTENZA NEL POMERIGGIO.


È attesa nel pomeriggio la sentenza dei giudici della Corte d'Assise di Cremona a carico di Maurizio Iori, ex primario di oculistica dell'ospedale maggiore di Crema (Cremona), accusato di aver ucciso l'ex compagna, Claudia Ornesi, e la loro figlia, Livia, di 2 anni, la notte tra il 20 e il 21 luglio 2011. Per Iori, nelle scorse udienze, il pm Aldo Celentano aveva chiesto l'ergastolo. Nella ricostruzione dell'accusa, l'ex primario avrebbe ucciso la donna e la bambina addormentandole con dei sonniferi e avvelenandole con il gas di alcune bombolette da campeggio che lui stesso avrebbe posto in casa. All'inizio la vicenda era stata considerata un omicidio-suicidio ma in seguito emersero elementi a carico di Iori il quale aveva comperato in un centro commerciale di Carugate (Milano) le quattro bombole di gas. Sempre secondo l'accusa, il delitto sarebbe maturato per il fatto che la donna pretendeva per la bambina un maggior riconoscimento da parte del padre. La difesa aveva chiesto l'assoluzione del medico sostenendo che si fosse trattato di un omicidio-suicidio. Stamane l'imputato ha rilasciato dichiarazioni spontanee per ribadire la sua estraneità alla vicenda.

DROGA: TRAFFICO INTERNAZIONALE DI COCAINA VIA MALPENSA, SETTE ARRESTATI.

La Guardia di finanza di Varese ha arrestato sette persone accusate di traffico internazionale e spaccio di cocaina, mentre altre due sono ancora ricercate. L'organizzazione aveva base operativa nelle province di Milano e Varese e importava la droga principalmente dall'aeroporto varesino di Malpensa. Capo dell'organizzazione era un cittadino domenicano che, attraverso la compagna residente in Svizzera e due soggetti incaricati delle consegne di droga in Italia, conduceva le trattative per l'acquisto della cocaina da un narcotrafficante domenicano. A partire dall'arresto di un corriere di droga effettuato all'aeroporto di Malpensa, trovato in possesso di nove chilogrammi di cocaina nascosti nel doppiofondo di due valigie, le indagini hanno portato alla luce una rete dello spaccio nelle province di Varese e Milano. In manette sono finiti altri quattro corrieri a Malpensa e a Roma Fiumicino e un uomo che si è presentato per ritirare la droga all'ufficio milanese di una compagnia di spedizioni. Nel corso delle indagini sono state arrestate dieci persone, sequestrati oltre 42 chilogrammi di cocaina, un'auto, 25 telefoni cellulari, 26 schede telefoniche, denaro contante per telefoniche, valuta contante per 8.700 euro e sono state individuate transazioni finanziarie verso l'estero per diverse decine di migliaia di euro.

GIUSTIZIA: BONGIORNO,DA BERLUSCONI SOLO PROPOSTE INDECENTI.


«Vorrei che Berlusconi non mi chiamasse avvocatessa e invece chiedesse all'avvocato Ghedini se quella arrivata in commissione (Giustizia alla Camera di cui la Bongiorno è presidente Ndr.) era la riforma giustizia. Quelle che mi sono state sottoposte sono solo proposte indecenti: da cancellare le intercettazioni, al processo brevissimo». Così la candidata centrista a governatore del Lazio Giulia Bongiorno durante la conferenza stampa di apertura della sua campagna elettorale. «Caro Cavaliere - ha aggiunto - io ho detto no alle sue proposte indecenti e sono orgogliosa e fiera di non aver fatto distruggere la giustizia. Purtroppo la mia commissione non ha lavorato come doveva perchè si è dovuta occupare di leggi ad personam».


AUTO: VENDOLA, A BARI COSTRUIREMO TUTTI I TAXI DI LONDRA SI INSEDIA A BARI ECO-INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA


«Mentre Marchionne mette in cassa integrazione gli operai di Melfi, a Bari si insedia nei prossimi giorni un'industria automobilistica, ecologica ed al passo coi tempi, che rinnoverà tutto il parco taxi di Londra. Si tratta di una commessa per quarantacinquemila taxi con motore ibrido». Lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, in occasione della conferenza stampa su 'Puglia top wine destination'. La Puglia, ha aggiunto Vendola, «conosce momenti di crisi ma ha saputo credere su se stessa, innovarsi, creare un circuito virtuoso, e questa commessa è uno dei risultati».


PREVIDENZA: RADDOPPIANO NUMERI PER CHIAMARE CONTACT CENTER INPS-INAIL


Dal 21 gennaio raddoppiano i numeri a disposizione dei cittadini per chiamare il Contact Center Multicanale Inps-Inail: per le chiamate da telefono fisso rimane a disposizione dei cittadini esclusivamente il tradizionale numero verde gratuito 803.164. Per le chiamate da telefono cellulare sarà possibile chiamare il Contact Center attraverso il nuovo numero 06.164164. Lo comunicano gli Istituti in una nota congiunta. Il Contact Center Multicanale rappresenta uno sportello virtuale al servizio del cittadino, cui ci si può rivolgere per avere informazioni di carattere generale o relative a singole pratiche. Per quanto riguarda Inps, può essere utilizzato anche per inoltrare domande all'Istituto.


AUSTRALIA: INFURIANO INCENDI E CANICOLA, 46 GRADI A SYDNEY


Con il ritorno di temperature estreme e forte vento, oggi e’ stata una giornata campale per oltre 1000 vigili del fuoco e volontari che cercano di contenere gli enormi incendi boschivi scoppiati nelle ultime due settimane nel sudest del continente, e di combattere nuovi focolai. Una lotta destinata a continuare per almeno altre due settimane, secondo le previsioni. Nonostante la prossimita’ del mare, nel centro di Sydney il termometro ha segnato nel primo pomeriggio 45,8 gradi, mezzo grado sopra il record precedente risalente al 1939. Nello stato di cui Sydney e’ capitale, il Nuovo Galles del sud, infuriano ancora 83 maggiori incendi, di cui 14 fuori controllo. Il piu’ disastroso e’ nel parco nazionale di Warrumbungle presso la cittadina di Coonabarabran, appiccato una settimana fa da un fulmine, che ha incenerito 45 mila ettari di foresta, di colture e di pascoli e distrutto oltre 50 proprieta’ agricole. Numerosi incendi bruciano anche nel vicino stato di Victoria, dove almeno una persona e’ rimasta uccisa. L’Australia e’ preda, da diverse settimane, di una canicola senza precedenti su due terzi del suo territorio, che ha costretto l’ufficio meteorologico ad aggiungere due nuovi colori alla legenda dei suoi grafici: viola tra 50 e 52 gradi e il catastrofico rosa tra 52 e 54 gradi. L’ondata di caldo estremo, iniziata in Australia occidentale poco dopo Natale, e’ la pi— violenta in pi— di 80 anni e si e’ diffusa verso est creando una 'cupola di calore’ che ha coperto gran parte del continente.


AUSTRALIA: DOPO 132 ANNI FUNERALE PER LEGGENDARIO BRIGANTE LACRIME E APPLAUSI PER NED KELLY, MA DISCENDENTI CERCANO TESCHIO.

SYDNEY, 18 GEN - Ha avuto finalmente oggi, fra lacrime e applausi, il funerale cattolico che desiderava il leggendario brigante irlandese-australiano Ned Kelly, a 132 anni da quando a soli 25 o 26 anni fu condannato per l'uccisione di tre poliziotti e impiccato. Più di 300 persone, fra cui decine di suoi discendenti, si sono raccolte nella chiesa di San Patrizio a Wangaratta, nel nordest del Victoria, non lontano da dove il brigante fu catturato dopo uno scontro a fuoco con la polizia. Domenica i resti di Kelly saranno inumati in una tomba non marcata nel cimitero del villaggio di Greta, dove giacciono la madre e altri familiari, in una cerimonia strettamente privata. «È quello che voleva. Aveva chiesto di essere sepolto in terra consacratà, ha detto monsignor John White, che ha officiato il servizio funebre. I discendenti del fuorilegge, ha detto il pronipote Anthony Griffith, sperano che la pubblicità suscitata dal funerale possa rinnovare gli sforzi degli entusiasti che continuano a cercare il suo teschio, che fu rubato come souvenir. »Non abbiamo abbandonato la speranza«, ha aggiunto.

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