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Le MNews in Real-Time del 17 Gennaio 2013 alle ore 12,28.

TREMONTI, CADUTA ITALIA PER FAR CADERE GOVERNO BERLUSCONI MONTI NON HA MAI GOVERNATO, HA FATTO ERRORI ENORMI.

«Forse quel Governo non poteva stare in piedi, era passato da Fini a Scilipoti e non saprei dire chi fosse il migliore, ma indubbiamente si era indebolito politicamente. Per far cadere quel Governo è stata fatta cadere l'Italia, perchè tutti quelli che hanno sostenuto e portato al governo Monti dovevano creare un clima di paura». Così Giulio Tremonti, ospite di Rtl 102.5, risponde ad una domanda sul presunto 'complottò evocato da Berlusconi a proposito della caduta del suo governo.

«Dovevamo andare a votare - dice l'ex ministro - e invece di andare a votare, per creare un Governo che non c'è mai stato in Italia e in Europa, un'entità tecnica mai vista nella storia della democrazia europea, dovevi fare paura. Un Governo nato con la paura muore facendo paura», sottolinea. Monti «ha fatto una quantità enorme di errori. Monti non ha mai governato, governare è una cosa difficile. Non prendi uno che non ha mai operato e che ha fatto altri mestieri e gli fai governare un grande Paese industriale in crisi. Doveva fare i tagli e un pò di tasse e lui i tagli li ha fatti a luglio sull'anno prossimo e subito ha fatto troppe tasse, non sapendo che troppe tasse non ti danno il gettito, ma la caduta dell'economia, come sulla casa.

Quel governo è stato un errore enorme, come la riforma sul lavoro, la riforma Fornero, che come avrete notato è scomparsa, è una boiata pazzesca e contro i giovani, perchè li lascia fuori dal lavoro». Parlando della sua candidatura, Tremonti esprime gratitudine a Maroni per la «ospitalita»: «Molti candidati del nord saranno candidati dalla Lega, quelli del centro-sud sono liste fatte dal mio movimento. Speriamo gli italiani capiscano cosa c'è dietro: non ci sono politici, deputati, nessun nome noto, speriamo sia più vicino possibile alla gente».

CRISI: TREMONTI, SERVIRÀ MANOVRA DA 14 MILIARDI IN ESTATE.

Crisi finita, come dice Monti? L'ex ministro Giulio Tremonti, leader della lista 'Lavoro e liberta«, ospite di Rtl 102.5, non dà credito al premier e prevede per l'estate una manovra da 14 miliardi. »Sono convinto - dice Tremonti - che la crisi finanziaria incombe ancora su tutto«

TREMONTI, BERLUSCONI MINISTRO? SEMPRE MEGLIO DI BERSANI-MONTI.


«Sempre meglio che Bersani e Monti, detto questo io vedrei molto bene Berlusconi allo Sviluppo Economico, secondo me un grande imprenditore come lui potrebbe fare benissimo, ma vediamo come decidono gli elettori»: così Giulio Tremonti, leader della lista 'Lavoro e liberta«, è intervenuto ai microfoni di RTL 102.5 ospite del programma di »Non Stop News«, sull'ipotesi di Berlusconi ministro.

ELEZIONI: INGROIA, OK CONFRONTO RADIO CON BERSANI-BERLUSCONI.


«Non vedo l'ora». Risponde così il candidato leader di Rivoluzione civile Antonio Ingroia alla domanda se accetti il confronto radiofonico con Berlusconi e Bersani. «Noi vogliamo ricontrattare il Fiscal compact, Monti vuole continuare a servire i grandi poteri economici europei. La vera anomalia italiana? Non un magistrato in politica. Ricordo che ce ne sono già stati e che hanno dato un apporto importante al Paese. Penso a Cesare Terranova, a Oscar Luigi Scalfaro che in un certo modo la toga non l'ha tolta neanche da Capo dello stato. A Rudolph Giuliani, che ha fatto un lavoro straordinario. La vera anomalia italiana è la candidatura di un imputato che ha utilizzato la pubblicità delle sue televisioni per entrare in politica. Per questo, appena entreremo in Parlamento, lavoreremo rapidamente a una legge seria sul conflitto di interessi».


MONTI, CONTATTI TELEFONICI CON ALFANO,BERSANI E CASINI.


Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha avuto, ieri e oggi, colloqui telefonici con Alfano, Bersani e Casini. Oggetto dei colloqui sono state alcune nomine di prefetti, la situazione nel Mali e la preparazione del Consiglio europeo sul bilancio dell'Ue. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi. «Il Presidente del Consiglio Mario Monti - si legge nella nota della presidenza del Consiglio - ha avuto, ieri e oggi, colloqui telefonici con i leader dei partiti che hanno sostenuto il governo ora in carica per gli affari correnti, Angelino Alfano, Pierluigi Bersani, Pierferdinando Casini. Oggetto dei colloqui sono state alcune nomine di prefetti, la situazione nel Mali e la preparazione del Consiglio europeo sul bilancio dell'Unione europea».


ELEZIONI: MARONI, CANDIDATO PREMIER INDICATO DOPO IL VOTO.


Il candidato premier «per scaramanzia non lo abbiamo indicato. La legge prescrive di indicare solo il capo della coalizione; quando vinceremo indicheremo insieme il capo governo al presidente della Repubblica». Lo ha detto Roberto Maroni, leader della Lega e candidato rpesidente in Lombardia, al Tgcom24.

ELEZIONI: MARONI, COSENTINO? SPERO PDL SEGUA ESEMPIO LEGA MA VALE PRINCIPIO COSTITUZIONE DELLA PRESUZNIONE DI INNOCENZA.


Roberto Maroni spera che il Pdl segue l'esempio della Lega nella composizione delle Liste, ma in ogni caso vale il principio costituzionale della presunzione di innocenza. Lo ha detto a Tgcom 24 Roberto Maroni rispondendo ad una domanda sulla presenza nelle liste del Pdl di Nicola Cosentino. «Io posso stabilire chi è in lista con me - ha detto Maroni - e nella Lege non c'è nessuno con condanne. Auspico che gli alleati facciano altrettanto, ma a loro spetta la decisione. Abbiamo tutti interesse a vincere, e le liste vanno fatte con buon senso». E il buon senso, ha insistito «suggerisce di mettere in lista persone competente, capaci, oneste e pulite. Io farò così. Poi prevale il dettato costituzionale che una persona è innocente fino alla condanna. Ma siccome bisogna prendere i voti, spero che tutti seguano il mio ragionamento».


ELEZIONI: MARONI, BOSSI CAPOLISTA IN LOBARDIA, POI GIOVANI UMBERTO HA CONTRIBUITO A TENERE UNITA LA LEGA.


«Bossi sarà capolista in una delle circostrizioni della Lombardia». Lo ha detto a Tgcom24 Roberto Maroni, che ha pure annunciato la presenza di molti giovani amministratori nelle liste della Lega. La presenza di Bossi come capolista, «è un riconoscimento non solo alla sua storia ma anche al fatto che in questi mesi lui ha svolto un ruolo nel tenere unita la Lega. Ci sono stati tentativi di spaccare la Lega e lui si è opposto. Se c'è una fase nuova è merito anche suo». Il rinnovamento, ha detto ancora Maroni, «proseguirà nelle liste» per le elezioni politiche. «Voglio dare spazio - ha spiegato - ai giovani, quelli che hanno dimostrato di saper governare il territorio». Quanto alle «mele marce», ha spiegato «sono state tolte». «E poi le ramazze sono sempre lì», ha concluso.

ELEZIONI:MARONI,MACROREGIONE PER TRATTARE CON ROMA-BRUXELLES CONDIZIONI PER VINCERE ANCHE ALLE POLITICHE

 «Vogliamo mettere insieme le forze delle Regioni del Nord, per creare un sistema omogeneo, e farne una forza tale che qualunque governo c'è a Roma o a Bruxelles debba tenerne conto». Lo ha detto Roberto Maroni, leader della Lega e candidato Presidente in Lombardia, a Tgcom24. Maroni ha detto di puntare a «vincere anche le politiche» per realizzare il programma di trattenere al Nord il 75% delle tasse. «Ci sono e condizioni - ha affermato - di una nuova e straordinaria rimonta».


LOMBARDIA: AMBROSOLI, ALLARME MAFIA È GRAVISSIMO TRA LE PROPOSTE TEAM GUIDATO DA CASELLI PER LEGALITÀ EXPO.


«L'allarme mafia è gravissimo, e il fatto che si sia permesso l'ingresso in Regione Lombardia di soggetti sintonici se non addirittura complici con la realtà mafiosa è un campanello d'allarme inquietante». Lo ha affermato il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia, Umberto Ambrosoli che, ospite di Uno Mattina, ha rilanciato la proposta di creare un team, con a capo il magistrato Giancarlo Caselli, per «analizzare i contratti e la modulistica di Regione Lombardia» anche in vista di Expo 2015. Per quanto riguarda la sanità, secondo Ambrosoli, «il sistema affaristico è dovuto al fatto che i posti ai vertici sono oggetto di spartizione politica», con i dirigenti che «devono rispondere a qualcuno di diverso dalla collettività». «È la stessa cultura della mafia - ha aggiunto -, servono controlli, regole, trasparenza e il coinvolgimento dei massimi esperti» nella lotta alla criminalità organizzata.

MAFIA: CIANCIMINO, PER MIO PADRE BOSIO ERA UNO 'SBIRRÒ.


Per Vito Ciancimino il chirurgo palermitano Sebastiano Bosio, ucciso il 6 novembre 1981 da Cosa nostra «era uno sbirro perchè aveva la denuncia facile, mio padre mi diceva che era sempre pronto a fare uso delle carte bollate, uno che non accettava compromessi». Lo ha detto Massimo Ciancimino, proseguendo la sua deposizione al processo per l'omicidio del medico Sebastiano Bosio. «Mio padre seppe da Bernardo Provenzano e da Giuseppe Giacomo Gambino che ad uccidere Bosio, perchè si era messo di traverso, era stato Nino Madonia», ha aggiunto. «Mio padre - ha poi detto in aula - mi raccontò anche che Bosio ebbe dei contrasti in ospedale, non si era voluto prestare a qualche attenzione della famiglia Madonia». Il figlio di don Vito ricorda anche della vicinanza del padre con Provenzano: «Ricordo che quando Provenzano era piccolo riceveva da mio padre lezioni di matematica».


IMPRENDITORE UCCISO NEL BIELLESE, VERTICE IN PROCURA LAVORO E AFFETTI LE DUE PISTE SEGUITE DAGLI INVESTIGATORI.


Vertice in procura, oggi a Biella, per far luce sul caso di Gabriele Cavallin, il geometra freddato a colpi di pistola nella sua abitazione di Vallanzengo. Due, al momento, le piste seguite dagli investigatori: quella del lavoro e quella degli affetti. Le indagini si spingono nel Vercellese, dove la vittima aveva la sua attività e dove vive la sua ex moglie con i due figli di 12 e 14 anni. Il delitto nella notte tra lunedì e martedì. L'uomo è stato freddato con almeno cinque colpi di pistola al torace e alla testa nella sua abitazione, dove è stato trovato il giorno dopo.


MALTEMPO: STRADE GHIACCIATE NEL LIVORNESE, CAMION VOLA GIÙ DA PONTE  SFIORATA TRAGEDIA, FERITO IL CONDUCENTE DEL MEZZO PESANTE.

Tragedia sfiorata stamane in provincia di Livorno, dove un camion ha sfondato il guard rail ed è finito giù da un ponte sulla Variante Aurelia. Fortunatamente in quel momento non passavano altri veicoli. È successo intorno alle 8 a Pian di Rota. A causare l'incidente, secondo quanto emerso, sono state le strade ghiacciate. Il mezzo pesante ha sfondato le barriere protettive ed è volato giù dal ponte che collega Stagno a Cisternino. Il camion ha invaso la carreggiata in direzione sud della Variante. Sul posto sono intervenuti polstrada e vigili del fuoco. L'autista è stato trasportato dalla Misericordia di Livorno all'ospedale. Gli sono stati riscontrati diversi traumi, ma l'uomo non correrebbe pericolo di vita.

GENOVA: ANZIANO PAZIENTE TROVATO MORTO IN PARCHEGGIO OSPEDALE SESTRI LEVANTE

Il corpo privo di vita di un paziente dell'ospedale di Sestri Levante (Genova) è stato trovato questa mattina nel parcheggio interno della struttura. Lo hanno scoperto alcuni infermieri che hanno avvertito i carabinieri. Si tratta di un uomo di 76 anni, ricoverato nel reparto Pneumologia dell'ospedale. Sulla vicenda stanno svolgendo accertamenti i carabinieri della compagnia di Sestri Levante.


GERMANIA: BLITZ IN WESTFALIA SU IMPRESE MAFIA ITALIANA STAMPA; 11 ARRESTI E PERQUISIZIONI IN 15 CITTÀ TEDESCHE

Megablitz delle forze dell'ordine, in Germania su imprese edilizie italiane gestite da un gruppo criminale che ha legami con la mafia siciliana. 400 agenti hanno perquisito appartamenti privati e uffici in 15 città del Nordreno-Westfalia e 11 persone sono state fermate. Secondo la polizia di Colonia anche le autorità siciliane partecipano alle indagini. Le accuse vanno dal lavoro nero alla frode fiscale. Il capo del gruppo criminale, scrive il Koelner Stadt Anzeiger, ha usato il suo locale anche per trafficare droga.


SEQUESTRATE SIGARETTE ELETTRONICHE PRIVE DI MARCHIO CE IN UN NEGOZIO SPECIALIZZATO IN PROVINCIA DI VERCELLI

La guardia di finanza di Vercelli, su delega della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, ha sequestrato 61 sigarette elettroniche, 118 atomizzatori e 42 batterie che riportavano il marchio CE non conforme all'originale. La merce, potenzialmente pericolosa per la salute del consumatore, è stata sequestrata in un negozio specializzato nel comune di Crescentino. Il titolare dell'esercizio è stato segnalato all'Autorità giudiziaria per il reato di frode in commercio.




 

AEREI: IN 2012 BOEING SORPASSA AIRBUS SU CONSEGNE, 601 A 588.

Nel 2012 la Boeing ha sorpassato Airbus sul fronte delle consegne. Lo scorso anno infatti si è chiuso per il colosso Usa con 601 aeroplani consegnati (1.203 ordini netti di velivoli commerciali) , mentre Airbus ha chiuso l'anno con 914 ordini lordi (833 al netto delle cancellazioni) e 588 consegne (+10% rispetto all'anno precedente).

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