FRASCATI – CARABINIERI SCOPRONO GLI AUTORI DELL’OMICIDIO MARFURT. 3
ARRESTI TRA ROMA E LA CALABRIA.
FRASCATI (Roma) 19 gennaio 2013 – Dopo circa
tre mesi di ininterrotte indagini, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di
Frascati con l’ausilio di quelli del Comando Provinciale di Crotone, hanno dato
esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa
dal Giudice per le indagini preliminari di Roma su richiesta della Direzione
Distrettuale Antimafia di quella Procura, nei confronti di tre persone ritenute
responsabili, a vario titolo e con differenti ruoli, dell’omicidio di Paolo
Marfurt, avvenuto il 03.10.2012.
Quella sera, alle ore
22.00 circa, a Frascati, loc. Vermicino, in una strada poco frequentata interna
ad alcuni terreni coltivati a vigna, è stato rinvenuto il cadavere di Paolo
Marfurt, persona nota ai Carabinieri perché inserito in contesti malavitosi
della periferia sud-est della capitale,
attinto da cinque colpi di arma da fuoco, il primo alla nuca e gli altri
quattro al torace, tutti sparati dalla medesima arma, una pistola calibro 7,65.
L’attenzione investigativa si è immediatamente concentrata sulle modalità
con cui è stato commesso: un’esecuzione a sangue freddo, sicuramente premeditata
ed organizzata.
E’ emerso
che la vittima era in rapporti con un personaggio calabrese con il quale negli
ultimi mesi era entrato in forte contrasto. Le progressioni d’indagine, infatti,
hanno portato a svelare stretti rapporti di affari tra il predetto calabrese ed
un romano, responsabile di un’agenzia di pratiche auto sita nella zona di Torre
Angela, mediante anche l’ausilio di un terzo soggetto, nato a Roma ma di origini
calabresi anch’egli. Proprio attraverso l’agenzia, infatti, si ritiene che siano
stati ricettati autoveicoli e riciclato denaro di illecita provenienza, sebbene
per quest’aspetto vi siano ancora accertamenti in
corso.
Le
indagini non hanno ancora consentito di far piena luce sul movente
dell’omicidio, che è però certamente legato ai rapporti illeciti tra la vittima
e gli indagati, considerato che MARFURT cercava di inserirsi prepotentemente nel
giro d’affari approfittando dei suoi rapporti amicali con il titolare
dell’agenzia. Certo è che pochi giorni prima dell’omicidio vi ERA stato
l’ennesimo forte scontro tra la vittima ed il personaggio calabrese, di
passaggio a Roma, a seguito del quale è stata decretata la sua
condanna.
L’”amico”
titolare dell’agenzia di pratiche auto ha così organizzato il tranello e
procurato l’appuntamento con il secondo indagato il quale ha materialmente
eseguito l’omicidio.
Agli
arrestati viene contestato il reato di omicidio in concorso, con l’aggravante
della premeditazione.
Il blitz
dei militari dell’Arma ha avuto inizio alle ore 04.00 di oggi, a Roma ed a Cirò
Marina (KR), con l’arresto dei tre indagati e l’esecuzione di una decina di
perquisizioni. E’ stata anche sequestrata l’agenzia di pratiche auto, per la
ricerca di ulteriori elementi probatori delle illecite attività nel cui contesto
si colloca l’omicidio.
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