Venerdì 18 gennaio
2012
Centrale a Carbone a Saline Joniche, M5S: bene la
sospensiva
Una volta al Governo bloccheremo le iniziative contro
l'ambiente e la salute
VIBO
VALENTIA
- Il MoVimento5Stelle Calabria esprime grande apprezzamento per la
sospensiva ottenuta dalle associazioni e dai comitati contrari alla
realizzazione della centrale a carbone di Saline Joniche. La
sospensiva ne blocca, però, solo momentaneamente la realizzazione.
Si tratta di una prima vittoria degli ambientalisti, certo, ma per
ora la partita è solo rimandata a dopo le elezioni. Toccherà, infatti, al
nuovo presidente del Consiglio e al nuovo governo scegliere una
strada: confermare il favore per la centrale o cambiare completamente
rotta, investendo nelle energie pulite, nella salvaguardia
dell'ambiente e nella cultura.
Il
MoVimento5Stelle è da sempre vicina agli ambientalisti
impegnati sul campo. Perciò quando saremo al Governo impediremo ogni
piano di colonizzazione territoriale e di devastazione ambientale. È
inaccettabile perseverare nella costruzione di un'opera così
invasiva, tra l'altro senza mai aver avuto un confronto leale con chi
lì vive e lavora. La Calabria non ha problemi di energia, caso mai
ne ha in termini di sviluppo ed occupazione. E il lavoro di certo non
verrà incentivato da tale progetto, che favorirà l'assunzione di
poche unità e per mansioni di bassa manovalanza.
Bisogna
pensare a progetti in grado di attirare nuovi flussi turistici come
il Parco Marino, favorire il completamento del ciclo economico del
Bergamotto o, ancora, ristrutturare il capannone delle vecchie
officine delle Ferrovie per creare incubatori per le start up.
Il
tema dell’ambiente è dentro la nostra agenda politica, per questo
ribadiamo il nostro No alla centrale a carbone a Saline Joniche e a
Rossano Calabro, come il No alla centrale a biomassa che si vorrebbe
costruire nella Sila ed il No all'inceneritore di Gioia Tauro e a
tutti gli altri che si vorrebbero costruire in regione. Tutte opere
che producono danni irreversibili per la salute pubblica, per
l’ambiente e che non hanno - al contrario di come si vuol far
credere - ricadute occupazionali reali.
Dalila
Nesci (capolista M5S alla Camera dei Deputati)Movimento 5 Stelle Calabria
2 Commenti
Davvero incredibili le considerazioni espresse nell'articolo qui sopra, che dimostrano quanta poca conoscenza e comprensione ci sia sull'importante tema che riguarda l'energia e la produzione elettrica in particolare, vero ed assoluto volano di benessere e di sviluppo, come dimostrato nell'ultimo secolo in tutti i Paesi sviluppati del Pianeta.
RispondiEliminaPurtroppo, la demagogia che ostracizza la realizzazione di opere così importanti, sia per lo specifico territorio che per il Paese nel suo insieme, producono danni davvero rilevanti, illudendo il cittadino comune con teorie ideologiche del tutto fuorvianti, come si dimostrano appunto le cosiddette fonti alternative che, nei fatti, non possono affatto essere alternative ma semmai solo marginalmente complementari.
Sarebbe quanto mai opportuno quindi approfondire l'argomento da fonti serie e preparate, anzichè alimentare la confusione ed il pregiudizio, nell'interesse vero del Paese.
Sprecare 12 righe per affermare che quello che è scritto nell'articolo è incredibile; salvo poi usare nello stesso periodo le parole Benessere e sviluppo" accostandole al Carbone?
RispondiEliminaUsiamo le parole nel modo giusto e ricordiamoci che queste cattedrali nel deserto sono nemiche dei cittadini e non hanno nulla a che vedere con la produzione e il benessere dei cittadini.