La formazione di Rocco De Pietro e mister Domenico Tripodi, sul 5-0, ha tirato i remi in barca, paga del risultato più che congruo e praticamente ha. lasciato l’iniziativa in mano agli ospiti
IL FUTSAL MELITO, NON FA ALCUNA FATICA, A BATTERE DAVANTI ALLO STRIMINZITO PUBBLICO LOCALE, IL FANALINO DI CODA MELISCONCA
La formazione pianigiana, che ha fallito pure un calcio di rigore, ha fatto quel che ha potuto, ma la differenza dei valori tecnici, agonistici ed atletici, non consentiva soverchie illusioni
Domenico Salvatore
MELITO PORTO SALVO-L’avversario di oggi, proviene da Melicuccà, un paesino di mille abitanti, nella sterminata Piana di Gioia Tauro. Noto, per aver dato i natali a San Elia lo Speleota e ad altri personaggi di spessore, tipo il medico e poeta Calogero Lorenzo…Grotta di S. Elia Speleota: nelle immediate vicinanze esistono ancora i ruderi del monastero basiliano e della chiesa di S. Elia distrutti molto probabilmente dal terremoto del 1783. Il complesso delle grotte di S. Elia speleota, con i resti del contiguo cenobio basiliano e delle fabbriche annesse (cantina, mulino, necropoli, palmento, ecc.), risalenti al X secolo, rappresenta oggi, come dimostrato da recenti scavi, una delle più cospicue testimonianze archeologiche della grecità bizantina nella Calabria meridionale. Il Melicuccà ha sempre militato nei campionati di terza, seconda ed amatori, Tuttavia, se la memoria non c’inganni, vinse pure un campionato di seconda categoria, conquistando sul campo, il diritto a partecipare al campionato di prima.
Il Melito invece, è alla sua prima esperienza; una matricola. Tra alti e bassi (2 le sconfitte, in casa e fuori). Tuttavia, si affaccia nei quartieri alti della classifica. E non è detto, che non possa giocarsi il salto di categoria, alla sua prima apparizione in categoria. Il Melisconca, avversario di turno, è consapevole della sua debole forza. Alcuni giocatori, sono stati ceduti al calcio a 5, in cui primeggia addirittura. Il suo problema principale tuttavia è la mancanza di uno stadio, prossimo al centro abitato. Sebbene, dalle notizie racimolate nel campo per destinazione, al termine del match, pare che sia stata reperita un’area, destinata agl’impiantistica sportiva. Il sindaco Emanuele Antonio Oliveri, durante la campagna elettorale aveva assunto precisi impegni, per andare incontro ai bisogni ed alle necessità dei giovani e dello sport. Il Melito Futsal, ha giocato a Tom e Jerry. Ma sul 5-0 ha fatto “melina”, senza infierire sull’avversario. A questo punto il Melisconca, ha preso in mano il pallino della partita. Benchè, non sia andato al di là di un calcio di rigore, peraltro fallito; un paio di calci piazzati e qualche tiro sbilenco dalla media distanza. Tutto liscio per l’arbitro, Daniele Fresca di Reggio Calabria, che si è limitato all’ordinaria amministrazione. Sebbene, comunque sempre presente, in ogni zona del campo. Cosa, che non si vede tutte le domeniche. Il Melito si prepara alla trasferta di San Rocco Puzzi, contro il Santa Venere, dove scenderà in campo, con una formazione largamente rimaneggiata. Sette undicesimi, sono stati appiedati da: influenza, squalifiche ed infortunii. C’è spazio per i carneadi e gl’illustri sconosciuti, ma anche per i ‘galletti di primo canto’ con alucce, cresta ed artigli. Domenico Salvatore
Il tabellino di Dosa
Melito-Melisconca 5-0
Melito Futsal: Bartilla 6, Errigo 7, Ielo 7, Laganà 7, Marra 7, Latella 7, Scrivo 7, Spagnolo 7, Calabrò 8, Pulitanò 10, Russo 9
In panchina, Avenoso, G. Tripodi, Malaspina, D. Tripodi
Sostituzioni, Toscano, Pansera, Foti
Allenatore, Tripodi Domenico 8
Presidente, Rocco De Pietro 8
Melisconca: Costa, Andrea Bambara, Gioffrè, Pangallo, Calia, Oliveri, Bambara Giuseppe, Laruffa, Versaci, Dinaro, Bancher
In panchina
Sostituzioni, Maceri,Costa Vincenzo, Ottinà
Allenatore, Antonio Nunnari 6
Presidente, Rocco Versaci 6
Marcatori 22° p.t., Errigo, 41° p.t. Calabrò, 10. S.t. Pulitanò, 15 s.t. Russo, 40 s.t. Russo
Arbitro, Daniele Fresca di Reggio Calabria 8
Note, angoli4-1- rimesse laterali 15-13 punizioni 14-9. Ammoniti Calabrò (M), Laruffa ha mandato fuori un calcio di rigore
IL FUTSAL MELITO, NON FA ALCUNA FATICA, A BATTERE DAVANTI ALLO STRIMINZITO PUBBLICO LOCALE, IL FANALINO DI CODA MELISCONCA
La formazione pianigiana, che ha fallito pure un calcio di rigore, ha fatto quel che ha potuto, ma la differenza dei valori tecnici, agonistici ed atletici, non consentiva soverchie illusioni
Domenico Salvatore
MELITO PORTO SALVO-L’avversario di oggi, proviene da Melicuccà, un paesino di mille abitanti, nella sterminata Piana di Gioia Tauro. Noto, per aver dato i natali a San Elia lo Speleota e ad altri personaggi di spessore, tipo il medico e poeta Calogero Lorenzo…Grotta di S. Elia Speleota: nelle immediate vicinanze esistono ancora i ruderi del monastero basiliano e della chiesa di S. Elia distrutti molto probabilmente dal terremoto del 1783. Il complesso delle grotte di S. Elia speleota, con i resti del contiguo cenobio basiliano e delle fabbriche annesse (cantina, mulino, necropoli, palmento, ecc.), risalenti al X secolo, rappresenta oggi, come dimostrato da recenti scavi, una delle più cospicue testimonianze archeologiche della grecità bizantina nella Calabria meridionale. Il Melicuccà ha sempre militato nei campionati di terza, seconda ed amatori, Tuttavia, se la memoria non c’inganni, vinse pure un campionato di seconda categoria, conquistando sul campo, il diritto a partecipare al campionato di prima.
Il Melito invece, è alla sua prima esperienza; una matricola. Tra alti e bassi (2 le sconfitte, in casa e fuori). Tuttavia, si affaccia nei quartieri alti della classifica. E non è detto, che non possa giocarsi il salto di categoria, alla sua prima apparizione in categoria. Il Melisconca, avversario di turno, è consapevole della sua debole forza. Alcuni giocatori, sono stati ceduti al calcio a 5, in cui primeggia addirittura. Il suo problema principale tuttavia è la mancanza di uno stadio, prossimo al centro abitato. Sebbene, dalle notizie racimolate nel campo per destinazione, al termine del match, pare che sia stata reperita un’area, destinata agl’impiantistica sportiva. Il sindaco Emanuele Antonio Oliveri, durante la campagna elettorale aveva assunto precisi impegni, per andare incontro ai bisogni ed alle necessità dei giovani e dello sport. Il Melito Futsal, ha giocato a Tom e Jerry. Ma sul 5-0 ha fatto “melina”, senza infierire sull’avversario. A questo punto il Melisconca, ha preso in mano il pallino della partita. Benchè, non sia andato al di là di un calcio di rigore, peraltro fallito; un paio di calci piazzati e qualche tiro sbilenco dalla media distanza. Tutto liscio per l’arbitro, Daniele Fresca di Reggio Calabria, che si è limitato all’ordinaria amministrazione. Sebbene, comunque sempre presente, in ogni zona del campo. Cosa, che non si vede tutte le domeniche. Il Melito si prepara alla trasferta di San Rocco Puzzi, contro il Santa Venere, dove scenderà in campo, con una formazione largamente rimaneggiata. Sette undicesimi, sono stati appiedati da: influenza, squalifiche ed infortunii. C’è spazio per i carneadi e gl’illustri sconosciuti, ma anche per i ‘galletti di primo canto’ con alucce, cresta ed artigli. Domenico Salvatore
Il tabellino di DosaMelito-Melisconca 5-0
Melito Futsal: Bartilla 6, Errigo 7, Ielo 7, Laganà 7, Marra 7, Latella 7, Scrivo 7, Spagnolo 7, Calabrò 8, Pulitanò 10, Russo 9
In panchina, Avenoso, G. Tripodi, Malaspina, D. Tripodi
Sostituzioni, Toscano, Pansera, Foti
Allenatore, Tripodi Domenico 8
Presidente, Rocco De Pietro 8
Melisconca: Costa, Andrea Bambara, Gioffrè, Pangallo, Calia, Oliveri, Bambara Giuseppe, Laruffa, Versaci, Dinaro, Bancher
In panchina
Sostituzioni, Maceri,Costa Vincenzo, Ottinà
Allenatore, Antonio Nunnari 6
Presidente, Rocco Versaci 6
Marcatori 22° p.t., Errigo, 41° p.t. Calabrò, 10. S.t. Pulitanò, 15 s.t. Russo, 40 s.t. Russo
Arbitro, Daniele Fresca di Reggio Calabria 8
Note, angoli4-1- rimesse laterali 15-13 punizioni 14-9. Ammoniti Calabrò (M), Laruffa ha mandato fuori un calcio di rigore
, " si allena" con il fanalino di coda Melisconca){kind=link}
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