MELITO PORTO SALVO (RC) IL SINDACO E L’OPPOSIZIONE (DIRITTI & LIBERTÁ) AI FERRI CORTI
Il video integrale del Consiglio Comunale.
Melito Porto Salvo. “Il sindaco è chiuso al confronto ed al dialogo, incapace di rappresentare e difendere la sua comunità. L’amministrazione comunale si trova in una fase di stallo”.
Durissimo l’attacco del consigliere Giuseppe Salvatore Minniti (Diritti e Libertà).
Una serie di siluri piovuti direttamente all’indirizzo del sindaco Gesualdo Costantino dal banco dell’opposizione.
“La democrazia si basa sul rispetto delle idee altrui e delle persone che le sostengono – spiega - Minniti - senza queste regole c’è solo demagogia e barbarie. Il nostro sindaco invece, queste regole le infrange sempre, nei confronti di persone che con le proprie iniziative cercano soltanto di contribuire alla crescita del paese. Il sindaco Gesualdo Costantino si arrampica sugli specchi e porta avanti la sua demagogia, non riesce a gestire l’ordinaria amministrazione.
In comune Regna un immobilismo amministrativo senza precedenti.
Questo comportamento è la prova della sua incapacità.
Non è più il tempo delle vacche grasse – puntualizza il consigliere di opposizione - bisogna rimboccarsi le maniche per dare risposte ai cittadini nell’interesse del bene comune.
Questa amministrazione, invece, continua ad agire e pensare solo in termini personali.
Non si può pensare di utilizzare a proprio piacimento un istituzione per fini elettorali, riconducibili a singole ambizioni personali. Ultimamente, invece, “mi sembra” che si è troppo impegnati, troppo presi dalle prossime elezioni regionali.
E’ finito il tempo dei piccoli napoleoni, che hanno amministrato in maniera dissennata e finalizzata. L’azione amministrativa deve essere impostata al massimo della trasparenza e del rigore.
Continuando in questa direzione, a mio parere, si rischia il dissesto finanziario. L’amministrazione (tenendo conto dei tagli statali), dovrebbe porre in essere delle azioni serie: prima fra tutte la lotta all’evasione fiscale.
Per combattere l’evasione – continua – è indispensabile che le tasse comunali siano tracciabili e permettano al cittadino/contribuente di conoscere “il perché” delle imposte, verificando le finalità pubbliche finanziate.
Il nostro obiettivo- conclude Minniti – è il cambiamento. Per questo valorizzeremo il ruolo svolto dalle associazioni, dai sindacati, dai cittadini, per individuare le criticità che hanno di fatto determinato il mancato sviluppo e la crescita della comunità.
E’ un momento particolare per il comune di Melito. Non serve avere un sindaco che faccia solo parole. La politica vera si basa su fatti.”
Maria Manti
Il video integrale del Consiglio Comunale.
Melito Porto Salvo. “Il sindaco è chiuso al confronto ed al dialogo, incapace di rappresentare e difendere la sua comunità. L’amministrazione comunale si trova in una fase di stallo”.
Durissimo l’attacco del consigliere Giuseppe Salvatore Minniti (Diritti e Libertà).
Una serie di siluri piovuti direttamente all’indirizzo del sindaco Gesualdo Costantino dal banco dell’opposizione.

In comune Regna un immobilismo amministrativo senza precedenti.
Questo comportamento è la prova della sua incapacità.
Non è più il tempo delle vacche grasse – puntualizza il consigliere di opposizione - bisogna rimboccarsi le maniche per dare risposte ai cittadini nell’interesse del bene comune.
Questa amministrazione, invece, continua ad agire e pensare solo in termini personali.
Non si può pensare di utilizzare a proprio piacimento un istituzione per fini elettorali, riconducibili a singole ambizioni personali. Ultimamente, invece, “mi sembra” che si è troppo impegnati, troppo presi dalle prossime elezioni regionali.
E’ finito il tempo dei piccoli napoleoni, che hanno amministrato in maniera dissennata e finalizzata. L’azione amministrativa deve essere impostata al massimo della trasparenza e del rigore.
Continuando in questa direzione, a mio parere, si rischia il dissesto finanziario. L’amministrazione (tenendo conto dei tagli statali), dovrebbe porre in essere delle azioni serie: prima fra tutte la lotta all’evasione fiscale.
Per combattere l’evasione – continua – è indispensabile che le tasse comunali siano tracciabili e permettano al cittadino/contribuente di conoscere “il perché” delle imposte, verificando le finalità pubbliche finanziate.
Il nostro obiettivo- conclude Minniti – è il cambiamento. Per questo valorizzeremo il ruolo svolto dalle associazioni, dai sindacati, dai cittadini, per individuare le criticità che hanno di fatto determinato il mancato sviluppo e la crescita della comunità.
E’ un momento particolare per il comune di Melito. Non serve avere un sindaco che faccia solo parole. La politica vera si basa su fatti.”
Maria Manti
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