CASA SQUILLO VICINO AL SANTUARIO DELLA MADONNA DI POMPEI ARRESTATA UNA 65ENNE, SEQUESTRATO MATERIALE EROTICO.
POMPEI (NAPOLI), 30 DIC - Aveva allestito una casa-squillo nei pressi del santuario della Madonna di Pompei (Napoli). Ma, dopo un'intensa azione investigativa, l'attività è stata bloccata dagli agenti del commissariato di Torre Annunziata (Napoli) in collaborazione con gli agenti del commissariato di Pompei. In manette è finita Giuseppina Autuori, 65 anni, accusata di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. In servizio di appostamento, gli agenti sono intervenuti nei pressi del santuario della città vesuviana dove hanno verificato l'esistenza di una casa-squillo. Giunti sul posto infatti i poliziotti hanno notato un andirivieni di persone e hanno sorpreso un transessuale in attesa di 'clientì e un'altra donna dedita alla prostituzione. Immediatamente è scattato un controllo all'interno dell'abitazione, dove gli agenti hanno trovato e sequestrato numerosi dvd dal contenuto pornografico e strumenti per pratiche erotiche, oltre a numerosi preservativi. Domani la 65enne verrà giudicata con il rito direttissimo.
INGROIA: DE MAGISTRIS, GARANTE PROTAGONISMO SOCIETÀ CIVILE 'MIO APPOGGIO IN LIMITI IMPEGNO PRIMARIO DI SINDACO DI NAPOLÌ.
NAPOLI, 30 DIC - «La candidatura di Ingroia alla presidenza del Consiglio, come leader di uno schieramento alternativo a Monti-Berlusconi-Pd, per la realizzazione di una Rivoluzione Civile, come si chiama la lista stessa, rappresenta una speranza per il Paese. Ogni speranza, però, racchiude sempre anche una sfida che, nel caso specifico, è quella di favorire il protagonismo di un solo fondamentale soggetto: la società civile». Lo scrive su facebook il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. «Sono fiducioso - aggiunge - che Antonio saprà farsi garante di questo protagonismo: la sua decisione di mettersi al servizio del Paese nasce infatti dalla coscienza che, oggi, 'quel libro dei sogni da aprirè, per citare una sua espressione, potrà essere dischiuso solo dalle cittadine e dai cittadini. Quelle cittadine e quei cittadini che, forti delle battaglie condotte quotidianamente nei loro territori durante la loro vita coraggiosa, possono e devono aprire quel libro, da troppo tempo dimenticato, impegnandosi direttamente nell'azione politica. Una politica concepita come impegno del singolo per il bene collettivo, che risponda alla crisi dei partiti e offra prospettive di novità e discontinuità rispetto ad un sistema tradizionale ormai inceneritosi, che veda al centro della sua azione il ruolo delle associazioni, dei movimenti, dei militanti dei partiti che hanno condotto le battaglia a difesa dei diritti e della democrazia, delle donne e degli uomini onesti, anche sconosciuti all'opinione pubblica nazionale, che però nei loro territori si sono spesi e impegnati per il cambiamento». «Questa esperienza, di cui Antonio sarà riferimento e garante - annuncia il sindaco di Napoli - vedrà il sostegno del Movimento Arancione e il mio stesso appoggio, nei limiti del mio impegno primario che è quello di sindaco di Napoli. Crediamo infatti nella possibilità di costruire un'alternativa alle masso-mafie e alle cricche che hanno inquinato la democrazia, al capitalismo senile che ha soffocato la giustizia sociale, al montismo e al berlusconismo e al continuismo di Bersani. Per farlo, ovviamente, c'è bisogno di politica e di partecipazione, certo non della riproposizione di amalgami non riusciti, come un Arcobaleno bis, oppure di nuove soggettività solo apparenti, perchè piegate al trasformismo di una classe partitica che, invece, deve compiere un passo indietro. Un passo indietro per consentire non solo il legittimo protagonismo delle cittadini e dei cittadini, perchè è giunto il loro momento, ma anche per ritrovare essa stessa linfa e vitalità».
INGROIA:FAVIA LASCIA IDV, NON MI RICONOSCO NEL MAGISTRATO CON PARLAMENTARE MARCHE SE NE VA ANCHE GRUPPO DIRIGENTE.
ANCONA, 30 DIC - Il parlamentare marchigiano David Favia lascia l'Idv, e con lui in pratica tutto il gruppo dirigente, per aderire al Centro democratico di Massimo Donadi e Bruno Tabacci. La scelta, in contrasto con la decisione del leader Idv Antonio Di Pietro di non correre alle prossime elezioni con il simbolo del partito ma con Igroia candidato premier e la sua Rivoluzione civile. «Non abbiamo voluto seguire Donadi da subito (e lui aveva capito da tempo quale sarebbe stato l'epilogo) perchè speravamo - ha aggiunto Favia - che le cose finissero in modo diverso. Nulla in contrario rispetto all'apertura delle liste alla società civile, e in quest'ottica avremmo potuto candidare Ingroia, ma non come premier. Non condividiamo nè gli attacchi che ha fatto a Bersani e a Grasso, nè la sua monotematicità (mafia e giustizia sono temi fondamentali, ma non possono rappresentare il programma di un candidato premier). Non accettiamo la rinuncia al simbolo dell'Idv, nè il nuovo simbolo: Rivoluzione civile, che contiene una contraddizione in termini. Nè, infine, ci ritroviamo in un progetto politico sostanzialmente di estrema sinistra».
ELEZIONI: MATTEOLI, PDL IN ASCESA,SINISTRA SI PUÒ BATTERE.
ROMA, 30 DIC - «Gli ultimi sondaggi danno ragione a Berlusconi e alla sua grande capacità di mobilitazione e di leadership. il Pdl, in grande ascesa,sta recuperando la fiducia degli elettori che si erano rifugiati nell'astensionismo e la possibilità di battere la sinistra di Bersani e Vendola si fa ogni giorno più concreta».Lo dichiara il senatore del Pdl Altero Matteoli. «La scelta di Monti di fare da ruota di scorta a Pd e a Sel spingerà ancor più gli elettori a votare per il Popolo della Libertà, l'unica seria e credibile alternativa per sventare il tentativo di abbattere il bipolarismo. Diversamente il loro voto non conterà nulla». « La Lega e i leghisti hanno il dovere di riflettere se non vogliono anch'essi favorire, di fatto, la vittoria delle sinistre. Non credo che Maroni, nostro ottimo ministro dell'Interno, possa avallare un simile scenario».
ELEZIONI: STORACE, UNITI POSSIAMO BATTERE SINISTRA.
Roma, 30 dic. «La coalizione che contrasterà la sinistra può vincere. Ingroia e soci sottrarranno punti decisivi a Bersani, i centristi idem. Se ci si unisce per la battaglia per il governo, il Lazio, la Lombardia e il Molise, sbaragliamo la sinistra per sempre. Non capirlo è dannoso per tutti». Lo afferma i segretario de La Destra Francesco Storace.
DI PIETRO,INGROIA LEADER,VIA SIMBOLO IDV,È LA COSA GIUSTA IO CANDIDATO? RAPPRESENTANZA SIMBOLICA, CI SARÀ FORTE RINNOVAMENTO.
ROMA, 30 DIC - Il simbolo dell'Idv non ci sarà sulla scheda elettorale, «un atto di responsabilità » perchè «ci siamo messi a disposizione della societ… civile che vede in Ingroia una alternativa». Lo afferma in una intervista al Fatto Quotidiano il leader del partito, Antonio Di Pietro, convinto di «aver fatto la cosa giusta, anche per gli elettori dell'Idv». Comunque, spiega, «ci saremo alle regionali, alle amministrative. Toglieremo dal simbolo il mio nome, il partito deve andare avanti con le sue gambe». Per le politiche invece «facciamo tutti un passo indietro, non presentando le nostre liste ma lasciando spazio alla società civile. Ingroia sceglierà persone che in questi anni hanno costruito pezzi di Italia e noi daremo precedenza a loro. Solo qualcuno di noi andr… in Parlamento». Sarà ricandidato? «Il rinnovamento colpirà a fondo anche l'IdV, lo dico a nuora perchè suocera intenda. Io darò il mio impegno personale, ma credo che oltre una rappresentanza simbolica non dovremo andare». Con Grillo, intanto, «ci ho parlato anche ieri. Mi ha detto: 'Devo imparare da quello che è successo a te, perchè qui bussano da tutte le partì ». «Noi - aggiunge - abbiamo pagato soprattutto le conseguenze di non esserci piegati ai diktat di Napolitano e di non aver votato leggi che non voleva nessuno. Comunque, alcuni se ne sono andati, altri se andranno, altri ancora verranno spintaneamente accompagnati alla porta».
INGROIA: CASELLI, LASCIARE GUATEMALA DANNO IMMAGINE ITALIA GRASSO? OK PER LEGGE INCOSTITUZIONALE; NO MAGISTRATI IN POLITICA.
ROMA, 30 DIC - Antonio Ingroia «è un amico. Ha ottenuto di recente un incarico importante all'Onu in Guatemala. Penso che interromperlo sia un problema anche sul piano dell'immagine internazionale dell'Italia». Così in una intervista a Repubblica il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli, spiegando che per lui è meglio che i magistrati non entrino in politica, anche se «la risposta va data caso per caso». «Capisco - dice - che a qualche magistrato possa venire in mente di provare a modificare le cose direttamente in Parlamento» visto «l'anomalia della stagione che viviamo da qualche decennio» per cui si fa la lotta alla mafia «senza trovare, se non rarmente, un appoggio da parte di settori consistenti della politica». Quanto alle polemiche di Ingoria contro Pietro Grasso «è un fatto storico - sottolinea - che Grasso vinse quel concorso e che la legge che mi impedì di parteciparvi fu dichiarata incostituzionale» e che «ha liquidato la vicenda con disinvoltura da bar sport».
PD: BERSANI, MONTI? ORA TOCCA A NOI INDICARE LA STRADA.
PIACENZA, 30 DIC - «Ormai ognuno ha fatto le sue scelte - ha detto Bersani - Di Pietro ha fatto le sue quindici giorni dopo il governo Monti. Pur correndo dei rischi, noi siamo una forza politica che ha tenuto alla sua coerenza. Perchè penso che alla lunga questo serva al paese e paghi anche politicamente. Credo che a questo punto tocca a noi, senza arroganza e con grande umiltà, prenderci la responsabilità di indicare la strada. Gli altri valutino, pensino, dicano, propongano, noi saremo amichevoli, però tocca a noi adesso indicare la strada, è una responsabilità che dobbiamo prenderci».
INGROIA: BELISARIO,NO UOMO MIRACOLI MA PUNTO DI RIFERIMENTO.
ROMA, 30 DIC -«Nessuno di noi pensa che egli sia l'uomo dei miracoli. Gli chiediamo piuttosto di essere il sereno e rigoroso riferimento di culture diverse che hanno una piattaforma comune: la difesa dei principi inviolabili della nostra Costituzione. Dal mix virtuoso di società civile e buona politica può ritornare la speranza di un futuro oggi negato». Lo scrive sul suo blog il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. «Un'ulteriore certezza è nella convinzione comune che l'Italia non ripartirà mai, se prima non si libererà per sempre dalle scorie del berlusconismo e del montismo». «Buona politica e società civile o, se preferite, società civile e buona politica hanno trovato una prima certezza: provare a cambiare l'Italia partendo dal Manifesto che Ingroia, Orlando e De Magistris hanno sottoscritto per primi. Un'altra certezza è la generosità dei partiti che sosterranno questa innovativa iniziativa. Sì, generosità perchè ci mettono organizzazione e sostegno rinunciando alle loro bandiere, ma non ai loro programmi, che sono mirabilmente sintetizzati nel Manifesto, nè ai loro esponenti migliori».
PRIMARIE PD: GORI SOLO QUARTO A BERGAMO, CIVATI SBANCA COMINELLI LA PIÙ VOTATA IN LOMBARDIA, POLLASTRINI A MILANO.
MILANO, 30 DIC - È una donna la più votata in assoluto nelle primarie del Pd in Lombardia per scegliere i candidati parlamentari: si tratta della trentunenne bresciana Miriam Cominelli che ha incassato nella sua provincia 6413 voti su 14.591 votanti, cioè il 43,9%. Solo quarto a Bergamo è arrivato invece il renziano Giorgio Gori. Se invece del numero dei voti, si guarda però la percentuale delle preferenze i vincitori assoluti sono il sindaco uscente di Lodi Lorenzo Guerini con il 66,4% (cioè 1.974 voti su 2.971) e il consigliere regionale Giuseppe Civati che a Monza su 8.678 votanti ha incassato 5.503 voti cioè la percentuale 'bulgarà del 63,4. Sono stati in tutto 107.155 i votanti nel 956 seggi della regione. Un numero che ha soddisfatto il partito considerando la data durante le vacanze e soprattutto il fatto che si tratta del quarto turno di primarie nel giro di un mese. Come a Brescia (dove secondo si è classificato l'ex sindaco Paolo Corsini) anche a Milano la più votata è una donna: l'ex ministro Barbara Pollastrini (4.527 preferenze su 33.815 votanti) seguita la trentenne Lia Quartapelle (4.344). È al terzo posto il primo uomo, il capogruppo in provincia Matteo Mauri, seguito dal consigliere regionale Franco Mirabelli, dal deputato Emanuele Fiano e dal coordinatore milanese Francesco Laforgia. Testa a testa per il primo posto a Cremona: la senatrice Cinzia Fontana ha ottenuto 2151 voti, solo 20 più del deputato Luciano Pizzetti. A Lecco prima è stata la ventisettenne Veronica Tentori, a Como un'altra donna, la trentatreenne Chiara Braga. A Varese primo si è classificato invece il deputato uscente Franco Mirabelli, a Sondrio Mauro Del Barba, a Bergamo la capogruppo in Comune Elena Carnevali. Solo quarto Giorgio Gori.
PRIMARIE PD: IN EMILIA-ROMAGNA 71.200 VOTANTI ALLE 12.
BOLOGNA, 30 DIC - Alle 12 hanno votato 71.252 persone alle primarie per i parlamentari del Pd in Emilia-Romagna negli 831 seggi allestiti dal partito in Regione. Lo comunica l'ufficio stampa regionale del Pd, sottolineando che l'affluenza è pari al 36% di quella registrata alla stessa ora nel primo turno delle primarie per il candidato premier del 25 novembre.
INDIA: TRENO TRAVOLGE E UCCIDE SEI ELEFANTI IN ORISSA.
NEW DELHI, 30 DIC - Sei elefanti, tra cui due piccoli, sono stati uccisi oggi da un treno in corsa nello stato dell'Orissa, nel nord est dell'India. Nella collisione è morto anche un addetto delle Ferrovie che era a bordo del convoglio. Secondo quanto riporta l'agenzia Pti, l'incidente è avvenuto nel distretto di Ganjam. Il treno a lunga percorrenza, proveniente da Calcutta e diretto a Chennai, si è scontrato con il gruppo di pachidermi che stava attraversando la massicciata. La fonte precisa che le ferrovie indiane sono state avvertite del passaggio di elefanti nella zona dove sorgono numerose foreste. Negli ultimi cinque anni, circa 300 elefanti sono morti in Orissa, in base a dati del ministero locale dell'Ambiente. La maggior parte dei decessi è causata dal contatto accidentale con linee elettriche. In India vivono circa 26 mila elefanti allo stato brado, in particolare nel sud e nel nord est.
PRIMARIE PD, A METÀ GIORNATA 1.965 VOTANTI IN TRENTINO SI VOTA FINO ALLE ORE 21 IN 50 SEGGI FRA CITTÀ E PROVINCIA.
TRENTO, 30 DIC - Sono 1.950 i votanti che, fino a mezzogiorno, hanno partecipato in Trentino alle primarie per scegliere i candidati per la Camera dei deputati del Pd. Lo comunica lo stesso Partito democratico, ricordando che in provincia di Trento sono 50 i seggi fra il capoluogo e la provincia. Rimarranno aperti fino alle ore 21. I candidati sono Laura Froner, Elisa Filippi, Piergiorgio Sester e Michele Nicoletti.
PRIMARIE: PD; ROSSI, IN LISTINO ANCHE INSEGNANTI E OPERAI PRESIDENTE TOSCANA: 'IL PARTITO ABBIA IL CORAGGIO DI ALLARGARSÌ.
FIRENZE, 30 DIC - «Penso che sarà importante avere nel listino nazionale persone che provengono da esperienze della cosiddetta società civile. Credo che ci vorranno economisti e magistrati», ma «mi piacerebbe che anche un insegnante o un operaio fossero eletti»: lo ha detto il presidente della Toscana, Enrico Rossi, mentre dava un giudizio sulle candidature per il centrosinistra per le prossime elezioni politiche rispondendo ad una domanda. Rossi ne ha parlato dopo aver votato a Firenze per i candidati parlamentari del Pd. «Il Parlamento - ha osservato - fa le leggi e ha bisogno che ci siano politici selezionati da elezioni primarie come queste, ma ha anche bisogno di esperienze dalla società. Esperienze di competenze, ma qualche volta anche a carattere sociale, come insegnati e operai, altrimenti si rischia di creare di nuovo una politica solo per professionisti». «Un partito che vuole rappresentare il paese deve avere anche il coraggio di allargarsi», ha anche sottolineato Rossi facendo, in tal senso, l'esempio «di Pietro Grasso che senz'altro è persona di altissimo profilo, una garanzia sui temi della lotta alla mafia e alla criminalità, e potrà dare un contributo».
INCIDENTI MONTAGNA: DICIOTTENNE MUORE SU PISTE MACUGNAGA SI È SCHIANTATO SULLE ROCCE CON LO SNOWBOARD.
VERBANIA, 30 DIC - Un diciottenne ha perso la vita ieri sera schiantandosi con lo snowboard nel canalone di Horlonovo, sulle alture di Macugnaga (Vco). La vittima è Giacomo Cornara, nato e residente a San Giuliano Milanese. L'incidente è avvenuto poco prima delle 18 ma l'allarme è scattato solo alle 20 quando gli amici non lo hanno visto rientrare in paese. Il giovane milanese era scivolato per una settantina di metri terminando la sua caduta sulle rocce. È probabile che sia morto all'istante. Per recuperare il corpo, i vigili del fuoco e gli operatori del soccorso alpino di Macugnaga che hanno lavorato sino alle 22 e 30. Il gruppo di amici stava scendendo verso l'alpe Bill: Cornara aveva però deciso di percorrere il canalone, mentre gli altri avevano seguito il sentiero innevato. La salma del ragazzo è stata ricomposta all'obitorio dell'ospedale San Biagio di Domodossola.
INCENDIO FILIALE BANCA AD ASTI, È DOLO ROGO FORSE PER ATTIRARE FORZE ORDINE E COMMETTERE FURTI ALTROVE.
ASTI, 30 DIC - È stata incendiata da sconosciuti ad Asti la filiale di corso Savona della Cassa di Risparmio. Qualcuno ha scagliato verso la centrale termica una bottiglia di benzina. Le fiamme hanno interessato solo delle cartacce e rifiuti in plastica, e il danno è piuttosto contenuto. A dare l'allarme sono stati alcuni inquilini del condominio. Insieme ai vigili del fuoco è intervenuta la polizia scientifica. Una delle ipotesi è che il rogo sia stato provocato da ladri che volevano attirare le forze dell'ordine per permettere ai complici di compiere dei furti negli alloggi di altre zone della città.
BLOCCATO NEL BOSCO NOTTE INTERA, TROVATO DOPO ORE A AREZZO UOMO CON PROBLEMI FISICI NON RIUSCIVA A RISALIRE IN AUTO.
AREZZO, 30 DIC - Un uomo con problemi fisici è rimasto bloccato nel bosco tutta la notte e solo stamani i vigili del fuoco l'hanno ritrovato intorno alle 7.30, fortunatamente sano e salvo. L'uomo, cinquantenne, non riusciva a risalire in auto e neppure a raggiungere il telefono cellulare per chiamare soccorso mentre era nei boschi di Santa Maria della Rassinata, nei pressi di Arezzo, per una escursione. È sceso dall'auto ma poi a causa delle difficoltà a muoversi, non è riuscito a risalire ma è rimasto sul terreno impervio tutta la notte. Sono stati i familiari a lanciare l'allarme non vedendolo rincasare. I vigili del fuoco hanno individuato la zona dove si trovava grazie alle celle della telefonia cellulare. Dopo ore di ricerche l'uomo è stato rintracciato questa mattina. Le sue condizioni fisiche sarebbero buone
MARITTIMO POLACCO MUORE IN ACQUE PORTO TARANTO.
TARANTO, 30 DIC - Un marittimo polacco di 35 anni, del quale non sono state rese note le generalità, è stato trovato in fin di vita in mare nell'area portuale di Taranto ed è morto sulla banchina prima che venisse trasportato in ospedale. Sul posto sono intervenuti poliziotti, carabinieri, militari della Guardia Costiera e personale del '118'. Non si conoscono le cause del decesso. Il marittimo era imbarcato su un mercantile battente bandiera delle Bahamas, ormeggiato ad un molo dell'Ilva. Ad avvistare il corpo dell'uomo in mare sono stati alcuni ormeggiatori a bordo di una imbarcazione. Il corpo è stato tirato su e trasportato sulla banchina, ma il marittimo è spirato prima che i soccorritori potessero fare qualcosa per salvarlo. Il cadavere è stato trasferito all'obitorio dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Della vicenda si occupa il sostituto procuratore presso il tribunale di Taranto Giovanna Cannarile.
CALCIO: SOLIDARIETÀ IN LEGA PRO, MAGLIA DI TOTTI A L'AQUILA CASACCA AUTOGRAFATA CAPITANO ROMA DONATA PER RACCOGLIERE FONDI.
ROMA, 30 DIC - Calcio e solidarietà scendono in campo insieme in Lega Pro. La Roma ha donato la maglia autografata di Francesco Totti a L'Aquila, società che milita in Seconda Divisione. La casacca sarà oggetto di una donazione aperta che servirà per raccogliere fondi da destinare a L'Aquila per la Vita Onlus, sponsor etico del club rossoblu. Chi farà l'offerta più alta riceverà la maglia numero 10 giallorossa nel pre-partita di L'Aquila-Salernitana, in programma domenica prossima.
MONTI: LUPI, APPOGGIO DEL VATICANO CI RIPORTA AL PASSATO SCELTA RIDUTTIVA,CHIESA NON PUÒ DARE INDICAZIONI PER UN PARTITO.
ROMA, 30 DIC - «La funzione della Chiesa è quella di educare i credenti a vivere una fede viva nella libertà e nella responsabilità di ciascuno. L'indicazione di un partito piuttosto che di un altro mi sembrerebbe un passo indietro». Lo afferma in una intervista alla Stampa Maurizio Lupi, spiegando di non credere «che la dichiarazione di stima» del Vaticano «nei confronti di Monti diventerà una indicazione di voto. Vorrebbe dire tornare indietro negli anni, a un tempo e a una fase completamente diverse della politica italiana». La Chiesa «ci ha educati alla libertà, non ci deve ricondurre tutti allo stesso schieramento». «Non faccio l'esegeta dei vescovi - aggiunge - ma non credo che Bagnasco nè il Vaticano arriveranno a dare l'etichetta di 'cattolicò a un partito. Mi sembrerebbe una scelta molto riduttiva per la Chiesa italiana». Monti, dice, «poteva dare vita a una grande coalizione. Mi pare che si sia ridotto a fare la stampella di Bersani e Vendola: è un progetto che non condivido, non mi sembrano una grande novità Casini, Fini e Riccardi». In più «anche come cattolico, se scorro l'agenda Monti sono molto preoccupato» perchè ad esempio «non viene nominata una sola volta la sussidiarietà che è uno dei cardini della nostra presenza nella società ». Quanto al Pdl e a Berlusconi «ognuno di noi commette degli errori che vanno giudicati. Ma sarebbe sbagliato non vedere anche il molto di buono che è stato fatto».
POMPEI (NAPOLI), 30 DIC - Aveva allestito una casa-squillo nei pressi del santuario della Madonna di Pompei (Napoli). Ma, dopo un'intensa azione investigativa, l'attività è stata bloccata dagli agenti del commissariato di Torre Annunziata (Napoli) in collaborazione con gli agenti del commissariato di Pompei. In manette è finita Giuseppina Autuori, 65 anni, accusata di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. In servizio di appostamento, gli agenti sono intervenuti nei pressi del santuario della città vesuviana dove hanno verificato l'esistenza di una casa-squillo. Giunti sul posto infatti i poliziotti hanno notato un andirivieni di persone e hanno sorpreso un transessuale in attesa di 'clientì e un'altra donna dedita alla prostituzione. Immediatamente è scattato un controllo all'interno dell'abitazione, dove gli agenti hanno trovato e sequestrato numerosi dvd dal contenuto pornografico e strumenti per pratiche erotiche, oltre a numerosi preservativi. Domani la 65enne verrà giudicata con il rito direttissimo.
INGROIA: DE MAGISTRIS, GARANTE PROTAGONISMO SOCIETÀ CIVILE 'MIO APPOGGIO IN LIMITI IMPEGNO PRIMARIO DI SINDACO DI NAPOLÌ.
NAPOLI, 30 DIC - «La candidatura di Ingroia alla presidenza del Consiglio, come leader di uno schieramento alternativo a Monti-Berlusconi-Pd, per la realizzazione di una Rivoluzione Civile, come si chiama la lista stessa, rappresenta una speranza per il Paese. Ogni speranza, però, racchiude sempre anche una sfida che, nel caso specifico, è quella di favorire il protagonismo di un solo fondamentale soggetto: la società civile». Lo scrive su facebook il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. «Sono fiducioso - aggiunge - che Antonio saprà farsi garante di questo protagonismo: la sua decisione di mettersi al servizio del Paese nasce infatti dalla coscienza che, oggi, 'quel libro dei sogni da aprirè, per citare una sua espressione, potrà essere dischiuso solo dalle cittadine e dai cittadini. Quelle cittadine e quei cittadini che, forti delle battaglie condotte quotidianamente nei loro territori durante la loro vita coraggiosa, possono e devono aprire quel libro, da troppo tempo dimenticato, impegnandosi direttamente nell'azione politica. Una politica concepita come impegno del singolo per il bene collettivo, che risponda alla crisi dei partiti e offra prospettive di novità e discontinuità rispetto ad un sistema tradizionale ormai inceneritosi, che veda al centro della sua azione il ruolo delle associazioni, dei movimenti, dei militanti dei partiti che hanno condotto le battaglia a difesa dei diritti e della democrazia, delle donne e degli uomini onesti, anche sconosciuti all'opinione pubblica nazionale, che però nei loro territori si sono spesi e impegnati per il cambiamento». «Questa esperienza, di cui Antonio sarà riferimento e garante - annuncia il sindaco di Napoli - vedrà il sostegno del Movimento Arancione e il mio stesso appoggio, nei limiti del mio impegno primario che è quello di sindaco di Napoli. Crediamo infatti nella possibilità di costruire un'alternativa alle masso-mafie e alle cricche che hanno inquinato la democrazia, al capitalismo senile che ha soffocato la giustizia sociale, al montismo e al berlusconismo e al continuismo di Bersani. Per farlo, ovviamente, c'è bisogno di politica e di partecipazione, certo non della riproposizione di amalgami non riusciti, come un Arcobaleno bis, oppure di nuove soggettività solo apparenti, perchè piegate al trasformismo di una classe partitica che, invece, deve compiere un passo indietro. Un passo indietro per consentire non solo il legittimo protagonismo delle cittadini e dei cittadini, perchè è giunto il loro momento, ma anche per ritrovare essa stessa linfa e vitalità».
INGROIA:FAVIA LASCIA IDV, NON MI RICONOSCO NEL MAGISTRATO CON PARLAMENTARE MARCHE SE NE VA ANCHE GRUPPO DIRIGENTE.
ANCONA, 30 DIC - Il parlamentare marchigiano David Favia lascia l'Idv, e con lui in pratica tutto il gruppo dirigente, per aderire al Centro democratico di Massimo Donadi e Bruno Tabacci. La scelta, in contrasto con la decisione del leader Idv Antonio Di Pietro di non correre alle prossime elezioni con il simbolo del partito ma con Igroia candidato premier e la sua Rivoluzione civile. «Non abbiamo voluto seguire Donadi da subito (e lui aveva capito da tempo quale sarebbe stato l'epilogo) perchè speravamo - ha aggiunto Favia - che le cose finissero in modo diverso. Nulla in contrario rispetto all'apertura delle liste alla società civile, e in quest'ottica avremmo potuto candidare Ingroia, ma non come premier. Non condividiamo nè gli attacchi che ha fatto a Bersani e a Grasso, nè la sua monotematicità (mafia e giustizia sono temi fondamentali, ma non possono rappresentare il programma di un candidato premier). Non accettiamo la rinuncia al simbolo dell'Idv, nè il nuovo simbolo: Rivoluzione civile, che contiene una contraddizione in termini. Nè, infine, ci ritroviamo in un progetto politico sostanzialmente di estrema sinistra».
ELEZIONI: MATTEOLI, PDL IN ASCESA,SINISTRA SI PUÒ BATTERE.
ROMA, 30 DIC - «Gli ultimi sondaggi danno ragione a Berlusconi e alla sua grande capacità di mobilitazione e di leadership. il Pdl, in grande ascesa,sta recuperando la fiducia degli elettori che si erano rifugiati nell'astensionismo e la possibilità di battere la sinistra di Bersani e Vendola si fa ogni giorno più concreta».Lo dichiara il senatore del Pdl Altero Matteoli. «La scelta di Monti di fare da ruota di scorta a Pd e a Sel spingerà ancor più gli elettori a votare per il Popolo della Libertà, l'unica seria e credibile alternativa per sventare il tentativo di abbattere il bipolarismo. Diversamente il loro voto non conterà nulla». « La Lega e i leghisti hanno il dovere di riflettere se non vogliono anch'essi favorire, di fatto, la vittoria delle sinistre. Non credo che Maroni, nostro ottimo ministro dell'Interno, possa avallare un simile scenario».
ELEZIONI: STORACE, UNITI POSSIAMO BATTERE SINISTRA.
Roma, 30 dic. «La coalizione che contrasterà la sinistra può vincere. Ingroia e soci sottrarranno punti decisivi a Bersani, i centristi idem. Se ci si unisce per la battaglia per il governo, il Lazio, la Lombardia e il Molise, sbaragliamo la sinistra per sempre. Non capirlo è dannoso per tutti». Lo afferma i segretario de La Destra Francesco Storace.
DI PIETRO,INGROIA LEADER,VIA SIMBOLO IDV,È LA COSA GIUSTA IO CANDIDATO? RAPPRESENTANZA SIMBOLICA, CI SARÀ FORTE RINNOVAMENTO.
ROMA, 30 DIC - Il simbolo dell'Idv non ci sarà sulla scheda elettorale, «un atto di responsabilità » perchè «ci siamo messi a disposizione della societ… civile che vede in Ingroia una alternativa». Lo afferma in una intervista al Fatto Quotidiano il leader del partito, Antonio Di Pietro, convinto di «aver fatto la cosa giusta, anche per gli elettori dell'Idv». Comunque, spiega, «ci saremo alle regionali, alle amministrative. Toglieremo dal simbolo il mio nome, il partito deve andare avanti con le sue gambe». Per le politiche invece «facciamo tutti un passo indietro, non presentando le nostre liste ma lasciando spazio alla società civile. Ingroia sceglierà persone che in questi anni hanno costruito pezzi di Italia e noi daremo precedenza a loro. Solo qualcuno di noi andr… in Parlamento». Sarà ricandidato? «Il rinnovamento colpirà a fondo anche l'IdV, lo dico a nuora perchè suocera intenda. Io darò il mio impegno personale, ma credo che oltre una rappresentanza simbolica non dovremo andare». Con Grillo, intanto, «ci ho parlato anche ieri. Mi ha detto: 'Devo imparare da quello che è successo a te, perchè qui bussano da tutte le partì ». «Noi - aggiunge - abbiamo pagato soprattutto le conseguenze di non esserci piegati ai diktat di Napolitano e di non aver votato leggi che non voleva nessuno. Comunque, alcuni se ne sono andati, altri se andranno, altri ancora verranno spintaneamente accompagnati alla porta».
INGROIA: CASELLI, LASCIARE GUATEMALA DANNO IMMAGINE ITALIA GRASSO? OK PER LEGGE INCOSTITUZIONALE; NO MAGISTRATI IN POLITICA.
ROMA, 30 DIC - Antonio Ingroia «è un amico. Ha ottenuto di recente un incarico importante all'Onu in Guatemala. Penso che interromperlo sia un problema anche sul piano dell'immagine internazionale dell'Italia». Così in una intervista a Repubblica il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli, spiegando che per lui è meglio che i magistrati non entrino in politica, anche se «la risposta va data caso per caso». «Capisco - dice - che a qualche magistrato possa venire in mente di provare a modificare le cose direttamente in Parlamento» visto «l'anomalia della stagione che viviamo da qualche decennio» per cui si fa la lotta alla mafia «senza trovare, se non rarmente, un appoggio da parte di settori consistenti della politica». Quanto alle polemiche di Ingoria contro Pietro Grasso «è un fatto storico - sottolinea - che Grasso vinse quel concorso e che la legge che mi impedì di parteciparvi fu dichiarata incostituzionale» e che «ha liquidato la vicenda con disinvoltura da bar sport».
PD: BERSANI, MONTI? ORA TOCCA A NOI INDICARE LA STRADA.
PIACENZA, 30 DIC - «Ormai ognuno ha fatto le sue scelte - ha detto Bersani - Di Pietro ha fatto le sue quindici giorni dopo il governo Monti. Pur correndo dei rischi, noi siamo una forza politica che ha tenuto alla sua coerenza. Perchè penso che alla lunga questo serva al paese e paghi anche politicamente. Credo che a questo punto tocca a noi, senza arroganza e con grande umiltà, prenderci la responsabilità di indicare la strada. Gli altri valutino, pensino, dicano, propongano, noi saremo amichevoli, però tocca a noi adesso indicare la strada, è una responsabilità che dobbiamo prenderci».
INGROIA: BELISARIO,NO UOMO MIRACOLI MA PUNTO DI RIFERIMENTO.
ROMA, 30 DIC -«Nessuno di noi pensa che egli sia l'uomo dei miracoli. Gli chiediamo piuttosto di essere il sereno e rigoroso riferimento di culture diverse che hanno una piattaforma comune: la difesa dei principi inviolabili della nostra Costituzione. Dal mix virtuoso di società civile e buona politica può ritornare la speranza di un futuro oggi negato». Lo scrive sul suo blog il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. «Un'ulteriore certezza è nella convinzione comune che l'Italia non ripartirà mai, se prima non si libererà per sempre dalle scorie del berlusconismo e del montismo». «Buona politica e società civile o, se preferite, società civile e buona politica hanno trovato una prima certezza: provare a cambiare l'Italia partendo dal Manifesto che Ingroia, Orlando e De Magistris hanno sottoscritto per primi. Un'altra certezza è la generosità dei partiti che sosterranno questa innovativa iniziativa. Sì, generosità perchè ci mettono organizzazione e sostegno rinunciando alle loro bandiere, ma non ai loro programmi, che sono mirabilmente sintetizzati nel Manifesto, nè ai loro esponenti migliori».
PRIMARIE PD: GORI SOLO QUARTO A BERGAMO, CIVATI SBANCA COMINELLI LA PIÙ VOTATA IN LOMBARDIA, POLLASTRINI A MILANO.
MILANO, 30 DIC - È una donna la più votata in assoluto nelle primarie del Pd in Lombardia per scegliere i candidati parlamentari: si tratta della trentunenne bresciana Miriam Cominelli che ha incassato nella sua provincia 6413 voti su 14.591 votanti, cioè il 43,9%. Solo quarto a Bergamo è arrivato invece il renziano Giorgio Gori. Se invece del numero dei voti, si guarda però la percentuale delle preferenze i vincitori assoluti sono il sindaco uscente di Lodi Lorenzo Guerini con il 66,4% (cioè 1.974 voti su 2.971) e il consigliere regionale Giuseppe Civati che a Monza su 8.678 votanti ha incassato 5.503 voti cioè la percentuale 'bulgarà del 63,4. Sono stati in tutto 107.155 i votanti nel 956 seggi della regione. Un numero che ha soddisfatto il partito considerando la data durante le vacanze e soprattutto il fatto che si tratta del quarto turno di primarie nel giro di un mese. Come a Brescia (dove secondo si è classificato l'ex sindaco Paolo Corsini) anche a Milano la più votata è una donna: l'ex ministro Barbara Pollastrini (4.527 preferenze su 33.815 votanti) seguita la trentenne Lia Quartapelle (4.344). È al terzo posto il primo uomo, il capogruppo in provincia Matteo Mauri, seguito dal consigliere regionale Franco Mirabelli, dal deputato Emanuele Fiano e dal coordinatore milanese Francesco Laforgia. Testa a testa per il primo posto a Cremona: la senatrice Cinzia Fontana ha ottenuto 2151 voti, solo 20 più del deputato Luciano Pizzetti. A Lecco prima è stata la ventisettenne Veronica Tentori, a Como un'altra donna, la trentatreenne Chiara Braga. A Varese primo si è classificato invece il deputato uscente Franco Mirabelli, a Sondrio Mauro Del Barba, a Bergamo la capogruppo in Comune Elena Carnevali. Solo quarto Giorgio Gori.
PRIMARIE PD: IN EMILIA-ROMAGNA 71.200 VOTANTI ALLE 12.
BOLOGNA, 30 DIC - Alle 12 hanno votato 71.252 persone alle primarie per i parlamentari del Pd in Emilia-Romagna negli 831 seggi allestiti dal partito in Regione. Lo comunica l'ufficio stampa regionale del Pd, sottolineando che l'affluenza è pari al 36% di quella registrata alla stessa ora nel primo turno delle primarie per il candidato premier del 25 novembre.
INDIA: TRENO TRAVOLGE E UCCIDE SEI ELEFANTI IN ORISSA.
NEW DELHI, 30 DIC - Sei elefanti, tra cui due piccoli, sono stati uccisi oggi da un treno in corsa nello stato dell'Orissa, nel nord est dell'India. Nella collisione è morto anche un addetto delle Ferrovie che era a bordo del convoglio. Secondo quanto riporta l'agenzia Pti, l'incidente è avvenuto nel distretto di Ganjam. Il treno a lunga percorrenza, proveniente da Calcutta e diretto a Chennai, si è scontrato con il gruppo di pachidermi che stava attraversando la massicciata. La fonte precisa che le ferrovie indiane sono state avvertite del passaggio di elefanti nella zona dove sorgono numerose foreste. Negli ultimi cinque anni, circa 300 elefanti sono morti in Orissa, in base a dati del ministero locale dell'Ambiente. La maggior parte dei decessi è causata dal contatto accidentale con linee elettriche. In India vivono circa 26 mila elefanti allo stato brado, in particolare nel sud e nel nord est.
PRIMARIE PD, A METÀ GIORNATA 1.965 VOTANTI IN TRENTINO SI VOTA FINO ALLE ORE 21 IN 50 SEGGI FRA CITTÀ E PROVINCIA.
TRENTO, 30 DIC - Sono 1.950 i votanti che, fino a mezzogiorno, hanno partecipato in Trentino alle primarie per scegliere i candidati per la Camera dei deputati del Pd. Lo comunica lo stesso Partito democratico, ricordando che in provincia di Trento sono 50 i seggi fra il capoluogo e la provincia. Rimarranno aperti fino alle ore 21. I candidati sono Laura Froner, Elisa Filippi, Piergiorgio Sester e Michele Nicoletti.
PRIMARIE: PD; ROSSI, IN LISTINO ANCHE INSEGNANTI E OPERAI PRESIDENTE TOSCANA: 'IL PARTITO ABBIA IL CORAGGIO DI ALLARGARSÌ.
FIRENZE, 30 DIC - «Penso che sarà importante avere nel listino nazionale persone che provengono da esperienze della cosiddetta società civile. Credo che ci vorranno economisti e magistrati», ma «mi piacerebbe che anche un insegnante o un operaio fossero eletti»: lo ha detto il presidente della Toscana, Enrico Rossi, mentre dava un giudizio sulle candidature per il centrosinistra per le prossime elezioni politiche rispondendo ad una domanda. Rossi ne ha parlato dopo aver votato a Firenze per i candidati parlamentari del Pd. «Il Parlamento - ha osservato - fa le leggi e ha bisogno che ci siano politici selezionati da elezioni primarie come queste, ma ha anche bisogno di esperienze dalla società. Esperienze di competenze, ma qualche volta anche a carattere sociale, come insegnati e operai, altrimenti si rischia di creare di nuovo una politica solo per professionisti». «Un partito che vuole rappresentare il paese deve avere anche il coraggio di allargarsi», ha anche sottolineato Rossi facendo, in tal senso, l'esempio «di Pietro Grasso che senz'altro è persona di altissimo profilo, una garanzia sui temi della lotta alla mafia e alla criminalità, e potrà dare un contributo».
INCIDENTI MONTAGNA: DICIOTTENNE MUORE SU PISTE MACUGNAGA SI È SCHIANTATO SULLE ROCCE CON LO SNOWBOARD.
VERBANIA, 30 DIC - Un diciottenne ha perso la vita ieri sera schiantandosi con lo snowboard nel canalone di Horlonovo, sulle alture di Macugnaga (Vco). La vittima è Giacomo Cornara, nato e residente a San Giuliano Milanese. L'incidente è avvenuto poco prima delle 18 ma l'allarme è scattato solo alle 20 quando gli amici non lo hanno visto rientrare in paese. Il giovane milanese era scivolato per una settantina di metri terminando la sua caduta sulle rocce. È probabile che sia morto all'istante. Per recuperare il corpo, i vigili del fuoco e gli operatori del soccorso alpino di Macugnaga che hanno lavorato sino alle 22 e 30. Il gruppo di amici stava scendendo verso l'alpe Bill: Cornara aveva però deciso di percorrere il canalone, mentre gli altri avevano seguito il sentiero innevato. La salma del ragazzo è stata ricomposta all'obitorio dell'ospedale San Biagio di Domodossola.
INCENDIO FILIALE BANCA AD ASTI, È DOLO ROGO FORSE PER ATTIRARE FORZE ORDINE E COMMETTERE FURTI ALTROVE.
ASTI, 30 DIC - È stata incendiata da sconosciuti ad Asti la filiale di corso Savona della Cassa di Risparmio. Qualcuno ha scagliato verso la centrale termica una bottiglia di benzina. Le fiamme hanno interessato solo delle cartacce e rifiuti in plastica, e il danno è piuttosto contenuto. A dare l'allarme sono stati alcuni inquilini del condominio. Insieme ai vigili del fuoco è intervenuta la polizia scientifica. Una delle ipotesi è che il rogo sia stato provocato da ladri che volevano attirare le forze dell'ordine per permettere ai complici di compiere dei furti negli alloggi di altre zone della città.
BLOCCATO NEL BOSCO NOTTE INTERA, TROVATO DOPO ORE A AREZZO UOMO CON PROBLEMI FISICI NON RIUSCIVA A RISALIRE IN AUTO.
AREZZO, 30 DIC - Un uomo con problemi fisici è rimasto bloccato nel bosco tutta la notte e solo stamani i vigili del fuoco l'hanno ritrovato intorno alle 7.30, fortunatamente sano e salvo. L'uomo, cinquantenne, non riusciva a risalire in auto e neppure a raggiungere il telefono cellulare per chiamare soccorso mentre era nei boschi di Santa Maria della Rassinata, nei pressi di Arezzo, per una escursione. È sceso dall'auto ma poi a causa delle difficoltà a muoversi, non è riuscito a risalire ma è rimasto sul terreno impervio tutta la notte. Sono stati i familiari a lanciare l'allarme non vedendolo rincasare. I vigili del fuoco hanno individuato la zona dove si trovava grazie alle celle della telefonia cellulare. Dopo ore di ricerche l'uomo è stato rintracciato questa mattina. Le sue condizioni fisiche sarebbero buone
MARITTIMO POLACCO MUORE IN ACQUE PORTO TARANTO.
TARANTO, 30 DIC - Un marittimo polacco di 35 anni, del quale non sono state rese note le generalità, è stato trovato in fin di vita in mare nell'area portuale di Taranto ed è morto sulla banchina prima che venisse trasportato in ospedale. Sul posto sono intervenuti poliziotti, carabinieri, militari della Guardia Costiera e personale del '118'. Non si conoscono le cause del decesso. Il marittimo era imbarcato su un mercantile battente bandiera delle Bahamas, ormeggiato ad un molo dell'Ilva. Ad avvistare il corpo dell'uomo in mare sono stati alcuni ormeggiatori a bordo di una imbarcazione. Il corpo è stato tirato su e trasportato sulla banchina, ma il marittimo è spirato prima che i soccorritori potessero fare qualcosa per salvarlo. Il cadavere è stato trasferito all'obitorio dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Della vicenda si occupa il sostituto procuratore presso il tribunale di Taranto Giovanna Cannarile.
CALCIO: SOLIDARIETÀ IN LEGA PRO, MAGLIA DI TOTTI A L'AQUILA CASACCA AUTOGRAFATA CAPITANO ROMA DONATA PER RACCOGLIERE FONDI.
ROMA, 30 DIC - Calcio e solidarietà scendono in campo insieme in Lega Pro. La Roma ha donato la maglia autografata di Francesco Totti a L'Aquila, società che milita in Seconda Divisione. La casacca sarà oggetto di una donazione aperta che servirà per raccogliere fondi da destinare a L'Aquila per la Vita Onlus, sponsor etico del club rossoblu. Chi farà l'offerta più alta riceverà la maglia numero 10 giallorossa nel pre-partita di L'Aquila-Salernitana, in programma domenica prossima.
MONTI: LUPI, APPOGGIO DEL VATICANO CI RIPORTA AL PASSATO SCELTA RIDUTTIVA,CHIESA NON PUÒ DARE INDICAZIONI PER UN PARTITO.
ROMA, 30 DIC - «La funzione della Chiesa è quella di educare i credenti a vivere una fede viva nella libertà e nella responsabilità di ciascuno. L'indicazione di un partito piuttosto che di un altro mi sembrerebbe un passo indietro». Lo afferma in una intervista alla Stampa Maurizio Lupi, spiegando di non credere «che la dichiarazione di stima» del Vaticano «nei confronti di Monti diventerà una indicazione di voto. Vorrebbe dire tornare indietro negli anni, a un tempo e a una fase completamente diverse della politica italiana». La Chiesa «ci ha educati alla libertà, non ci deve ricondurre tutti allo stesso schieramento». «Non faccio l'esegeta dei vescovi - aggiunge - ma non credo che Bagnasco nè il Vaticano arriveranno a dare l'etichetta di 'cattolicò a un partito. Mi sembrerebbe una scelta molto riduttiva per la Chiesa italiana». Monti, dice, «poteva dare vita a una grande coalizione. Mi pare che si sia ridotto a fare la stampella di Bersani e Vendola: è un progetto che non condivido, non mi sembrano una grande novità Casini, Fini e Riccardi». In più «anche come cattolico, se scorro l'agenda Monti sono molto preoccupato» perchè ad esempio «non viene nominata una sola volta la sussidiarietà che è uno dei cardini della nostra presenza nella società ». Quanto al Pdl e a Berlusconi «ognuno di noi commette degli errori che vanno giudicati. Ma sarebbe sbagliato non vedere anche il molto di buono che è stato fatto».
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