NYT ATTACCA BERLUSCONI,RITORNO SPUDORATO,SERVE LEADER SOBRIO.
NEW YORK, 12 DIC - La ridiscesa in campo di Silvio Berlusconi «è una cattiva notizia per la politica italiana e per le riforme economiche»: così il New York Times in un editoriale dal titolo «Lo spudorato ritorno di Mr.Berlusconi». «Nonostante possa sembrare uno scherzo di cattivo gusto, visti i suoi fallimenti sul fronte delle riforme e dell'economia e i suoi scandali sessuali, il ritorno di Berlusconi potrebbe fare molti seri danni», scrive il NYT, sottolineando come «la ripresa dell'Italia dipende da una leadership sobria».
F1: ALONSO, DIFFICILE RIPETERE OTTIMO ANNO E RED BULL ANCORA FAVORITA,'FERRARI DEVE COMINCIARE MEGLIO, IMPOSSIBILE FAR PEGGIO DI AVVIO 2012'.
Madrid, 12 dic. - «Sarà quasi impossibile ripetere il 2012». Fernando Alonso è reduce da una stagione eccellente, con 3 vittorie e 13 piazzamenti sul podio. Un rendimento costante, ad altissimo livello, ma non sufficiente per conquistare il titolo iridato. Il pilota spagnolo della Ferrari ha chiuso il Mondiale a soli 3 punti da Sebastian Vettel. Il pilota tedesco della Red Bull, dice Alonso, sarà l'uomo da battere anche nel prossimo campionato. «In certi anni, si ha sensazione di aver fatto un ottimo lavoro. In altre stagioni, si pensa che qualcosa sia mancato. Penso che questo sia stato un anno perfetto, sarà quasi impossibile fare altrettanto nella mia carriera», dice Alonso, a Madrid per un evento organizzato dal Banco Santander. Nel 2012, la Ferrari è stata inferiore alla concorrenza nella prima fase del campionato. Il prossimo anno bisognerà evitare un analoga partenza ad handicap: «Penso sia impossibile cominciare peggio. Nei test invernali di Jerez, al debutto della monoposto, eravamo indietro di 2»5. Quindi, è praticamente impossibile che le cose vadano peggio« nel 2013. »Mi aspetto un avvio migliore, ma non c'è dubbio che la Red Bull sarà la favorita. Hanno chiuso la stagione con una superiorità abbastanza evidente e le regole, il prossimo anno, resteranno sostanzialmente invariate«. »I nostri avversari hanno 7-8 decimi di vantaggio rispetto a noi, abbiamo due mesi di tempo per chiudere il gap: non è facile. Certo, ci sarà molto da fare ma sappiamo che la base è migliore rispetto a quella dello scorso anno«, ribadisce. «Spero che la Ferrari diventi la squadra da battere. Tutti puntano a piazzare due monoposto davanti nelle qualifiche del sabato e nella gara della domenica. Pochi team, negli ultimi tempi, sono riusciti a fare qualcosa del genere», aggiunge evidenziando che il Cavallino, nell'annata appena conclusa, ha stentato soprattutto nelle prove ufficiali. «La McLaren ce l'ha fatta in alcune occasioni, la Red Bull lo ha fatto negli ultimi anni. Anche la Lotus c'è riuscita, in parte, portando entrambi i piloti sul podio. Non non siamo stati capaci di fare il nostro dovere fino in fondo per quanto riguarda le prestazioni della monoposto. Non abbiamo centrato l'obiettivo quest'anno, ci riproveremo nel 2013», conclude.
GENOVA: TROVATO MORENTE VICINO CALDAIE OSPEDALE SAN MARTINO, NON ERA RICOVERATO.
Genova, 12 dic. - Un uomo di 29 anni è stato trovato morente nei pressi del locale caldaie dell'ospedale San Martino di Genova, questa notte, intorno alle due e mezza. Non era uno dei ricoverati. La morte sembra avvenuta per arresto cardiocircolatorio. Sul posto è intervenuta la polizia scientifica. La salma è stata trasportata all'obitorio per gli esami autoptici.
EDITORIA: CON CARLINO, NAZIONE E GIORNO CD SUI CINEPANETTONI.
BOLOGNA, 12 DIC - I successi musicali dei film di Natale, i cosiddetti 'cinepanettonì, raccolti in unico CD. 'Cinepanettone Party' è una compilation per ballare. Da Sunshine Reggae, Moonlight Shadows e I Like Chopin, tratti da Vacanze Di Natale, del 1983, fino a Sarà Perchè Ti Amo, dalla colonna sonora di Vacanze Di Natale A Cortina, del 2011, per i cultori dei film dei Vanzina e nella memoria di tutti. 'Cinepanettone Party' sarà acquistabile da lunedì 17 dicembre con il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno e resterà in edicola per un mese a 9,90 euro oltre il prezzo del quotidiano. Il CD potrà essere acquistato anche contattando il numero 199 155 955 o visitando il sito www.quotidiano.net
SANITÀ: LAZIO; DG S.CAMILLO,TAGLI?AI DIRIGENTI,NON AI LETTI.
ROMA, 12 DIC - «Il San Camillo, a quanto è emerso dagli incontri con Bondi, non sarà soggetto a ridimensionamento. Lo Spallanzani? È emersa la possibilità di ridurre il numero delle Asl e delle aziende ospedaliere. C'è bisogno per fare questo di una legge regionale. Sarà compito della prossima giunta realizzare un progetto, la riduzione dei dirigenti, che altre Regioni hanno già realizzato». Lo ha detto il direttore generale del San Camillo Forlanini di Roma, Aldo Morrone, a margine dell'inaugurazione del reparto di Radioterapia. «Il Forlanini non sarà chiuso - ha detto ancora - speriamo di avere l'opportunità con il commissario di trovare una diversificazione dell'offerta del servizio per quella struttura attraverso un accordo con le Asl Roma A e Roma D per ridurre i costi e migliorare quella splendida realtà. Entro il 2013 il San Camillo sarà autonomo dal punto di vista energetico. È una struttura di eccellenza: piuttosto che tagliare bisogna ulteriormente investire, diversificando l'offerta. Sì alla fine dei commissariamenti? Il Lazio - ha risposto Morrone - ha bisogno di un disegno strutturale in cui non si parli solo di rientro, ma che garantisca ciò che è sancito dall'articolo 32 della Costituzione».
GIORNALISTI: MORTO FOTOREPORTER GIANNI CHIARAMONTI AVEVA 68 ANNI, APPASSIONATO SOPRATTUTTO DI MOTORI.
SAVONA, 12 DIC - Mondo del giornalismo in lutto: è morto oggi all'ospedale di Novara all'età di 68 anni, Gianni Chiaramonti, fotografo del quotidiano La Stampa. Da tempo lottava contro un male incurabile. Chiaramonti era un fotoreporter con la «F» maiuscola che aveva insegnato a tanti il mestiere con passione e con umiltà. Seguiva ogni evento di cronaca, ma anche di sport. I motori, ma soprattutto il rally era la sua grande passione, ma anche il mare e la vita dei porti, in particolare quello di Savona. Gianni era fratello di Sandro Chiaramonti attuale caporedattore della Stampa. Fino all'ultimo ha lavorato con la sua inseparabile macchina fotografica. Lascia la moglie Giuse e i figli Oriana e Luca.
PIAZZA NAVONA, TAGLIAVANTI: RIPORTIAMO BELLEZZA IN PIAZZA PIÙ BELLA ROMA.
Roma, 12 DIC - «Roma si differenzia per la caratteristica del pezzo unico dalle altre grandi Capitali del mondo, le cui vie del centro sono popolate da grandi griffe, uguali dovunque». Così Lorenzo Tagliavanti, direttore della Cna di Roma, alla presentazione di Botteghiamo oggi a Piazza san Salvatore in Lauro, nel centro storico della Capitale. «Ecco perché la difesa della presenza degli artigiani deve essere sostenuta con politiche importanti - aggiunge - In questo mese che la Cna ha dedicato all'artigianato, quello che fa male é che sulla piazza più bella di Roma, Piazza Navona, ci siano le cose più brutte. È necessario ripensare alle procedure di assegnazione degli spazi, dando al mercato di Natale respiro internazionale, restituendogli l'originale vocazione e regole più severe per salvaguardare la bellezza del luogo. Chiediamo al I municipio di convocare subito un tavolo per riformulare il bando per l'assegnazione dei banchi il prossimo Natale».
'NDRANGHETA: FAI, PARTE CIVILE IN PROCESSO A COSCHE LAMEZIA DOMANI LA RICHIESTA IN PROCESSO A PRESUNTI ESPONENTI CLAN.
CATANZARO, 12 DIC - La Federazione nazionale delle Associazioni antiracket ed antiusura italiane (Fai) si costituirà parte civile nel processo che inizierà domani, a Catanzaro, ad esponenti della cosca di 'ndrangheta dei Giampà di Lamezia Terme, scaturito dall'operazione «Medusa» che nel giugno scorso portò all'arresto di 36 persone. Sarà il presidente nazionale della Fai, Tano Grasso, a presentarsi in aula per chiedere la costituzione di parte civile e «per essere al fianco di tutti gli imprenditori che hanno deciso di denunciare». Il processo, secondo Maria Teresa Morano esponente nazionale della Fai e dell'antiracket della Calabria, è «una vera e propria opportunità per liberare il territorio dal racket. Alla sbarra è andato un intero clan che condizionava una parte significativa della città e l'associazione antiracket ha sicuramente avuto un ruolo importante visto che cinque imprenditori che aderiscono all'Ala di Lamezia Terme non solo hanno denunciato ma si costituiranno parte civile, così come farà anche l'associazione lametina». «L'auspicio - ha concluso la Morano - è che sia solo l'avvio di una serie di denunce e di processi e che altri imprenditori possano farsi avanti per denunciare le estorsioni. Siamo dinanzi ad un momento storico, la magistratura e gli inquirenti sono stati in grado di debellare una delle cosche più violente, dobbiamo assolutamente approfittarne ed evitare che altre possano rafforzarsi e prenderne il posto».
LIBANO: CAPO STATO MAGGIORE ESERCITO VISITA CONTINGENTE ITALIANO UNIFIL, IL GENERALE GRAZIANO HA ANCHE INCONTRATO I 'CASCHI BLÙ.
Shama, 12 dic. - Arrivato oggi in Libano il generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, in visita al Contingente italiano. Lo ha accolto all'aeroporto internazionale di Beirut assieme l'ambasciatore Giuseppe Morabito e il generale Paolo Serra, Head of Mission e Force Commander di Unifil. Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, già comandante in Libano dal 2007 al 2010 - secondo una nota - si è poi trasferito alla base militare di Naqoura dove è stato aggiornato sulla situazione operativa nel Libano del Sud. Durante la visita, il generale Graziano ha incontrato una rappresentanza di soldati italiani del Comando di Unifil rivolgendo loro un indirizzo di saluto e di augurio per le prossime festività natalizie. Graziano ha espresso «parole di profondo apprezzamento per la meritoria opera svolta dai militari italiani impegnati nel quadro del delicato mandato contenuto nella risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, sottolineando l'elevato profilo della missione», riporta ancora la nota. La visita si è tenuta presso la base militare italiana di Shama dove il generale di Brigata Antonio Bettelli, Comandante del Settore Ovest di Unifil, su base Brigata Aeromobile 'Friulì, ha accolto il generale Graziano che ha incontrato e salutato i 'caschi blù del contingente militare nazionale, formulando gli auguri e ringraziando anche le famiglie che dall'Italia sostengono i militari schierati oltremare con un comprensibile e duro sacrificio.
CALCIO: ALLEGRI, COPPA ITALIA? DOBBIAMO DARE IL MASSIMO E PROVARE A VINCERLA,'È UN BUON MOMENTO, SPERO CHE A GENNAIO SAREMO PIÙ VICINI ALLE PRIME POSIZIONÌ.
Milano, 12 dic. - «In due anni abbiamo perso due semifinali, una con il Palermo in modo un pò rocambolesco e una con la Juventus dove abbiamo giocato una grande partita al ritorno. Quando giochiamo per la Coppa Italia o per la Champions dobbiamo fare il massimo, quindi è un obiettivo della stagione che dobbiamo cercare di raggiungere». A dirlo è l'allenatore rossonero Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro la Reggina. «Alla fine quando si arriva in semifinale o in finale di Coppa Italia tutti ci tengono a vincere e se si vince il trofeo il nome resta nell'Albo e alla fine è questo che conta -aggiunge Allegri che poi torna ad esaminare il momento della squadra-. Domenica a Torino abbiamo fatto una buona fase difensiva, concedendo poco e niente al di la dei due errori, ma non abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista della tecnica. Ma veniamo da un buon periodo e spero di arrivare al 6 gennaio più vicino alle prime posizioni. Robinho? Il fatto che abbia degli estimatori in giro per il mondo è una cosa normale, credo che sarà un giocatore che rimarrà al Milan e sarà importante per la seconda parte della stagione». «Mi dispiace per De Jong -afferma il tecnico rossonero parlando del giocatore olandese-, perchè ha dimostrato nelle ultime partite di poter giocare molto bene davanti alla difesa. Aveva bisogno di adattarsi al calcio italiano, ma non avevamo nessun dubbio che potesse farlo. Abbiamo subito una grossa perdita. Muntari? Non so se andrà o meno in Coppa d'Africa, ma lo riteniamo un giocatore importante per la squadra».

F1: ALONSO, DIFFICILE RIPETERE OTTIMO ANNO E RED BULL ANCORA FAVORITA,'FERRARI DEVE COMINCIARE MEGLIO, IMPOSSIBILE FAR PEGGIO DI AVVIO 2012'.
Madrid, 12 dic. - «Sarà quasi impossibile ripetere il 2012». Fernando Alonso è reduce da una stagione eccellente, con 3 vittorie e 13 piazzamenti sul podio. Un rendimento costante, ad altissimo livello, ma non sufficiente per conquistare il titolo iridato. Il pilota spagnolo della Ferrari ha chiuso il Mondiale a soli 3 punti da Sebastian Vettel. Il pilota tedesco della Red Bull, dice Alonso, sarà l'uomo da battere anche nel prossimo campionato. «In certi anni, si ha sensazione di aver fatto un ottimo lavoro. In altre stagioni, si pensa che qualcosa sia mancato. Penso che questo sia stato un anno perfetto, sarà quasi impossibile fare altrettanto nella mia carriera», dice Alonso, a Madrid per un evento organizzato dal Banco Santander. Nel 2012, la Ferrari è stata inferiore alla concorrenza nella prima fase del campionato. Il prossimo anno bisognerà evitare un analoga partenza ad handicap: «Penso sia impossibile cominciare peggio. Nei test invernali di Jerez, al debutto della monoposto, eravamo indietro di 2»5. Quindi, è praticamente impossibile che le cose vadano peggio« nel 2013. »Mi aspetto un avvio migliore, ma non c'è dubbio che la Red Bull sarà la favorita. Hanno chiuso la stagione con una superiorità abbastanza evidente e le regole, il prossimo anno, resteranno sostanzialmente invariate«. »I nostri avversari hanno 7-8 decimi di vantaggio rispetto a noi, abbiamo due mesi di tempo per chiudere il gap: non è facile. Certo, ci sarà molto da fare ma sappiamo che la base è migliore rispetto a quella dello scorso anno«, ribadisce. «Spero che la Ferrari diventi la squadra da battere. Tutti puntano a piazzare due monoposto davanti nelle qualifiche del sabato e nella gara della domenica. Pochi team, negli ultimi tempi, sono riusciti a fare qualcosa del genere», aggiunge evidenziando che il Cavallino, nell'annata appena conclusa, ha stentato soprattutto nelle prove ufficiali. «La McLaren ce l'ha fatta in alcune occasioni, la Red Bull lo ha fatto negli ultimi anni. Anche la Lotus c'è riuscita, in parte, portando entrambi i piloti sul podio. Non non siamo stati capaci di fare il nostro dovere fino in fondo per quanto riguarda le prestazioni della monoposto. Non abbiamo centrato l'obiettivo quest'anno, ci riproveremo nel 2013», conclude.
GENOVA: TROVATO MORENTE VICINO CALDAIE OSPEDALE SAN MARTINO, NON ERA RICOVERATO.
Genova, 12 dic. - Un uomo di 29 anni è stato trovato morente nei pressi del locale caldaie dell'ospedale San Martino di Genova, questa notte, intorno alle due e mezza. Non era uno dei ricoverati. La morte sembra avvenuta per arresto cardiocircolatorio. Sul posto è intervenuta la polizia scientifica. La salma è stata trasportata all'obitorio per gli esami autoptici.
EDITORIA: CON CARLINO, NAZIONE E GIORNO CD SUI CINEPANETTONI.
BOLOGNA, 12 DIC - I successi musicali dei film di Natale, i cosiddetti 'cinepanettonì, raccolti in unico CD. 'Cinepanettone Party' è una compilation per ballare. Da Sunshine Reggae, Moonlight Shadows e I Like Chopin, tratti da Vacanze Di Natale, del 1983, fino a Sarà Perchè Ti Amo, dalla colonna sonora di Vacanze Di Natale A Cortina, del 2011, per i cultori dei film dei Vanzina e nella memoria di tutti. 'Cinepanettone Party' sarà acquistabile da lunedì 17 dicembre con il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno e resterà in edicola per un mese a 9,90 euro oltre il prezzo del quotidiano. Il CD potrà essere acquistato anche contattando il numero 199 155 955 o visitando il sito www.quotidiano.net
SANITÀ: LAZIO; DG S.CAMILLO,TAGLI?AI DIRIGENTI,NON AI LETTI.
ROMA, 12 DIC - «Il San Camillo, a quanto è emerso dagli incontri con Bondi, non sarà soggetto a ridimensionamento. Lo Spallanzani? È emersa la possibilità di ridurre il numero delle Asl e delle aziende ospedaliere. C'è bisogno per fare questo di una legge regionale. Sarà compito della prossima giunta realizzare un progetto, la riduzione dei dirigenti, che altre Regioni hanno già realizzato». Lo ha detto il direttore generale del San Camillo Forlanini di Roma, Aldo Morrone, a margine dell'inaugurazione del reparto di Radioterapia. «Il Forlanini non sarà chiuso - ha detto ancora - speriamo di avere l'opportunità con il commissario di trovare una diversificazione dell'offerta del servizio per quella struttura attraverso un accordo con le Asl Roma A e Roma D per ridurre i costi e migliorare quella splendida realtà. Entro il 2013 il San Camillo sarà autonomo dal punto di vista energetico. È una struttura di eccellenza: piuttosto che tagliare bisogna ulteriormente investire, diversificando l'offerta. Sì alla fine dei commissariamenti? Il Lazio - ha risposto Morrone - ha bisogno di un disegno strutturale in cui non si parli solo di rientro, ma che garantisca ciò che è sancito dall'articolo 32 della Costituzione».
GIORNALISTI: MORTO FOTOREPORTER GIANNI CHIARAMONTI AVEVA 68 ANNI, APPASSIONATO SOPRATTUTTO DI MOTORI.
SAVONA, 12 DIC - Mondo del giornalismo in lutto: è morto oggi all'ospedale di Novara all'età di 68 anni, Gianni Chiaramonti, fotografo del quotidiano La Stampa. Da tempo lottava contro un male incurabile. Chiaramonti era un fotoreporter con la «F» maiuscola che aveva insegnato a tanti il mestiere con passione e con umiltà. Seguiva ogni evento di cronaca, ma anche di sport. I motori, ma soprattutto il rally era la sua grande passione, ma anche il mare e la vita dei porti, in particolare quello di Savona. Gianni era fratello di Sandro Chiaramonti attuale caporedattore della Stampa. Fino all'ultimo ha lavorato con la sua inseparabile macchina fotografica. Lascia la moglie Giuse e i figli Oriana e Luca.
PIAZZA NAVONA, TAGLIAVANTI: RIPORTIAMO BELLEZZA IN PIAZZA PIÙ BELLA ROMA.
Roma, 12 DIC - «Roma si differenzia per la caratteristica del pezzo unico dalle altre grandi Capitali del mondo, le cui vie del centro sono popolate da grandi griffe, uguali dovunque». Così Lorenzo Tagliavanti, direttore della Cna di Roma, alla presentazione di Botteghiamo oggi a Piazza san Salvatore in Lauro, nel centro storico della Capitale. «Ecco perché la difesa della presenza degli artigiani deve essere sostenuta con politiche importanti - aggiunge - In questo mese che la Cna ha dedicato all'artigianato, quello che fa male é che sulla piazza più bella di Roma, Piazza Navona, ci siano le cose più brutte. È necessario ripensare alle procedure di assegnazione degli spazi, dando al mercato di Natale respiro internazionale, restituendogli l'originale vocazione e regole più severe per salvaguardare la bellezza del luogo. Chiediamo al I municipio di convocare subito un tavolo per riformulare il bando per l'assegnazione dei banchi il prossimo Natale».
'NDRANGHETA: FAI, PARTE CIVILE IN PROCESSO A COSCHE LAMEZIA DOMANI LA RICHIESTA IN PROCESSO A PRESUNTI ESPONENTI CLAN.
CATANZARO, 12 DIC - La Federazione nazionale delle Associazioni antiracket ed antiusura italiane (Fai) si costituirà parte civile nel processo che inizierà domani, a Catanzaro, ad esponenti della cosca di 'ndrangheta dei Giampà di Lamezia Terme, scaturito dall'operazione «Medusa» che nel giugno scorso portò all'arresto di 36 persone. Sarà il presidente nazionale della Fai, Tano Grasso, a presentarsi in aula per chiedere la costituzione di parte civile e «per essere al fianco di tutti gli imprenditori che hanno deciso di denunciare». Il processo, secondo Maria Teresa Morano esponente nazionale della Fai e dell'antiracket della Calabria, è «una vera e propria opportunità per liberare il territorio dal racket. Alla sbarra è andato un intero clan che condizionava una parte significativa della città e l'associazione antiracket ha sicuramente avuto un ruolo importante visto che cinque imprenditori che aderiscono all'Ala di Lamezia Terme non solo hanno denunciato ma si costituiranno parte civile, così come farà anche l'associazione lametina». «L'auspicio - ha concluso la Morano - è che sia solo l'avvio di una serie di denunce e di processi e che altri imprenditori possano farsi avanti per denunciare le estorsioni. Siamo dinanzi ad un momento storico, la magistratura e gli inquirenti sono stati in grado di debellare una delle cosche più violente, dobbiamo assolutamente approfittarne ed evitare che altre possano rafforzarsi e prenderne il posto».
LIBANO: CAPO STATO MAGGIORE ESERCITO VISITA CONTINGENTE ITALIANO UNIFIL, IL GENERALE GRAZIANO HA ANCHE INCONTRATO I 'CASCHI BLÙ.
Shama, 12 dic. - Arrivato oggi in Libano il generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, in visita al Contingente italiano. Lo ha accolto all'aeroporto internazionale di Beirut assieme l'ambasciatore Giuseppe Morabito e il generale Paolo Serra, Head of Mission e Force Commander di Unifil. Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, già comandante in Libano dal 2007 al 2010 - secondo una nota - si è poi trasferito alla base militare di Naqoura dove è stato aggiornato sulla situazione operativa nel Libano del Sud. Durante la visita, il generale Graziano ha incontrato una rappresentanza di soldati italiani del Comando di Unifil rivolgendo loro un indirizzo di saluto e di augurio per le prossime festività natalizie. Graziano ha espresso «parole di profondo apprezzamento per la meritoria opera svolta dai militari italiani impegnati nel quadro del delicato mandato contenuto nella risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, sottolineando l'elevato profilo della missione», riporta ancora la nota. La visita si è tenuta presso la base militare italiana di Shama dove il generale di Brigata Antonio Bettelli, Comandante del Settore Ovest di Unifil, su base Brigata Aeromobile 'Friulì, ha accolto il generale Graziano che ha incontrato e salutato i 'caschi blù del contingente militare nazionale, formulando gli auguri e ringraziando anche le famiglie che dall'Italia sostengono i militari schierati oltremare con un comprensibile e duro sacrificio.
CALCIO: ALLEGRI, COPPA ITALIA? DOBBIAMO DARE IL MASSIMO E PROVARE A VINCERLA,'È UN BUON MOMENTO, SPERO CHE A GENNAIO SAREMO PIÙ VICINI ALLE PRIME POSIZIONÌ.
Milano, 12 dic. - «In due anni abbiamo perso due semifinali, una con il Palermo in modo un pò rocambolesco e una con la Juventus dove abbiamo giocato una grande partita al ritorno. Quando giochiamo per la Coppa Italia o per la Champions dobbiamo fare il massimo, quindi è un obiettivo della stagione che dobbiamo cercare di raggiungere». A dirlo è l'allenatore rossonero Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro la Reggina. «Alla fine quando si arriva in semifinale o in finale di Coppa Italia tutti ci tengono a vincere e se si vince il trofeo il nome resta nell'Albo e alla fine è questo che conta -aggiunge Allegri che poi torna ad esaminare il momento della squadra-. Domenica a Torino abbiamo fatto una buona fase difensiva, concedendo poco e niente al di la dei due errori, ma non abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista della tecnica. Ma veniamo da un buon periodo e spero di arrivare al 6 gennaio più vicino alle prime posizioni. Robinho? Il fatto che abbia degli estimatori in giro per il mondo è una cosa normale, credo che sarà un giocatore che rimarrà al Milan e sarà importante per la seconda parte della stagione». «Mi dispiace per De Jong -afferma il tecnico rossonero parlando del giocatore olandese-, perchè ha dimostrato nelle ultime partite di poter giocare molto bene davanti alla difesa. Aveva bisogno di adattarsi al calcio italiano, ma non avevamo nessun dubbio che potesse farlo. Abbiamo subito una grossa perdita. Muntari? Non so se andrà o meno in Coppa d'Africa, ma lo riteniamo un giocatore importante per la squadra».
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