Caro Presidente Porcino, ma allora l’Aeroporto dello
Stretto è davvero un isola felice?
Un interrogativo, forse una provocazione, magari una speranza per il
futuro. Così il Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione di Sogas
Vincenzo Minniti moderando l'incontro di fine anno con gli operatori del
mondo dell'informazione svoltosi in Aeroporto nell'aprire i lavori
della conferenza stampa.
Dopo i ringraziamenti di rito ai giornalisti presenti nonchè ai rappresentanti dei sindacati del Settore Trasporti. Assente giustificato Attilio Scali
della FILT CGIL presenti invece Francesco Cozzucoli della UGL
TRASPORTI, Giovanni Cilione per la UIL TRASPORTI e Giuseppe Larizza
della FIT CISL.
"Doverosamente
a fine anno la Sogas - ha dichiarato Minniti - intende ringraziare
tutti i soci (PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA, REGIONE CALABRIA, PROVINCIA
REGIONALE
DI MESSINA, COMUNE E CAMERA DI COMMERCIO DI REGGIO CALABRIA) per il
costante
supporto che assicurano quotidianamente alla Sogas e dunque al nostro
Aeroporto".
"Ovviamente - prosegue Minniti - entrando avrete sicuramente notato un bellissimo
albero di Natale che richiama i nostri colori sociali, così come sui banchi
accettazioni avrete visto il simbolo della Stelle
di Natale dell’AIL. La Sogas ha inteso, infatti, aderire a questa
importante iniziativa benefica ed essere solidale compiendo anche qualche
piccolo gesto di generosità. Dopodomani, giorno 21, cioè venerdì, verrà
celebrata una S. Messa con tutti i dipendenti ed il personale dell’Aeroporto
dello Stretto in vista della ormai imminenza ricorrenza del Natale. Sarà un
momento di unione e di riflessione nel solco della tradizione natalizia.
Un Natale
che quest’anno si presenta alle famiglie dei dipendenti della Sogas un po’ più
sereno. Molti dei problemi del recente passato sono stati superati o in via di
risoluzione. Molti altri si dovranno
affrontare ancora. E questo grazie al lavoro di tutti quanti. Ma sarà il
Presidente Porcino a fornire ulteriori dettagli.
Un mese di
Dicembre che conclude un anno che sul
fronte occupazionale ha finalmente visto la Società di Gestione dello scalo
essere attenta e onorare puntualmente mese dopo mese il pagamento degli stipendi. Compreso Dicembre con tutta la
tredicesima.
Un Natale
che vede anche la definizione formale dell’iter legato alla temporanea
strategia della cassa integrazione
volontaria per il personale interessato da questo provvedimento. A loro in
particolare ed a tutti i dipendenti dell’Aeroporto dello Stretto va il
personale grazie del Presidente Carlo Alberto Porcino e dell’intero Cda.
E lo
facciamo con la consapevolezza come Sogas che l’Aeroporto dello Stretto, al di là dei numeri, dei dati di traffico,
dei problemi finanziari che pure esistono e che vi verranno a breve illustrati,
rappresenta sicuramente tutt’oggi un luogo di speranza per molti giovani.
Viaggiare, spostarsi, muoversi liberamente, magari a
poco prezzo, è sicuramente una necessità, a volte un bisogno per sopravvivere,
comunque un momento di libertà e di crescita individuale dunque collettiva.
Ed oggi ce
n’è più che mai bisogno poiché viviamo un periodo estremamente delicato e molto
difficile. Gli spunti di tensione sociale sono numerosi ed ogni giorno dietro
l’angolo.
I commercianti fanno i
conti ogni giorno sul crollo del potere d’acquisto di un ceto medio oltremodo
vessato a tasse e tributi. In città come
Reggio Calabria sono numerose le vertenze
occupazionali aperte che interessano i lavoratori del comparto della grande
distribuzione organizzata, del trasporto pubblico e del pubblico impiego sono
dei segnali allarmanti che sicuramente non fanno ben sperare. Per questo la
presenza dei sindacati oggi qui insieme al Presidente Porcino vuole
rappresentare simbolicamente un momento di attenzione verso i nostri colleghi,
i lavoratori dell’Aeroporto ma più in generale vuole rappresentare l’invito e
la speranza della Sogas affinchè non si
perda mai la via del dialogo sociale tra istituzioni, sindacati e lavoratori
anche di fronte le situazioni più critiche.
Quindi è seguito l'intervento del Presidente Porcino (NOTA BENE: VEDI IN BASSO)
che ha spaziato a 360° su risultati raggiunti, criticità ancora
irrisolte e prospettive per il nuovo anno per l'Aeroporto dello Stretto.
Tutti
positivi gli interventi dei sindacati coralmente convinti che si sta
procedendo nella direzione giusta. "Naturalmente noi tutti abbiamo
primariamente a cuore le sorti occupazionali dei lavoratori
dell'aeroporto, - dichiara Larizza della Cisl - ma per farlo davvero,
per migliorare le condizioni lavorative, per fare delle richieste
concrete come Cisl abbiamo sempre battuto molto sulla necessità di
impegnarci tutti quanti con la Società di Gestione per incrementare
anche l'attività operativa dello scalo. Più voli, più compagnie aeree
favoriscono la concorrenza dunque tariffe più basse ma soprattutto
maggiore benessere diffuso per chi lavora in aeroporto e per
l'aeroporto". Dello stesso avviso Franco Cozzucoli UGL Trasporti che ha
rimarcato il "ruolo fondamentale e strategico che gioca
l'infrastruttura aeroportuale in un contesto socio economico ed in un
territorio, come la Provincia di Reggio Calabria, a forte rischio
isolamento". Volutamente provocatorio invece l'intervento del
rappresentante della UIL Trasporti Gianni Cilione che non ha esitato a
puntare il dito su alcuni aspetti problematici per la cui risoluzione
"la Sogas da sola non basta. Il malfunzionamento del Depuratore di
Ravagnese è intollerabile, l'attuale persistente chiusura della svincolo
di Malderiti per chi proviene da Nord è una vergogna. E che dire dei
lavori della nuova aerostazione?Dall'Enac infine tutti i passeggeri
dello scalo reggino attendono risposte importanti che ancora tardano ad
arrivare". Infine, giusto il tempo di qualche domanda per poi lasciarsi
andare ad un breve e sobrio brindisi augurale.
L’intervento del Presidente Porcino. La Sogas
vanta crediti per 1,2 milioni di euro dalla compagnia aerea che oggi si trova
in concordato preventivo
AEROPORTO DELLO STRETTO:
SCOPPIA IL “CASO” BLU EXPRESS
Voli per Milano e Roma comunque garantiti
mentre si aspettano i soldi della regione.
Un milione e duecentomila
euro. A tanto ammontano i debiti della compagnia aerea Blu Panorama
Express in favore della Società di
Gestione dell’Aeroporto dello Stretto. È
lo stesso Presidente Sogas, dott. Carlo Alberto Porcino, che dopo averlo fatto
verbalizzare ufficialmente in occasione della ultima Assemblea dei Soci a
fornito questa notizia in occasione della conferenza stampa di fine anno
svoltasi in Aeroporto. Molti altri i temi trattati in una panoramica a 360° offerta
dal n.1 dell’Aeroporto dello Stretto ai giornalisti senza fare sconti a nessuno
a partire dalla ormai ex compagnia di Bandiera oggi nuova Alitalia – CAI che a
Reggio Calabria opera e continuerà ad operare pur penalizzando lo scalo con ben
38 voli tagliati o cancellati in un solo anno.
Ma procedendo per ordine.
LA “NUOVA” ALITALIA E L’AEROPORTO DELLO
STRETTO
“Analitica ed impietosa”. Per
come riportato dai giornali anche io ho avuto questa l’impressione leggendo il
testo dell’interpellanza urgente presentata dall’on. Nino Foti e dall'on. Moffa
e da altri parlamentari mediante la quale si chiede al Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti nonché al Ministero dello Sviluppo economico,
nell’ambito delle rispettive competenze, di intervenire nei confronti di
Alitalia – Cai affinché la medesima compagnia aerea: riveda il piano
aziendale nell’ambito della riduzione delle rotte aeree verso la Calabria,
ripristini il numero dei collegamenti inizialmente previsti ed, infine,
riesamini le politiche tariffarie e di traffico praticate.
Così finalmente arriva
qualche buon segnale di attenzione dal parlamento per il nostro aeroporto. –
commenta inoltre Carlo Porcino - Come società di gestione ci spacchiamo la
schiena a lavorare duramente tutti i giorni per recuperare il tempo perso e per
pagare anche i debiti che altri hanno fatto e, sinceramente, non si può
tollerare che sistematicamente, ogni tot di tempo, ci ritroviamo sempre a
subire nel corso degli anni delle scelte penalizzanti come quelle operate da
Alitalia.
Noi con Alitalia intendiamo,
se loro vorranno, andare a trovarli per sederci insieme a ragionare così da
poter programmare una intensa nuova stagione, vorremmo farlo però senza correre
il rischio del passato ad esempio con Airone (e i risultati si vedono
considerata come è andata a finire per i voli su Bologna e Pisa, non più
operati in attesa del contributo promesso dalla Regione) non vorremmo,
ribadisco, che una volta conclusa una intesa con noi poi loro si vada altrove
in cerca di promesse dal mantenimento delle quali dipende forse un offerta
completa o meno di voli e destinazioni. Non è così che deve funzionare. Se
Alitalia impiega le aeromobili giuste non Le garantiamo voli sempre pieni. E, cortesemente, non mi si venga a dire che
ad Alitalia non conviene investire sul traffico aereo al sud Italia! Già perché
gli aerei, quelli che ci sono, viaggiano pieni zeppi in questi periodi e,
oltretutto, il prezzo dei biglietti aerei praticato sempre da Alitalia è
altissimo. Perché accade tutto questo? C’è un chiaro intento penalizzante nei
confronti della Calabria e dell’Aeroporto dello Stretto in particolare.
Sinceramente non capisco i motivi di una simile policy aziendale. A
queste difficoltà si aggiunga poi che chi a costi altissimi e con orari estremamente
penalizzanti riesce a giungere via aerea in riva allo Stretto per
trascorrere solo per qualche giorno le vacanze di natale rischia di rimanere
bloccato qui senza un volo di ritorno a stretto giro di posta o comunque alla
portata delle tasche di qualsiasi normalissimo padre di famiglia italiano.
SUL “CASO” BLU EXPRESS
Non vorremmo – ironizza
Porcino - che oltre il danno si aggiungesse pure la beffa. Già perché leggendo
di recente la stampa locale abbiamo appreso, devo ammettere con non poco
stupore, che proprio Blu Express, paradossalmente, sarebbe una di quelle
compagnie aeree che godrebbe ancora di incentivi economici da parte della
Regione.
Anche se in questi casi il
condizionale è d’obbligo, questa situazione rischia di presentarsi come il
paradosso dei paradossi. Mentre la Sogas dichiara ai propri soci, Regione
compresa, l’esistenza di una situazione debitoria di Blu Express per 1,2
milioni di euro, nello stesso giorno leggendo i giornali si apprende che: “la
Regione pare che abbia già accordato alla compagnia (appunto Blu Express) le
risorse finanziarie necessarie a garantirne la presenza” appunto presso gli
scali di Reggio e Crotone”.
Chiuse le virgolette una
riflessione è d’obbligo, soprattutto se si considera la risposta che Blu
Express fino a qualche tempo fa forniva ai nostri uffici: “siccome aspetto ancora i soldi dalla Regione
quindi non ti pago”. Ma, si badi bene, Blu Express i soldi che deve alla Sogas
li ha già incassati dai biglietti aerei che nel frattempo sono stati venduti.
È proprio su quei soldi che
dovrebbe riconoscere a Sogas i suoi diritti aeroportuali. In altri casi tutto
si potrebbe risolvere davanti ad un giudice se non fosse che Blu Express è in
concordato preventivo pre – fallimentare. In altre parole è protetta dalla
normativa in materia che inibisce azioni risarcitorie o altre forme di
ingiunzioni di pagamento a favore di eventuali creditori di Blu Express, come
Sogas appunto, consentendo comunque al
vettore di continuare ad operare purché lo faccia in assoluta correttezza nei
pagamenti.
Il conclamarsi di questo
ennesimo “caso” Blu Express – evidenzia Porcino – forse potrà finalmente
favorire un momento di riflessione su questa che rischia di diventare ormai una
“triste abitudine” per i calabresi che tengono a prendere l’aereo...
Il sistema aeroportuale
regionale vede ripetersi, infatti, in modo frequente e quasi ciclico casi di
compagnie aeree che, ormai giunte sull’orlo del fallimento, improvvisamente
manifestano interesse per iniziare ad operare in Calabria. Appare chiaro a
tutti il motivo di questo loro interesse. Sanno benissimo che ciò comporterà un
incentivo economico da parte di qualche Ente Finanziatore. Finiti i soldi però
queste compagnie, se non sono già fallite prima, sistematicamente vanno via
scappando con il bottino. L’Aeroporto
dello Stretto ha già vissuto queste dannose circostanze molte volte. Air Malta,
ad esempio, finiti i soldi del Comune è andata via, sebbene il servizio che
offriva fosse ottimo incontrando ampiamente il gradimento da parte dell’utenza
del Tito Minniti.. Che dire poi degli
“incontri ravvicinati” con Air Italy o con Alpi Eagle, entrambi capaci di
creare degli spaventosi buchi nei bilanci della Sogas… Per non parlare dei
recenti casi legati alle note vicende che interessano Wind Jet sul Fontanarossa
o l’abbandono di Ryan Air in molti scali dove faceva base fino a qualche tempo
fa. Personalmente, sin da quando ci
siamo insediati, è nota a tutti la policy che abbiamo scelto di seguire –
sottolinea Porcino – a noi non interessa affatto se e quanto un ente
finanziatore intenda incentivare la presenza in uno o più scali aeroportuali di
qualsivoglia compagnia aerea. Alla Sogas non interessa sapere quanti danari
pubblici vanno a finire nelle tasche di questi imprenditori. All’Aeroporto
dello Stretto interessa però avere a che fare con compagnie aeree serie e
credibili, che non generano passività o debiti e, soprattutto, che aumentando i
volumi di traffico passeggeri per l’aeroporto, quindi con maggiori destinazioni
e con voli più frequenti a tariffe vantaggiose, si dimostrino capaci di
generare così maggiori ricavi anche per la nostra società di gestione.
Certamente non è questo il caso di Blu Express, almeno secondo quanto fin qui
abbiamo potuto constatare considerati i debiti poiché, se fosse confermato il
perdurare dell’intervento economico di un ente finanziatore oltre la naturale
fase di start up, si sta dimostrando un vettore capace solo di tendere la mano
per mettersi in tasca i soldi dei calabresi senza però poi onorare gli impegni
e, soprattutto, pagare quanto deve alle varie società di gestione nonostante i
profitti maturati dalla vendita dei biglietti per i voli operati dalla stessa
compagnia aerea presso i diversi scali aeroportuali calabresi. Cosa che, ad esempio, non sta accadendo con
Volotea, almeno per quanto ci riguarda.
Forse questa scelta di rigore
e trasparenza non genererà un exploit nel traffico passeggeri. Ma siamo sicuri
che almeno non crei nuovi debiti, almeno per responsabilità dirette
dell’attuale management di Sogas. Ci
aspettiamo, dunque, che qualsiasi Ente Territoriale, Regione in primis, intenda
finanziare ancora Blu Panorama si accerti prima che tale azione non finisca per
recare danno non tanto e non solo alle casse di società di gestione, appunto
come già accaduto alla Sogas, ma quel che è peggio, all’interesse pubblico
generale della utenza dei vari scali aeroportuali. Una utenza - conclude Porcino - che avrebbe invece più
bisogno di compagnie seriamente disposte a mettersi in gioco, a credere nelle
potenzialità turistiche della Calabria, che non vengano qui solo in funzione di
contributi ed incentivi bensì per entrare realmente in competitività tra di
loro, attraverso meccanismi di leale concorrenza di mercato, a tutto ed
esclusivo vantaggio della loro clientela poiché ciò genererebbe di sicuro
minori tariffe e maggiori voli.
SUI DATI DI NOVEMBRE
Sicuramente positivi i
segnali di ripresa per il traffico passeggeri dell’Aeroporto dello Stretto.
Buoni risultati che seguono, a dire il vero, la leggera flessione negativa del
mese di ottobre (-10%) in linea con il riepilogo di Assaeroporti attestatosi al
-4,7% su scala nazionale.
Nel solo mese di Novembre,
secondo la stessa Società di Gestione, sono ben 46.986 i passeggeri che hanno
scelto di viaggiare dall’Aeroporto dello Stretto Tito Minniti. Un dato
significativo se confrontato ai 37.938 passeggeri del novembre 2011 e,
soprattutto, se consideriamo la crisi economica che spinge verso il basso il
traffico di passeggeri. A Reggio Calabria, invece, sono quasi diecimila le
persone in più che hanno scelto l’Aeroporto dello Stretto. Il che rappresenta
un più che lusinghiero +23,85% aumento di passeggeri.
SULLA CLIENTELA DI MESSINA
Certamente – dichiara il
Presidente Sogas Carlo Alberto Porcino - la coincidenza della avvenuta chiusura
temporanea dello scalo di Fontanarossa avrà pure giovato a questo incremento di
passeggeri. Noi dal canto nostro, come
Aeroporto dello Stretto, con i mezzi di cui disponiamo ce l’abbiamo messa tutta
per informare i passeggeri di Messina e provincia sulla offerta e sui servizi
che offriamo alla clientela. La nostra
scommessa - prosegue Porcino - sarà
vinta se questa importante clientela messinese continuerà a scegliere la
comodità e la vicinanza territoriale dell’Aeroporto dello Stretto.
SULL’ATTUALE OFFERTA VOLI
Molto c’è ancora da fare.
Infatti se guardiamo l’attuale offerta dei voli e delle destinazioni esistenti
sicuramente anche noi di Sogas – ammette
Porcino – riteniamo che le stesse meriterebbero di essere maggiori e ben più
variegate. Stiamo incalzando molte compagnie invitandole ad investire sul
nostro scalo indipendentemente da qualsivoglia forma di incentivo economico. I
fattori che spingono una compagnia aerea ad operare presso uno scalo sono
infatti molteplici. Il lavoro che stiamo facendo volto al superamento delle
limitazioni tecniche applicate allo scalo da Enac va appunto nella direzione di
creare tutte le condizioni affinché tutte le compagnie aeree non abbiano più
scuse da accampare ed inizino ad operare da Reggio Calabria. L’Aeroporto dello
Stretto ha dimostrato in questi mesi che ha una clientela che risponde bene
alle novità, che ha voglia di volare.
SULLA NUOVA OFFERTA DI VOLOTEA
Proprio per questo accogliamo
con particolare favore la scelta di Volotea che – come peraltro comunicato
dalla stessa compagnia low cost - a partire dal 20 dicembre fino al 6 gennaio 2013 aumenterà l’offerta dei
collegamenti disponibili dallo scalo calabrese, in direzione di Venezia:
partire sarà quindi ancora più facile, comodo e conveniente per tutti coloro che vogliono approfittare del break
invernale per decollare alla scoperta di una destinazione affascinante e
suggestiva, come Venezia o per
raggiungere facilmente rinomate località sciistiche del Paese come Cortina o le
Dolomiti. Nel dettaglio, da Reggio
Calabria verso Venezia sono previsti voli
quotidiani dal 20 dicembre al 6
gennaio, ad eccezione del 25, 28, 30
e 31 dicembre e del 2 gennaio,
quando non sarà effettuato alcun
collegamento
ALTRI VOLI
Presto,
anzi prestissimo, presenteremo nuovi collegamenti frutto esclusivamente di
trattative avviate da Sogas e senza alcun altro tipo di incentivo da parte di
alcun ente finanziatore. Stiamo per riproporre un collegamento da Reggio
Calabria a Malta con un breve scalo a Palermo.
E speriamo si possa prolungare fino a Napoli. Partirà poi quasi
sicuramente anche il volo per Genova.
Stiamo
ancora trattando per delle interessanti destinazione che colleghino l’Area
dello Stretto con le principali capitale dell’ Est - Europa, proprio laddove
oggi si ritrovano importanti investitori italiani nonché numerosi studenti
universitari.
IN CONCLUSIONE
Incentiveremo
altresì l’attenzione dedicata all’utenza messinese con corse e collegamenti bus
dedicati in coincidenza con i principali voli operati presso il nostro scalo.
Questo e molto altro ancora c’è da fare.
A
Marzo contiamo di essere pronti a presentarvi una stagione Summer esaltante,
nello stesso tempo non perderemo d’occhio i temi nevralgici e centrali per il
futuro sviluppo dell’Aeroporto dello Stretto: il riappalto dei lavori per la
nuova aerostazione, il superamento delle limitazioni e la definizione concreta
della privatizzazione.
Tre
direttrici che intenderemo seguire anche per il 2013. Nel frattempo non ci
resta che augurarvi di trascorrere tutti quanti delle buone feste nella
speranza che qualche piccolo gesto di bontà e di solidarietà regali un sorriso
a chi ne ha davvero bisogno.
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