ASP CATANZARO: PROCEDURE LEGITTIME, ASSOLTO IL DIRETTORE DEL
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE GIUSEPPE DE VITO
(ASP) – Catanzaro, 22 dicembre 2012 – Si è concluso davanti al
Tribunale di Catanzaro il processo a carico del Direttore dell'Unità
Operativa di Igiene e Sanità Pubblica dell'Asp di Catanzaro, dottor
Giuseppe de Vito. Il dirigente, processato su denuncia di due tecnici
della prevenzione e accusato di abuso di potere, vessazioni e
omissioni d'atti d'ufficio, è stato assolto dal giudice, dottor Livio
Sabatini, con formula piena perché il fatto non sussiste.
Il Capo Dipartimento, difeso dall'avv. Francesco Fodaro del Foro di
Lamezia Terme, ha potuto dimostrare l'infondatezza delle accuse e la
sua completa estraneità ai fatti contestategli. L'intera vicenda
nasce circa 4 anni fa, quando uno dei due tecnici denuncianti, il
signor Miroddi, rivendicava, in virtù dell'acquisizione di un master,
un incarico di Ispettore Capo Coordinatore senza che l'Azienda si
determinasse a bandire il relativo concorso. La nomina poi, per
esigenze inderogabili d'ufficio, di un "referente" da parte del
direttore dell'Unità operativa di Igiene e sanità pubblica, ha portato
il dipendente insieme al suo dosale, a denunciare De Vito con accuse
false e tendenziose.
In sede processuale l'avv. Fodaro ha smontato l'impianto accusatorio e
dimostrato al magistrato giudicante la legittimità, secondo le
normative vigenti, del potere datoriale del Direttore dottor. Giuseppe
de Vito.
"Sono ovviamente felice per la sentenza emessa dal Tribunale – ha
dichiarato il dottor De Vito – la scelta del processo abbreviato, con
la conseguenza di rinunciare a prerogative importanti nell'economia
difensiva propria del rito ordinario, nasce dall'assoluta convinzione
della legalità e della correttezza del mio operato. Ho sempre svolto
il mio lavoro con serietà, competenza e passione nell' esclusivo
interesse dell'Azienda Sanitaria e non è piacevole subire le
ripetute falsità pubblicate sui giornali che certamente hanno
danneggiato la mia immagine e la mia attività lavorativa. I miei
legali sono già a lavoro per valutare eventuali richieste di
risarcimento. Oggi, dopo la sentenza, sento il bisogno di ringraziare
gli amici ed i collaboratori – continua il dottore De Vito – che
hanno sempre creduto nella mia innocenza; i Direttori delle dieci
Unità Operative afferenti al Dipartimento di Prevenzione che mi sono
stati sempre solidali ed il Direttore Generale , Dott. Gerardo
Mancuso, che ha risposto sempre con fermezza alle varie richieste di
chiarimenti. Infine non posso non ricordare l'ispettore Guglielmo
Merante che, suo malgrado, per un ordine di servizio subito e senza
aver avuto nessun vantaggio né professionale né economico, ha vissuto
un vero e proprio incubo mediatico prima della sacrosanta
assoluzione".
La sentenza di assoluzione di primo grado del dottore De Vito va nella
direzione opposta a quanti in questi anni l'avevano già emessa in
anticipo sui giornali, giudizi non veri a mezzo stampa, gettando così
fango nei confronti di chi fa il proprio dovere, nel rispetto della
legge e nell'interesse dei cittadini.
Tale assoluzione restituisce giustizia al dottore De Vito, considerato
che, con estrema chiarezza, è emerso che la nomina del referente non
rappresentava alcuna ipotesi di reato, tanto meno quella di "abuso
d'ufficio". In più è venuta fuori la professionalità, l'onestà e la
rettitudine che ha contraddistinto l'attività espletata dal dottore De
Vito nell'ambito della Unità operativa Igiene e sanità pubblica
dell'Asp di Catanzaro.
MNews.IT
www.mnews.it
0 Commenti