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| Andrea Calevo. |
Roma 31 Dicembre 2012. «Il blitz è scattato all'alba, sapevamo il punto. Il covo era già noto dalle ore precedenti. Poi, quando abbiamo capito che l'ora era giusta, siamo entrati». Lo dice all'Adnkronos il prefetto Gaetano Chiusolo, direttore della Dac (Direzione centrale anticrimine). «Le attività tecniche di questi giorni di indagine -spiega il prefetto- ci hanno permesso di risalire ai tre fermati». «La task force che ha portato alla liberazione dell'imprenditore -rimarca Chiusolo- era formata in tutto da 200 persone tra polizia e carabinieri, ognuno compiti propri». Il capo della Dac riferisce anche le prime parole di Calevo: «Ho paura di morire -ha detto Andrea- voglio ricevedere mia madre e mia sorellà». «Calevo -riferisce ancora Chiusolo- aveva la catena ma non era legato. Nessuna parola dei suoi rapinatori, evidentemente si rapportavano a lui incappucciati». «È una grande soddisfazione -conclude- abbiamo liberato il giovane a tempo di record grazie a una straordinaria sinergia delle forze dell'ordine».
LIBERATO CALEVO: ANDREA SALUTA AMICI; 'PORTATO LÌ SUBITÒ.
ROMA, 31 DIC - «Calevo è casa, nella sua villetta di Lerici. Ha riabbracciato i famigliari e sta bene. L'ho accompagnato a casa insieme al comandante dei Ros di Genova». «Mi ha detto che ha avuto paura -aggiunge Ascione- ma non ha smesso un minuto di ringraziare le forze di Polizia e lo Stato» per l'operazione congiunta che ha portato alla sua liberazione. Un caloroso applauso ha salutato Andrea Calevo che è apparso davanti alla sua casa di Lerici per salutare gli amici. Andrea ha raccontato di essere stato portato «lì subito e legato. Non avevo orologio e non riconoscevo il tempo».
SEQUESTRO CALEVO: TRE FERMI PER RAPIMENTO IMPRENDITORE.
Roma Ci sarebbero tre fermi in relazione al sequestro di Andrea Calevo. È quanto trapela da fonti investigative. I tre stanno per essere portati alla Questura della Spezia.
LIBERATO CALEVO: LA SORELLA LAURA, GRAZIE A TUTTI.
ROMA, 31 DIC - Laura Calevo, sorella dell'imprenditore Andrea liberato oggi a Sarzana, è uscita dal cancello della villa di Lerici per salutare la piccola folla di amici del ragazzo riunita davanti a casa «grazie a tutti, ringrazio i giornalisti, anche se hanno rotto un pò ci hanno aiutato».
LIBERATO CALEVO: OPERAZIONE SI È SVOLTA A SARZANA.
ROMA, 31 DIC - Andrea Calevo è stato liberato a Sarzana (La Spezia) al termine di una operazione di polizia giudiziaria. L'operazione è il risultato di una complessa e articolata attività svolta dalle Forze dell'Ordine, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia di Genova .Lo precisa una nota della Polizia. La Direzione Centrale Anticrimine, diretta dal Prefetto Gaetano Chiusolo, ha «messo in campo - prosegue la nota - sin dall'inizio del sequestro, tutte le migliori risorse a disposizione, con l'impiego di personale del Servizio Centrale Operativo, del Servizio Polizia Scientifica, per lo svolgimento delle attività di accertamento di natura tecnica, e del Servizio Controllo del Territorio con l'invio degli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine». A quanto si è appreso, Calevo sarebbe stato trovato da solo nello scantinato di un'abitazione di uno dei sospettati.
LIBERATO CALEVO: ANDREA STA BENE, IN VIAGGIO VERSO CASA.
ROMA, 31 DIC - È stato liberato a Sarzana (La Spezia) Andrea Calevo, l'imprenditore rapito nella serata del 16 dicembre scorso a Lerici. L'operazione è il risultato di una complessa e articolata attività svolta dalle forze dell'ordine, polizia di Stato e Arma dei carabinieri, coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia di Genova. Andrea Calevo sta bene e già sarebbe in viaggio verso casa, accompagnato dai Carabinieri. È quanto si apprende a Sarzana, dove l'imprenditore è stato trovato in uno scantinato in via del Corso, nell'abitazione di un pregiudicato italiano.
Il ministro Cancellieri esprimendo la sua «grandissima soddisfazione» sottolinea come l'operazione congiunta tra polizia e carabinieri testimonia come le nostre forze dell'ordine siano capaci di cooperare con professionalità, e come la loro sinergia risulti vincente.
SEQUESTRO CALEVO: SINDACO ARCOLA, SIAMO TUTTI USCITI DA UN INCUBO. GIORGI, ORA LASCIAMO TRANQUILLA LA FAMIGLIA.
La Spezia, 31 dic. «Siamo usciti tutti da un incubo». Così Livio Giorgi, sindaco di Arcola, comune dello spezzino in cui si trova la ditta Calevo, commenta all'Adnkronos la notizia della liberazione dell'imprenditore Andrea Calevo rapito il 16 dicembre scorso. «Da queste parti sequestri non erano mai accaduti e sentire questo tipo di minaccia così vicina credo abbia preoccupato tutti - sottolinea - Fortunatamente è finito tutto e siamo contenti che Andrea sta bene; siamo contenti anche per la sua famiglia perchè la madre e la sorella hanno patito le pene dell'inferno in questi giorni, senza avere sue notizie». Il sindaco farà visita al giovane e ai suoi famigliari, dopo che avrà fatto rientro a casa. Il Comune è inoltre pronto a organizzare un'iniziativa per festeggiare il rientro: «Certamente faremo qualcosa - osserva Giorgi- ma adesso qualche ora di tranquillità bisogna lasciargliela».
LIBERATO CALEVO: PROCURATORE, L'IMPRENDITORE STA BENE.
GENOVA, 31 DIC - «I fermati sono italiani e albanesi». Lo ha detto il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, parlando della liberazione di Andrea Calevo. «L'imprenditore sta bene - ha aggiunto il procuratore - ci ha ringraziato. L'operazione è il frutto di una attività molto professionalmente e congiuntamente condotta da carabinieri e polizia».
LIBERATO CALEVO: I FERMATI, DUE ITALIANI E UNO SLAVO.
SARZANA, 31 DIC - Sarebbero due italiano e uno straniero di origine slava i tre fermati in relazione al rapimento di Andrea Calevo. È quanto si apprende a Sarzana.
I fermati per il rapimento di Andrea Calevo, liberato a Sarzana, sono «tre muratori, due italiani e un albanese». A dirlo a Sky tg24 è stato il prefetto Gaetano Chiusolo, direttore della Dac (Direzione centrale anticrimine). I tre «potrebero essere clienti dei Calevo», ha aggiunto. «L'imprenditore è in discrete condizioni fisiche - ha spiegato il prefetto - come può stare una persona che sta per 15 giorni in una cantina, senza finestre. La cantina - ha aggiunto - è nell'abitazione del principale sospettato».
Roma. Il 3 gennaio 2013, il colonnello Pasquale Angelosanto, vice comandante del ROS (giá comandante Provinciale di Reggio Calabria), ha ricevuto presso la sede del Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri (ROS), il giovane imprenditore Andrea CALEVO, accompagnato dalla sorella Laura, che ha voluto ringraziare il personale che ha partecipato alle investigazioni che hanno consentito la sua liberazione.

1 Commenti
Andrea Calevo libero: implicite presupposizioni
RispondiEliminahttp://polisemantica.blogspot.it/2012/12/andrea-calevo-libero-implicite.html