Nella mattinata del 14 novembre, durante lo svolgimento di un servizio
finalizzato al contrasto delle costruzioni abusive, organizzato dal
Comando di Polizia Municipale di Termini Imerese, i Carabinieri
dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Termini Imerese,
arrestavano DI GESÙ Andrea nato a Cagliari, classe 1974 residente a
Termini Imerese, pregiudicato.
Gli agenti della Polizia Municipale sorprendevano nella locale via
Navarra alcuni soggetti intenti a realizzare sul suolo pubblico, un
manufatto palesemente abusivo, problematica, questa, tenuta in
particolare attenzione dal Comando di Polizia Municipale di Termini
Imerese, che, periodicamente, organizza servizi mirati ad arginare la
problematica. Durante il controllo giungeva sul posto il DI GESÙ che
da subito lasciava intendere di non apprezzare l'operato della
pattuglia dei vigili urbani. Infatti, lo stesso, senza un apparente
motivo, data l'assenza di qualsivoglia tipo di legame con i predetti
soggetti, cominciava ad inveire nei confronti degli agenti operanti.
La situazione degenerava nel momento in cui il DI GESÙ cominciava a
spintonare ripetutamente uno degli agenti sino a schiaffeggiarlo per
poi darsi alla fuga.
Il malfattore non teneva conto però del coordinamento, avviato ormai
da tempo, tra il Comando di Polizia Municipale e la locale Compagnia
Carabinieri, atteso che la squadra di agenti richiedeva, mediante la
Centrale Operativa, in ausilio una pattuglia dei Carabinieri, che, non
appena ricevuta la nota via radio, capiva subito di chi si trattasse e
si poneva alla sua immediata ricerca, rintracciandolo in brevissimo
tempo nelle vicinanze.
Al DI GESÙ venivano contestati i reati di "Resistenza a Pubblico
Ufficiale" e "Lesioni Personali". In sede di giudizio direttissimo,
svoltosi nella mattinata del 15 novembre , il Tribunale di Termini
Imerese convalidava l'arresto e condannava il reo a 4 mesi e 20 giorni
di reclusione, pena sospesa.
Palermo, 16 novembre 2012
-- 
Luigi Palamara
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