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Reggio Calabria, campagna regionale per una gestione pubblica dell'acqua

MARTEDÌ 20 NOVEMBRE RIUNIONE DEL COMITATO REGGINO ACQUA PUBBLICA: SI
PARLERÀ DELLA NUOVA CAMPAGNA REGIONALE PER UNA GESTIONE PUBBLICA
E DEGLI AUMENTI SULLE BOLLETTE
Reggio Calabria, 15 novembre 2012 - La SoRiCal, la società che
gestisce la fornitura di acqua potabile ai comuni calabresi, è stata
messa in liquidazione, cosa che farebbe presupporre il prossimo
scioglimento della stessa. Ma questa conclusione, da noi fortemente
auspicata, potrebbe non essere così scontata: tante di quelle critiche
che ormai da ogni parte investono la SoRiCal, possono avere come unico
fine solamente il passaggio delle quote azionarie detenute dalla
francese Veolia a un nuovo partner privato, come se il problema
andasse inquadrato nella malagestione francese e non nella più
generale problematica legata alla gestione privatistica di un settore
vitale per i cittadini.
La maggioranza dei reggini, e dei calabresi tutti, si è già espressa
chiaramente a favore della ripubblicizzazione della gestione del
servizio idrico, ma nonostante la netta vittoria referendaria, i vari
governanti sembrano proprio non volerci sentire da quest'orecchio.
Per questo il Coordinamento calabrese Acqua Pubblica "Bruno Arcuri"
sta lanciando una nuova campagna regionale, per promuovere una legge
di iniziativa popolare che metta fine alla gestione SoRiCal,
restituendo la gestione degli acquedotti calabresi a mani interamente
pubbliche, supportate da strumenti che favoriscano la partecipazione
di cittadini e lavoratori.
Per illustrare i contenuti di questa proposta di legge e ragionare
insieme sull'organizzazione della campagna nella provincia reggina, è
convocata una riunione del Comitato reggino Acqua Pubblica per il 20
novembre alle ore 17.30, alla Sala Riunioni del Dopolavoro Ferroviario
di Reggio Calabria, a Piazza Garibaldi.
Sarà anche occasione per ragionare sulle ultime vicende che, da
Cinquefrondi a Reggio Calabria, vedono gli amministratori aumentare
arbitrariamente le tariffe del servizio idrico, al fine di far
quadrare i conti: scelta discutibile non solo dal punto di vista
sociale, ma anche legale.
Comitato reggino Acqua Pubblica

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