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Le MNews in Real-Time tarda mattinata del 12 novembre 2012

MALTEMPO: ACQUE TORRENTE INVADONO LINEA FS AD ALBINIA FRECCIABIANCA BLOCCATO 2 ORE STAZIONE ORBETELLO POI RIENTRO ROMA - GROSSETO, 12 NOV - Tra Albinia e Talamone, nel comune di Orbetello, causa l'esondazione del torrente, le acque hanno invaso anche la linea ferroviaria. Per questo è stata sospesa la circolazione lungo la linea Tirrenica tra Orbetello e Grosseto. Tutto è accaduto intorno alle 9.30. Due i treni rimasti bloccati a causa dell'interruzione della linea. Si tratta del Frecciabianca 9764 Roma-Milano, che, si spiega da Fs, è rimasto fermo per circa due ore nella stazione di Orbetello da dove poi è ripartito intorno alle 11.30 diretto verso la Capitale per poi proseguire il suo viaggio per Milano passando per Firenze. L'altro convoglio, è stato precisato, è il regionale Pisa-Roma, arrivato verso le 10 a Grosseto dove è poi ripartito verso le 12 per Pisa: cancellata la tratta Grosseto-Roma. Rfi spiega che nessun convoglio è rimasto bloccato lungo la linea. In una nota Rfi spiega inoltre che il Frecciabianca 9970 Roma-Genova «effettuer… fermate straordinarie a Viareggio, Chiavari e Rapallo per consentire ai viaggiatori interessati di arrivare a destinazione. I treni regionali sono invece attestati nelle stazioni di Civitavecchia e Grosseto. Servizi sostitutivi tramite bus sono al momento effettuati fra Civitavecchia e Montalto di Castro», non nella tratta grossetana perchè sempre a causa dell'esondazione, non è possibile al momento organizzare servizi sostitutivi con bus.

RAGAZZO UCCISO DA TRAM: PM MILANO CHIEDE PROCESSO PER OTTO - MILANO, 12 NOV - La richiesta di rinvio a giudizio riguarda il conducente del tram linea 14, che stava percorrendo via Solari quella sera, la giovane che ha aperto la portiera dell'auto mentre passava il ragazzino e il conducente che era con lei sull'utilitaria, parcheggiata dove non si doveva. L'ipotesi riguarda poi, a diverso titolo, alcuni responsabili della sicurezza di un cantiere stradale in Piazzale Rosario. All'interno del cantiere, stando alle indagini, era stato abbattutto per i lavori un cartello di divieto di sosta e fermata senza che ne venisse messo uno sostitutivo. Sono indagati dunque due funzionari del Comune, che era ente appaltante (a cui non è contestata alcuna responsabilità), un responsabile dell'azienda appaltatrice dei lavori e due della subappaltatrice. Ciascuno degli indagati risponde per la propria 'fettà di responsabilità.

FERÌ CONDUCENTE AUTO, INDIVIDUATO 46ENNE: SPARÒ COLPI VICINO STUDI RAI   Milano, 12 NOV - È stato identificato l'uomo che lo scorso 4 ottobre in via Malipiero, a pochi passi dall'ingresso degli studi Rai di via Mecenate 76, aveva esploso un colpo di pistola ferendo alla mano Flavio M., 60enne conducente di un'auto a noleggio, nel corso di un tentativo di rapina. A sparare, secondo le ricostruzioni degli investigatori del Commissariato Mecenate, era stato Bruno M., pluripregiudicato milanese di 46 anni. L'uomo era già detenuto nel carcere di San Vittore dallo scorso 22 ottobre, quando era stato arrestato in flagranza insieme al complice romeno Andrii D., pregiudicato di 45 anni, dopo una rapina da circa 600 euro nella farmacia comunale di piazzale Cuoco. Ai due rapinatori è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per altri 5 colpi. Tra gli episodi contestati spicca proprio quello di via Malipiero, in cui risulta coinvolto il solo Bruno M. Come ricostruito, quel pomeriggio il malvivente, in sella a uno scooter e con il volto coperto da un casco, si era avvicinato alla Mercedes Classe E guidata dal 60enne e aveva minacciato il conducente per farsi consegnare il portafoglio. La vittima, che attendeva in auto l'arrivo di alcuni clienti tenendo il finestrino aperto, si era rifiutata di consegnare il denaro. Per tutta risposta, prima di dileguarsi, il rapinatore aveva esploso il colpo ferendo alla mano il 60enne, che si era rifugiato proprio al posto di guardia degli studi Rai.

AEREO 'BUCÀ IN PISTA, AEROPORTO GENOVA CHIUSO DUE ORE TRE VOLI DIROTTATI CON RIENTRO SU GENOVA E UNO CANCELLATO - GENOVA, 12 NOV - Aeroporto chiuso per circa 2 ore, questa mattina, a causa di un guasto a bordo di Canadair. Durante l'atterraggio, avvenuto alle 10.26, l'aereo ha bucato un pneumatico. Per motivi tecnici è stato necessario effettuare la riparazione sulla pista, che è rimasta chiusa fino alle 12.22. A causa dell'inconveniente il volo Alitalia in arrivo da Roma, previsto alle 10.40, è stato dirottato a Milano Linate, ma è poi ridecollato con i passeggeri a bordo alla volta di Genova; stessa cosa per i voli da Trieste e Napoli. Cancellato invece il volo Lufthansa da Monaco; i passeggeri in arrivo in partenza sono stati riprotetti su altri voli.

LAVORO: FORNERO SIGLA INTESA PER AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN CAMPANIA = INTERVENTO FINANZIARIO DI 50 MILIONI Roma, 12 nov.   - «Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero e l'assessore al Lavoro della Regione Campania Severino Nappi hanno formalizzato e siglato oggi a Napoli l'intesa, già raggiunta a Roma alla fine di ottobre, che prevede la concessione di un intervento finanziario di 50 milioni di euro al fine di rendere possibile il completamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l'anno 2012». È quanto si legge in una nota del Ministero del Lavoro.

PAPA: CLIMA FESTOSO, ANZIANI E GIOVANI VOLONTARI A S.EGIDIO RATZINGER VISITA CENTRO ASSISTENZA PER TERZA ETÀ SU GIANICOLO  - ROMA, 12 NOV - Clima festoso, accoglienza calorosa e, oltre agli anziani ospiti la presenza di tanti giovani che aiutano come volontari. Si è svolta così la visita di Benedetto XVI a 'Viva gli anzianì, uno dei 15 centri che a Roma la comunità di Sant'Egidio gestisce per l'assistenza alle persone della terza età, sia autosufficienti che non. Benedetto XVI, giunto intorno alle 11 nella struttura sul Gianicolo, è stato salutato dal ministro Andrea Riccardi e da Marco Impagliazzo, rispettivamente fondatore e presidente della Comunità di Trastevere, e accolto da mons. Matteo Zuppi, ausiliare di Roma e mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia. Diverse persone affacciate alle finestre del quartiere sventolavano bandierine bianche e gialle e gridavano «Benedetto, Benedetto». Il primo incontro di Benedetto XVI è stato con una famiglia di haitiani ospite della struttura dal terremoto del 2010, mentre subito dopo, recatosi al terzo piano, il Pontefice ha salutato personalmente tutti gli anziani non autosufficienti ospiti della casa, una decina di persone in tutto. Papa Ratzinger si è poi trattenuto con un folto gruppo di liceali che presta servizio volontario presso le strutture per gli anziani della Comunità di Sant'Egidio. Di nuovo all'esterno dell'edificio, Benedetto XVI ha ascoltato il discorso del presidente Impagliazzo e di Enrichetta, che ha quasi 91 anni ed è ospite della struttura di accoglienza. «Questo è un luogo di speranza», ha detto tra l'altro Impagnliazzo, ricordando come invece spesso nelle nostre società «la benedizione di una lungua vita si trasforma in un male» in questa e elle altre 14 case della comunità, gli anziani ritrovano la speranza. A Enrichetta, «quasi cieca», il compito di esprimere la «gioia» sua e di tutti gli ospiti per l'incontro con Benedetto XVI. Alla fine, a braccio, papa Ratzinger ha spiegato che esce «ringiovanito e rafforzato da questa visita: è una esperienza meravigliosa vedere come lo Spirito del Signore assista anche noi anziani».

PAPA: CLIMA FESTOSO, ANZIANI E GIOVANI VOLONTARI A S.EGIDIO RATZINGER VISITA CENTRO ASSISTENZA PER TERZA ETÀ SU GIANICOLO  - ROMA, 12 NOV - Clima festoso, accoglienza calorosa e, oltre agli anziani ospiti la presenza di tanti giovani che aiutano come volontari. Si è svolta così la visita di Benedetto XVI a 'Viva gli anzianì, uno dei 15 centri che a Roma la comunità di Sant'Egidio gestisce per l'assistenza alle persone della terza età, sia autosufficienti che non. Benedetto XVI, giunto intorno alle 11 nella struttura sul Gianicolo, è stato salutato dal ministro Andrea Riccardi e da Marco Impagliazzo, rispettivamente fondatore e presidente della Comunità di Trastevere, e accolto da mons. Matteo Zuppi, ausiliare di Roma e mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia. Diverse persone affacciate alle finestre del quartiere sventolavano bandierine bianche e gialle e gridavano «Benedetto, Benedetto». Il primo incontro di Benedetto XVI è stato con una famiglia di haitiani ospite della struttura dal terremoto del 2010, mentre subito dopo, recatosi al terzo piano, il Pontefice ha salutato personalmente tutti gli anziani non autosufficienti ospiti della casa, una decina di persone in tutto. Papa Ratzinger si è poi trattenuto con un folto gruppo di liceali che presta servizio volontario presso le strutture per gli anziani della Comunità di Sant'Egidio. Di nuovo all'esterno dell'edificio, Benedetto XVI ha ascoltato il discorso del presidente Impagliazzo e di Enrichetta, che ha quasi 91 anni ed è ospite della struttura di accoglienza. «Questo è un luogo di speranza», ha detto tra l'altro Impagnliazzo, ricordando come invece spesso nelle nostre società «la benedizione di una lungua vita si trasforma in un male» in questa e elle altre 14 case della comunità, gli anziani ritrovano la speranza. A Enrichetta, «quasi cieca», il compito di esprimere la «gioia» sua e di tutti gli ospiti per l'incontro con Benedetto XVI. Alla fine, a braccio, papa Ratzinger ha spiegato che esce «ringiovanito e rafforzato da questa visita: è una esperienza meravigliosa vedere come lo Spirito del Signore assista anche noi anziani».

FARMACI: DA INFORMATORI RACCOLTE 1.100 FIRME PER ABROGARE OBBLIGO PRINCIPIO ATTIVO = LETTERA A GOVERNO, NORMA INCOSTITUZIONALE E MIGLIAIA POSTI LAVORO PERSI Roma, 12 nov.  - Annullare l'obbligo per il medico di indicare in ricetta solo il principio attivo dei farmaci. A tornare sulla contestata norma prevista quest'estate nel provvedimento sulla 'spending review', chiedendone l'abrogazione, è la Federazione delle associazioni degli informatori scientifici del farmaco (Federaisf), che ha raccolto 1.125 firme a sostegno di una petizione. E ha messo nero su bianco la richiesta in una lettera al premier Mario Monti, ai ministri dello Sviluppo economico Corrado Passera e della Salute Renato Balduzzi, al sottosegretario dell'Economia Gianfranco Polillo. «Il comma 11 bis dell'articolo 15 della legge n.135/2012 in vigore dal 15 agosto 2012 - premette nella lettera Riccardo Bevilacqua, segretario nazionale Federaisf - dispone l'obbligo per il medico di indicare il principio attivo sulla ricetta rossa per i farmaci posti a carico del Ssn per le patologie croniche, quando il medico tratta per la prima volta il paziente e per le patologie non croniche quando il medico inizia la terapia per un nuovo episodio per il cui trattamento sono disponibili più medicinali equivalenti. Quest'articolo - sottolinea - pone il problema di incostituzionalità del provvedimento perchè palesemente in contrasto con le disposizioni che regolano il libero mercato sancite dall'articolo 41 Costituzione italiana e dall'articolo 3 (punto 2) della Costituzione europea». Per Federaisf, «senza alcun risparmio, o vantaggio per lo Stato, il provvedimento penalizza la maggior parte delle aziende farmaceutiche con conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro tra gli informatori scientifici del farmaco - denuncia Bevilacqua ai rappresentanti del Governo - Dimenticare l'importanza dell'articolo 41 che recita testualmente 'L'iniziativa economica privata è liberà è sicuramente riconducibile a una non sufficientemente ponderata valutazione delle implicazioni derivanti». Gli informatori farmaceutici chiedono dunque «l'abrogazione dell'iniquo provvedimento e altresì che lo Stato intervenga nella determinazione del prezzo di riferimento dei farmaci generici senza interferire con il libero mercato decidendo arbitrariamente il futuro di aziende e di migliaia di posti di lavoro, che nulla hanno a che fare con il risparmio statale».

ELEZIONI:CANCELLIERI,A PROSSIMO CDM PARLEREMO DATA REGIONALI   - IMPERIA, 12 NOV - «Sulla data per le elezioni regionali di Lombardia, Lazio e Molise il consiglio dei ministri non ha ancora preso decisioni». Lo ha detto il ministro degli Interni, Annamaria Cancellieri, a margine di un convegno di Confindustria a Imperia. «Non è ancora stata decisa una data, ne abbiamo discusso in maniera molto superficiale, torneremo a parlarne nel prossimo consiglio dei ministri». Il ministro aveva indicato il 27 gennaio, mentre altri vorrebbero unirle alle politiche in aprile.

MALTEMPO: CIA, STATO DI CALAMITÀ PER ZONE COLPITE OGNI ANNO DANNI PER 4 MLD, SUBITO APPROVAZIONE DDL SUOLO  - ROMA, 12 NOV - Dichiarare lo stato di calamità per le zone colpite dal maltempo che ha messo in ginocchio l'agricoltura in tutto il Centro-Nord. A chiederlo è la Cia-Confederazione italiana agricoltori, secondo cui al momento è difficile quantificare i danni subiti, con le frane che hanno danneggiato vigneti, frutteti e oliveti, le piogge e gli straripamenti di fiumi e canali allagato migliaia di ettari di terreni agricoli e molte aziende invase dalle acque e isolate. Un bilancio pesante sul quale ci sono tante responsabilità, fa notare la Cia, dall'incuria, alla mancata prevenzione, all'insufficiente manutenzione del territorio, alla cementificazione e all'abusivismo che costano al Paese ogni anno morti e oltre 4 miliardi di euro. Per questo motivo la Cia chiede che venga approvata al più presto la nuova legge sulla difesa del suolo presentata dal ministro delle Politiche agricole Mario Catania, un provvedimento che va nella direzione giusta per una strategia capace di bloccare la cementificazione selvaggia e le speculazioni sulla terra tolta agli agricoltori.

INFLUENZA: ASL MILANO, QUESTA MATTINA OLTRE 1.500 VACCINATI = CONTINUA L'AGGIORNAMENTO VIA TWITTER Milano, 12 nov.   - Questa mattina sono stati 1.521 i milanesi che si sono sottoposti alla vaccinazione anti-influenza nei centri dell'Asl. Lo comunica via Twitter l'azienda sanitaria che, in questo primo giorno di campagna negli ambulatori aziendali, sta diffondendo attraverso il social network un aggiornamento in tempo reale sul gradimento della profilassi, sotto i riflettori dopo il 'caos vaccinì delle scorse settimane.

MAFIA: ARRESTO D'AMATO UTILE PER NUOVE INDAGINI SU STRAGI CAPACI E VIA D'AMELIO = IL PROCURATORE CAPO DI FIRENZE IN CONTATTO CON PROCURA CALTANISSETTA Firenze, 12 nov. -  - L'arresto di Cosimo D'Amato, l'ex pescatore che forniva l'esplosivo a cosa nostra, si rivelerà utile anche per le nuove indagini sulle stragi mafiose di Capaci e di via D'Amelio condotte dalla Procura di Caltanissetta. Lo ha sottolineato il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Quattrocchi sottolineando: «Conseguiamo un risultato importante non solo per le nostre indagini sulle stragi di Firenze, Roma e Milano ma anche per altri uffici giudiziari, contribuendo ad un ripensamento positivo sulle indagini della Procura di Caltanissetta». Quattrocchi ha precisato di aver informato il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari ed ha precisato che l'arresto di D'Amato potrà contribuire a chiarire molte modalità sull'acquisizione e sull'utilizzo dell'esplosivo nelle stragi siciliane del 1992.

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