La
manifestazione contro le mafie e contro i corrotti che si svolgerà
SABATO 10 NOVEMBRE a Polistena costituisce una tappa fondamentale nella
lotta civile e democratica per la liberazione di questa terra troppo a
lungo mortificata e calpestata.
In
tal senso, un grande apprezzamento occorre rivolgere
all’Amministrazione Comunale di Polistena che, con grande coraggio, ha
deciso di promuovere questa iniziativa di valore straordinario, nel
solco delle battaglie intraprese fin dal suo avvento per difendere la
legalità, la giustizia e la trasparenza e per contrastare decisamente le
organizzazioni criminali e mafiose che operano sul territorio.
Polistena,
come sempre nei momenti più difficili della storia calabrese, torna,
quindi, ad essere protagonista di un evento che sicuramente potrà
contribuire in maniera determinante a rilanciare le lotte per il
cambiamento e per una svolta profonda di cui tutti avvertiamo un grande
bisogno.
La
degenerazione della vita pubblica e il degrado delle istituzioni ha
raggiunto livelli inaccettabili e senza precedenti. Non si può
continuare come se nulla fosse, mentre la Calabria affonda in una
drammatica emergenza sociale, economica ed occupazionale che è la
peggiore della sua storia e non a caso coincide con il malgoverno
fallimentare del centrodestra alla regione e con il clamoroso fallimento
della destra e del cosiddetto modello Reggio al Comune di Reggio
Calabria, che è stato addirittura sciolto per mafia.
Non
si può continuare ad assistere con indifferenza all’affermazione del
dominio violento e sanguinario della ‘ndrangheta sul territorio,
sull’economia, sulla società e sulla politica.
Da
Polistena parte una risposta all’altezza della sfida che la ‘ndrangheta
ha lanciato con le sue gravissime minacce, attentati e intimidazioni
indirizzati contro centinaia di sindaci e amministratori pubblici per
impedire ed ostacolare l’esercizio libero e senza condizionamenti delle
funzioni democratiche a cui gli stessi sono stati chiamati dal
suffragio popolare.
Tra
questi ricordiamo la gravissima intimidazione dell’estate scorsa contro
il Sindaco di Polistena Michele Tripodi, che suscitò un forte protesta
ed una corale indignazione di tutto il popolo a difesa delle conquiste
avanzate di civiltà e di progresso che fanno di Polistena un modello
positivo di buon governo e di buona e sana amministrazione nel supremo
interesse dei cittadini.
E
non è certo un caso che proprio a Polistena sia stata promossa questa
grande mobilitazione popolare e democratica che vede una così vasta,
importante e qualificata presenza di rappresentanti delle istituzioni,
della politica, della magistratura, della politica, delle associazioni
antimafia, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di
categoria, del mondo economico nonchè di tanti esponenti della società
civile.
La
Calabria che non si arrende torna dunque a prendere la parola e a farsi
sentire. In particolare, ci auguriamo che questo messaggio venga
raccolto principalmente dai giovani della piana e della Calabria.
A
loro spetta il grande compito di costruire la Calabria del futuro e
della speranza. La Calabria del lavoro e dei diritti contro la
sopraffazione mafiosa e contro la corruzione che inquina la vita
pubblica.
Noi
Comunisti ci siamo e lottiamo per questo grande obiettivo e per questo
ambizioso progetto: fare di questa terra una regione normale, garantire
ad ogni suo cittadino libertà e diritti, dare voce alla speranza del
cambiamento.
Per
queste ragioni Sabato saremo a Polistena con le nostre storiche insegne
che rappresentano quanto di più moderno ci possa essere oggi: una
grande scelta per il futuro che parte dal diritto al lavoro come
paradigma di una conquista civile e sociale che ridà dignità alle
persone e mette sotto scacco le ‘ndrine e i padrini politici che
vogliono solo clienti e sudditi.
Reggio Calabria, 8.11.2012
0 Commenti