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Salviamo la Sanità. L'Ospedale di Locri sta morendo silenziosamente

SALVIAMO LA SANITA'
Il probabile mancato rinnovo dei contratti dei medici dell'Ospedale
locrese aggrava la situazione già
complessa e precaria del nostro presidio ospedaliero.
Gli ex consiglieri di minoranza della Città di Locri: «Chiediamo al
Governatore di intervenire e
all'Associazione dei Comuni di riunire un tavolo di concertazione».
«Siamo fortemente preoccupati per la situazione delicata in cui versa
la nostra Sanità». Ad esprimersi sono
gli ex consiglieri di minoranza di Locri Giovanni Calabrese, Alfonso
Passafaro, Anna Francesca Capogreco
(Leali alla città), Raffaele Sainato ( Città in Comune), Francesco
Macrì (Siamo Locri) che, oggi, richiamano
l'attenzione sulla forte crisi che sta vivendo il presidio ospedaliero
della Locride e rivolgono un accorato
appello al Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti perché
intervenga celermente e al Comitato dei
Sindaci suggerisce un immediato confronto sulla questione.
«La nostra Sanità- dicono preoccupati- va sempre più incontro al
depauperamento dei servizi essenziali, già
penalizzata con l'accorpamento all'Asp reggina e, ora, con il
probabile mancato rinnovo di molti contratti a
tempo determinato dei medici. Il 31 dicembre, infatti, scadranno
molteplici contratti ai medici dei reparti di
Rianimazione, Pronto Soccorso, Ortopedia, Radiologia, Pediatria ed
Otorino. Alla luce delle nuove
normative vigenti, questi contratti potrebbero essere non rinnovati e
né tantomeno verrà assunto nuovo
personale.
«Lentamente- chiosano gli appartenenti ai gruppi Leali alla Città,
Città in Comune e Siamo Locri – stiamo
assistendo alla "morte silenziosa" della nostra Sanità e alla
inevitabile chiusura dell'Ospedale locrese».
«Rivolgiamo un appello al Governatore Scopelliti affinché possa
intervenire a risollevare le sorti della Sanità
della Locride, ad oggi, impoverita e privata dei servizi primari, e
sempre più in balìa di un destino crudele
che la vede isolata e bistrattata. Siamo consapevoli del costante
impegno del Governatore a risanare
l'enorme buco della Sanità, causato negli anni addietro da negligenze
e affari personali, comprendiamo gli
inevitabili tagli alla Sanità, figli di una cattiva gestione
pregressa, ma siamo ancor più convinti e certi che il
Governatore, come già ha dimostrato in altre occasioni, prenderà in
esame la faccenda e mostrerà la
propria sensibilità ed interverrà per evitare lo smantellamento del
nosocomio». Chiediamo, dunque, un
celere intervento che possa risolvere il problema, adottando misure di
potenziamento e garantendo
l'erogazione dei servizi primari alla cittadinanza. «Il nostro
obiettivo- sottolineano Calabrese, Passafaro,
Capogreco, Sainato e Macrì- è quello di sollecitare gli organi
preposti affinché anche nella Locride si possa
parlare e vivere una Sanità d'eccellenza, perché le risorse umane e
professionali, non mancano.
Non stiamo qui a tutelare il posto di lavoro di uno o l'altro,
piuttosto siamo allarmati dai posti vacanti che ci
potrebbero essere alla scadenza dei contratti, in reparti di
nevralgica e vitale importanza. La decurtazione
del personale significherà lavorare sempre d'emergenza senza garantire
il diritto alla salute, con organico e
personale infermieristico e medico ridotto e in perenne stato d'agitazione.
«La Locride non può assistere a questo scempio e stare inerme perché,
quanto prima, rimarrà chiusa in un
tunnel di mala sanità, da cui sarà difficile uscirne. Dobbiamo tutti
quanti far sentire la nostra voce e l'invito
a prendere in mano la situazione e sollecitare gli Organi competenti
lo rivolgiamo anche all'Assemblea e al
Comitato dei Sindaci affermano gli ex consiglieri. Chiediamo che al
prossimo incontro, durante la riunione
del comitato esecutivo dell'Associazione dei Comuni della Locride, che
si terrà il 19 novembre, si possa
svolgere un tavolo di concertazione con la Regione Calabria per
trovare una soluzione e far fronte a questa
emergenza sociale. I servizi sanitari sono un diritto e pertanto è
compito delle Istituzioni garantire una
corretta gestione senza sottovalutarne l'importanza e la necessità».
Locri, 15.11.2012
Ufficio Stampa
Città in Comune - Leali alla Città - Siamo Locri

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