Proseguono i soccorsi nelle zone del Centro e Nord Italia specialmente nelle zone della Maremma dove si è recato il capo dipartimento Francesco Paolo Tronca per un punto della situazione con i responsabili di Toscana e Lazio. Ancora attivi a Roma i presidi per l'allerta del Tevere
Sono
oltre 3.000 le operazioni di soccorso che hanno impegnati i Vigili del
Fuoco per l'ondata di maltempo che ha investito il Centro e Nord Italia.
Per fare il punto della situazione e
incontrare il personale dei Vigili del fuoco impegnato da giorni nelle
operazioni di soccorso, il capo dipartimento Francesco Paolo Tronca ha
raggiunto nel pomeriggio di ieri le zone della Maremma più colpite
dall'alluvione dove ad Albinia si è incontrato con il direttore dei
Vigili del Fuoco della Toscana Pulito, il comandante di Firenze Catarsi e
il comandante di Grosseto Aquilino. A Marina di Montalto di Castro,
poi, il prefetto Tronca ha incontrato il direttore dei Vigili del Fuoco
del Lazio Riccio e il comandante di Viterbo Tornatore.
La situazione nei punti critici
ROMA
I
Vigili del Fuoco, dalle 20 di mercoledì 14 novembre, continuano ad
operare soprattutto a causa di allagamenti, risoluzione di problematiche
legate alla viabilità e messa in sicurezza di ponti a causa dell'ondata
di piena del Tevere.
Vi sono state alcune lievi esondazioni, verificatesi in corrispondenza delle direttrici di via Salaria-Settebagni, via Tiberina, all'altezza di via Tenuta Piccirilli, Via della Magliana, Via Flaminia e Fidene; degli allagamenti, dovuti a rigurgiti attraverso la rete fognante, si sono verificati a Ponte Salario - Prati Fiscali e in Via Flaminia, all'altezza della zona Due Ponti.
Il dispositivo di soccorso è composto da 240 unità e 18 mezzi.
Per tutta la notte un mezzo anfibio e una squadra dei Vigili del Fuoco ha presidiato la zona della Magliana, all'altezza di via Teodora. Attivo è restato anche il presidio su Ponte Milvio.
Vi sono state alcune lievi esondazioni, verificatesi in corrispondenza delle direttrici di via Salaria-Settebagni, via Tiberina, all'altezza di via Tenuta Piccirilli, Via della Magliana, Via Flaminia e Fidene; degli allagamenti, dovuti a rigurgiti attraverso la rete fognante, si sono verificati a Ponte Salario - Prati Fiscali e in Via Flaminia, all'altezza della zona Due Ponti.
Il dispositivo di soccorso è composto da 240 unità e 18 mezzi.
Per tutta la notte un mezzo anfibio e una squadra dei Vigili del Fuoco ha presidiato la zona della Magliana, all'altezza di via Teodora. Attivo è restato anche il presidio su Ponte Milvio.
TOSCANA
Proseguono le operazioni d'intervento in provincia di Grosseto, dove il dispositivo di soccorso dei Vigili del Fuoco è composto da 127 unità che operano in raddoppio dei turni con 57 mezzi. Nella giornata del 14 novembre risultano effettuati interventi per allagamenti, recupero di beni e animali, e risoluzione di problematiche legate alla sicurezza stradale. Anche nella provincia di Massa Carrara sono ancora in atto gli interventi per allagamenti, rimozione alberi e per garantire la sicurezza stradale.
Il dispositivo di soccorso è composto da 28 unità e 30 mezzi.
Proseguono le operazioni d'intervento in provincia di Grosseto, dove il dispositivo di soccorso dei Vigili del Fuoco è composto da 127 unità che operano in raddoppio dei turni con 57 mezzi. Nella giornata del 14 novembre risultano effettuati interventi per allagamenti, recupero di beni e animali, e risoluzione di problematiche legate alla sicurezza stradale. Anche nella provincia di Massa Carrara sono ancora in atto gli interventi per allagamenti, rimozione alberi e per garantire la sicurezza stradale.
Il dispositivo di soccorso è composto da 28 unità e 30 mezzi.
TERNI
Le attività di soccorso in Umbria, proseguono in particolare nella provincia di Terni, dove continuano ad operare 35 Vigili del Fuoco con 16 mezzi, con interventi per recupero beni, prosciugamenti e per garantire la sicurezza stradale.
Le attività di soccorso in Umbria, proseguono in particolare nella provincia di Terni, dove continuano ad operare 35 Vigili del Fuoco con 16 mezzi, con interventi per recupero beni, prosciugamenti e per garantire la sicurezza stradale.
Emergenza maltempo, allerta a Roma per la piena del Tevere
Prosegue ininterrotta l’attività dei Vigili del fuoco nel centro e nord Italia, con 1.000 uomini impegnati ed oltre 2.500 interventi effettuati. È nella Maremma grossetana che permangono le maggiori criticità: il dispositivo di soccorso potenziato con l'invio di sezioni operative in assetto di soccorso in ambienti acquatici. In Umbria interventi per allagamenti diffusi e ripristino delle normali condizioni di viabilità
Attesa per oggi la massima piena del fiume Tevere.
Già da ieri sera è scattata l'emergenza a causa di tre barconi alla
deriva, uno dei quali - trascinato dall’acqua - si è incastrato nella
struttura di ponte Milvio. Gli operatori speleo alpino fluviale (Saf) e i
sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno lavorato tutta la notte per la
messa in sicurezza del ponte alla presenza del capo Dipartimento
Francesco Paolo Tronca.
È in Toscana, nella
Maremma grossetana, che permangono le maggiori criticità. Il dispositivo
di soccorso, già potenziato con l'invio di sezioni operative in assetto
di soccorso in ambienti acquatici, automezzi anfibi e gruppi operativi
speciali, è composto da circa 200 unità e oltre 60 mezzi. Ieri mattina
sono stati recuperati i corpi senza vita di tre operai dell’Enel
bloccati all'interno di una vettura travolta dal crollo di un ponte sul
fiume Albegna, in località Marsiliana. Anche nella provincia di Massa
Carrara sono ancora in atto gli interventi per le forti piogge che hanno
interessato in particolare i comuni di Massa, Aulla e Carrara.
In Liguria, nella
provincia di La Spezia, le migliorate condizioni meteo hanno agevolato
le attività di soccorso, con gli uomini dei Vigili del fuoco impegnati
soprattutto nello svuotamento e prosciugamento di piani interrati e
sottopassi, messa in sicurezza di sedi stradali e ripristino della
viabilità.
Anche in Umbria, nelle
province dei Perugia e Terni, si svolgono interventi per allagamenti
diffusi e ripristino delle normali condizioni di viabilità.
Impiegate sul territorio della penisola
interessato dal maltempo oltre 1.000 uomini, che hanno effettuato più di
2.500 interventi.

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