"La cultura della prevenzione contro il dissesto geo-idrologico". E'
questo il tema di un importantissimo convegno che si terrà domani 9
novembre presso l'Aula Magna d'Ateneo "B. Andreatta dell'Università
della Calabria, dalle ore 9 in poi. A promuoverlo l'Associazione
nazionale di difesa del suolo (Adis) con i patrocini del Consiglio
regionale della Calabria, Provincia di Cosenza, Protezione civile,
Urbi Calabria, Ordini degli Ingegneri, Ordine degli Architetti di
Cosenza, Ordine dei Geologi, Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali
di Cosenza, Ordine degli avvocati, Società Geologica Italiana Sezione
Giovani Calabria. L'iniziativa, che si articolerà durante l'arco
dell'intera giornata, sarà un momento di confronto su uno dei temi più
caldi degli ultimi mesi: quello della difesa del suolo e del dissesto
idreogeologico. Molti saranno gli interventi coordinati dal prof.
Maurizio Porta, coordinatore della sezione Calabria dell'A.Di.S e
docente Unical. Porterà i saluti dell'Ateneo Giovanni Latorre, Rettore
dell'Università della Calabria. Parteciperanno, Carlo Frutti,
Presidente Nazionale A.Di.S.; Michele Trematerra, Assessore Regionale
dell'Agricoltura, Arturo Riccetti, Assessore Provinciale alla Difesa
del Suolo; Katya Gentile, Vicesindaco di Cosenza; Carmelo Gallo,
Assessore ai Lavori Pubblici ed Ambiente Comune di Rende;Francesco
Arcangelo Violo, Presidente Ordine Regionale dei Geologi; Menotti
Imbrogno, Presidente Ordine degli Ingegneri di Cosenza; Carmela
Pecora, Presidente Ordine degli Agronomi di Cosenza; Silvano Corno,
Presidente Ordine degli Architetti di Cosenza. Interverranno per la
sessione istituzionale: Pasquale Ruggiero, Direttore Generale del
Consorzio Bonifica Bacini del Tirreno Cosentino - URBI; Edoardo
D'Andrea, Dirigente Protezione Civile Calabria; Salvatore Siviglia,
Segretario Autorità di Bacino Regione Calabria; Giulio Iovine,
Responsabile U.O.S. CNR-IRPI di Rende; Domenico Airoma, Procuratore
Aggiunto Procura della Repubblica di Cosenza; Raffaele Cannizzaro,
Prefetto di Cosenza. Dopo la pausa, ci saranno le sessioni scintifiche
e tecniche con interventi altrettanto autorevoli. L'obiettivo
dell'A.Di.S. è scritto in una nota è quello di "promuovere e sostenere
studi e ricerche per la difesa del suolo ed ambientale attraverso la
previsione e prevenzione dei dissesti idrogeologici e la conoscenza di
nuove tecnologie per interventi a basso impatto ambientale di messa in
sicurezza del territorio e/o di ripristino , a seguito di calamità
naturali, mediante studi, convegni, pubblicazioni, escursioni
tecniche, corsi di formazione e di aggiornamento, pubblicazioni,
progetti di ricerca ed ogni altra attività utile al conseguimento
degli scopi sociali".
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