Compagnia di Milazzo
San Pier Niceto (ME); sorvegliato speciale arrestato dai Carabinieri.
Nella giornata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di San Pier Niceto, intensificando la presenza di pattuglie sul territorio, hanno assicurato alla giustizia un 30enne, già noto alle Forze dell'Ordine, per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno.
Il particolare servizio, finalizzato ad assicurare maggiori standard di sicurezza ai cittadini del capoluogo peloritano, si è articolato nei punti nevralgici di quella parte di territorio in cui è competente il citato Comando territoriale dell'Arma.
In tale contesto, poco dopo le 15:00 di ieri, i militari della pattuglia della Stazione Carabinieri di San Pier Niceto, impegnati in un servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno intimato l'ALT ad un autocarro condotto da MALEMI Antonio, nato a Milazzo (ME), cl. 1982, ma residente a San Pier Niceto (ME), in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
Nella circostanza, atteso che tra le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione vi era quella di non commettere reati e che, invece il citato MALEMI Antonio, ponendosi alla guida dell'autocarro senza la patente - ritiratagli a seguito della sottoposizione alla citata misura di prevenzione - è incorso in una sanzione penale, stante la flagranza di reato, veniva arrestato per violazione delle prescrizioni connesse alla misura di prevenzione.
Pertanto, al termine delle formalità di rito, MALEMI Antonio come disposto dall'A.G., tempestivamente informata dai Carabinieri, è stato trasferito presso la propria abitazione, in attesa di giudizio.
Compagnia di Sant'Agata di Militello
Tortorici (ME); arrestato dai Carabinieri un sorvegliato speciale fuggito dopo un incidente stradale.
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Sant'Agata di Militello ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Tortorici hanno arrestato in flagranza di reato un sorvegliato speciale del luogo resosi responsabile di violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S, di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti dello stato di ebbrezza alcolica e di inottemperanza all'obbligo di fermarsi in caso di incidente con danno alle persone.
A finire in manette, BLANCO Vincenzo, nato a Patti (ME) cl. 1979, ma residente a Tortorici (ME), già noto alle Forze dell'Ordine, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, il quale, come detto, ieri pomeriggio, per cause in corso di accertamento, mentre era in transito sulla centralissima via Garibaldi del Comune Oricense, alla guida della propria autovettura, andava a collidere con un altro veicolo, dandosi poi alla fuga senza prestare soccorso ad un altro automobilista.
Nella circostanza, nell'incidente rimaneva coinvolto anche un 58enne del luogo, il quale, a seguito dell'impatto tra il proprio autoveicolo e quello condotto dal BLANCO Vincenzo, riportava delle lesioni poi giudicate guaribili dai sanitari del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Sant'Agata di Militello in 5 gg. s.c..
Intanto, poco dopo, la pattuglia dell'Arma, prontamente intervenuta, riusciva a bloccare l'autovettura condotta dal BLANCO Vincenzo, il quale mostrava segni di alterazione psicofisica, tanto che lo stesso veniva invitato a sottoporsi ad accertamenti clinici per accertare l'eventuale stato di ebbrezza alcolica; poiché il prevenuto si rifiutava, stante le reiterate violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione personale cui è sottoposto, stante il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti dello stato di ebbrezza alcolica e l'inottemperanza all'obbligo di fermarsi in caso di incidente con danno alle persone, il BLANCO Vincenzo veniva dichiarato in stato di arresto.
Dopo le formalità di rito, BLANCO Vincenzo veniva ristretto nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Sant'Agata di Militello, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nel corso dell'udienza che si terrà presso il Tribunale di Patti nella giornata di domani.
Compagnia di Messina Sud
Roccalumera (ME); arrestato dai Carabinieri dopo che aveva malmenato e rapinato i propri genitori.
Questa notte, i militari della Stazione Carabinieri di Roccalumera sono intervenuti presso una privata abitazione ubicata in quel centro dove, poco prima, due coniugi, rispettivamente una donna di 77 anni ed un uomo di 78 anni, sono rimasti vittima di una rapina perpetrata dal figlio.
L'intervento dei Carabinieri della Stazione di Roccalumera, come detto, è scattato intorno alle 3.00 di questa notte quando, un cittadino ha segnalato delle urla provenire da una privata abitazione, ubicata in una via centrale del Comune di Roccalumera (ME).
Immediatamente, i Carabinieri, dopo avere raggiunto la località segnalata, hanno accertato che poco prima, un uomo di 45 anni, poi identificato in FAMULARI Paolo Giuseppe, nato a Messina cl. 1967, ma residente a Roccalumera (ME), operaio, con precedenti di polizia, dopo avere minacciato con un grosso coltello da cucina i propri anziani genitori, li aveva percossi al fine di impossessarsi della somma contante di 250,00 euro, nonché di una carta Postamat e di un libretto postale intestato agli stessi.
Nella circostanza, il 45enne, dopo essere stato prontamente bloccato e disarmato del coltello dai Carabinieri, veniva trasferito in Caserma dove veniva dichiarato in stato di arresto, poiché ritenuto responsabile di rapina.
Il coltello, dopo essere stato opportunamente repertato, veniva sottoposto a sequestro, mentre il denaro e gli altri beni sottratti dal 45enne venivano restituiti agli aventi diritto.
I due anziani, frattanto, prontamente soccorsi dal personale del 118, venivano trasportati presso un vicino Ospedale, dove i sanitari, a seguito delle lesioni riportate in varie parti del corpo, li giudicavano, rispettivamente, l'uomo di 78 anni, in prognosi riservata, mentre la donna di 77 anni, veniva giudicata guaribile in gg. 30 s.c..
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura ella Repubblica di Messina, prontamente informato di quanto accaduto dai Carabinieri, il FAMULARI Paolo Giuseppe veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, dove permarrà a disposizione dell'A.G. mandante.




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