AL CONVEGNO DI MARTEDI' 9 OTTOBRE OLTRE 160 GLI INSTALLATORI, MANUTENTORI E PROGETTISTI DI IMPIANTI ELETTRICI GIUNTI DA TUTTO IL NORDEST PER UN'ESPLORAZIONE A 360 GRADI DELLA DISPOSIZIONE CHE ENTRERA' IN VIGORE IL 1° NOVEMBRE
Come sempre in prima linea, da oltre due decenni, nella diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, Vega Formazione e Vega Engineering hanno anticipato ad un pubblico di oltre 160 persone la VII edizione della norma Cei 64-8 che entrerà in vigore a partire dal I° novembre.
Il convegno tecnico gratuito che si è svolto lunedì 9 ottobre all'Istituto Cardinal Urbani di Zelarino a Mestre ha accolto installatori, manutentori e progettisti di impianti elettrici, provenienti da tutto il Nordest per un'esplorazione a 360 gradi della più importante norma che disciplina gli impianti elettrici.
"Tra le novità maggiormente significative di questa VII edizione della Cei 64 – 8 – ha spiegato l'ingegner Cesare Campello, responsabile tecnico di Vega Formazione – ci sono quelle relative alla compatibilità elettromagnetica degli impianti, così come agli ambienti a maggior rischio in caso di incendio e alle prescrizioni riferite in particolare agli impianti domestici".
Un prezioso momento formativo e di aggiornamento l'incontro di Vega Formazione che è diventato anche occasione per prendere contatto con l'emergenza legata agli impianti elettrici non a norma nel nostro Paese.
"Stando alla più recente indagine Demoskopea commissionata da Prosiel (l'associazione che promuove la sicurezza elettrica in Italia) le abitazioni con impianti elettrici non a norma nel Paese sono ben 12 milioni (2/3 del totale di quelle costruite prima del 1990) - ha sottolineato l'ingegner Pierluigi Dalla Pozza, direzione di Gruppo Vega - e sono oltre 45 mila gli incidenti domestici, anche mortali, originati ogni anno da problemi all'impianto elettrico".
Formazione, dunque, ma anche confronto e riflessione. Questo il cuore del convegno di Zelarino in cui non sono mancati gli approfondimenti sull'importanza degli impianti elettrici negli ambienti a maggior rischio di incendio.
"Sono tre le categorie dei luoghi considerati a maggior rischio – ha sottolineato l'ingegner Alberto Runfola, responsabile progettazione impiantistica di Vega Engineering – La prima è quella del rischio per la grande quantità di persone presenti in un ambiente; la seconda è la categoria relativa ad ambienti con strutture portanti combustibili e la terza è quella in cui in un ambiente si trova un'ingente quantità di materiale combustibile".
Le problematiche per gli addetti del settore sono questioni sempre più complesse e in continua evoluzione. "Ma la tecnologia - ha spiegato Fabio Corti, Schenider Electric - sostiene questo percorso di ricerca della sicurezza elettrica".
E per favorire l'iter di adeguamento degli impianti previsto dalla Cei 64-8, il Governo ha previsto delle agevolazioni: "si tratta di incentivi fiscali per gli impianti, previsti dal Decreto Sviluppo 2012 – ha spiegato l'Ingegner Dalla Pozza – I cittadini potranno così beneficiare di un incremento del livello di sicurezza nelle proprie abitazioni contando su un prezioso sostegno economico".
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