Quattro comuni della Calabria sciolti per infiltrazioni della
'ndrangheta, sono tornati alle urne. I seggi elettorali, hanno
funzionato domenica 28 e lunedì 29 ottobre 2012 a Borgia (Catanzaro),
Condofuri e San Procopio, nel reggino, e Nicotera (Vibo Valentia). A
Borgia i candidati a sindaco erano Francesco Logozzo per la lista
'Una svolta sociale per un futuro comune'; Domenico Tavano (Impegno
responsabilità); Francesco Fusto (progetto Democratico per Borgia) e
Tommaso Esposito (Per Borgia).Le operazioni di votazione sono iniziate
come di consueto alle ore 8.00 di una domenica per concludersi alle
ore 22.00 del lunedì successivo; si è votato dalle ore 7.00 alle ore
15.00. Le operazioni di scrutinio hanno avuto inizio, subito dopo la
chiusura delle votazioni.
BORGIA (CZ), ALTRO GIRO, ALTRA CORSA, IL NUOVO SINDACO (2012) È
FRANCESCO FUSTO, REGOLARMENTE ELETTO DAL POPOLO SOVRANO
I candidati erano, a Condofuri: Salvatore Mafrici (Impegno per
Condofuri), Bruno Maisano (Democrazia e Libertà), Tommaso Iaria (Pace
Condofuri), Antonino Manti (Partito del Sud) e Antonino Vadalà
(Credere insieme Condofuri migliore). A San Procopio si contenderanno
il posto di sindaco Eduardo Lamberti Castronuovo (San Procopio
identità-legalità-lavoro) e Walter Bilardi (Uniti per San Procopio).A
Nicotera, cinque i candidati sindaco. Anna Maria Giofré (lista
Nicotera Futura), Pino Brosio (Nicotera Mediterranea), Enzo Comerci
(Fronte comune per Nicotera), Francesco Pagano (Patto per la legalità)
e Antonio Vincenzo Ferrari (Trasparenza e legalità).
Domenico Salvatore
BORGIA (CZ)-Quattro comuni calabresi, dopo lo scioglimento dei
Consigli Comunali per infiltrazioni mafiose, ed un medio periodo di
gestione commissariale, tornano alla gestione amministrativa normale.
Grazie alle elezioni amministrative per il rinnovo dei civici
consessi del 28 e 29 ottobre 2012. Si tratta di: Borgia (Catanzaro),
Nicotera (Vibo Valentia), Condofuri e San Procopio, nel reggino. A
Borgia è stato eletto sindaco Francesco Fusto (Progetto Democratico
per Borgia) con 1.822 voti pari al 42,28%. A Nicotera è stato eletto
Francesco Pagano (Patto per la legalità) con 1.310 voti pari al
35,36%. A Condofuri è stato eletto sindaco Salvatore Mafrici (Impegno
per Condofuri) che ha ottenuto 880 voti. A San Procopio, infine, è
stato eletto sindaco Eduardo Lamberti Castronuovo che ha avuto 230
voti pari al 91,6%. « La 'ndrangheta è l'unica organizzazione mafiosa
ad avere due sedi(Relazione antimafia 2008 di Francesco Forgione,
Presidente della commissione parlamentare antimafia); quella
principale in Calabria, l'altra nei comuni del centro-nord Italia
oppure nei principali paesi stranieri che sono cruciali per i traffici
internazionali di stupefacenti. Un'organizzazione mafiosa che trova il
modo di affrontare le sfide e i cambiamenti imposti dalla modernità
globale, nel modo più sorprendente e inatteso: rimanere uguale a se
stessa. In Calabria come nel resto del mondo. ». Il Locale (Locali in
calabrese) o Società nella terminologia della malavita organizzata
calabrese ('ndrangheta) ha un duplice significato. È il luogo dove si
riunisce la società cioè dove si svolgono le riunioni degli
'ndranghetisti ed anche l'organizzazione che comprende più ndrine o
famiglie di una stessa zona geografica: uno o più paesi o i quartieri
di una città. Ogni locale, fonte Wikipedia, ha un proprio capo, che
ha potere o di vita o di morte su tutti, un contabile, che gestisce le
finanze, e un crimine, che governa le modalità di regolamento dei
conti con le cosche rivali, organizzando omicidi, estorsioni ed
agguati. L'unica struttura al di sopra delle locali è la Santa. Questa
può essere creata in un locale se vi sono almeno 7 santisti, i quali
grazie al loro grado potranno partecipare a riunioni di alto livello
con altri santisti di altre locali. Le riunioni si pensa avvengano ad
Africo. Dal 1991, dopo la seconda guerra di 'Ndrangheta, nacquero
nuove sovrastrutture. Le 3 commissioni interprovinciali: La Piana per
la piana di Gioia Tauro, La Montagna per la Locride e la città per
Reggio Calabria; e il Crimine.La locale più importante è quella di San
Luca, soprannominata in gergo mafioso anche Mamma o Mammasantissima,
ciò è dovuto al fatto che molte riunioni, soprattutto in passato, si
svolgevano nei pressi del Santuario della Madonna di Polsi, in
territorio di San Luca. Con la nascita delle Commissioni
interprovinciali e del Crimine si è riconfermata questa abitudine e
nel 2010 si è riusciti a filmare una di queste riunioni. Le locali
sono diffuse in tutta la Calabria e le regioni d'Italia ma anche
all'estero fino ad arrivare all'ordine del migliaio di locali in tutto
il mondo. A Borgia, secondo la Commissione Parlamentare Antimafia ed i
Comandi Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della
Questura e della Dia di Catanzaro, imparano le 'ndrine dei Cossari,
Danieli, Giacobbe, Passafaro, Pilo. Quattro comuni nella bolgìa
infernale sino all'altro giorno, che le gestioni commissariali hanno
'lavato' con…"Perlana', se non con 'Dash' o 'Ava, come lava!'. Una
chance per cambiare disco, codice e registro e tornare sulla strada
maestra. La parola passa ai nuovi sindaci, che detto per inciso, non
hanno molti strumenti per combattere la mafia ed ai Prefetti. La
parola, passa anche e soprattutto alla società civile, che attraverso
la filiera famiglia, scuola, società civile, Stato, associazionismo,
volontariato, boy scout ecc. dovrà tentare di dare una svolta. Il
rischio reale è di vedersi sciogliere per la seconda volta. Cosa, che
purtroppo ahinoi! è accaduto a molti Comuni. In alcuni casi, anche per
la terza volta. Pare, che i giovani di terza generazione, quelli dello
i-phone, dello i-pad, del computer, siano riusciti nell'impresa di
capire il valore della libertà e della democrazia per tanti anni
coperti, se non celati da una cortina fumogena, lanciata dai
tirannosaurus rex della satrapia. Domenico Salvatore
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