Apprendiamo che in una delle rare
sedute di Consiglio comunale è stato approvato un atto amministrativo
“propeduetico” che riguarderebbe i la vori di completamento dell’Arena lido; un
atto che funzionale al riconoscimento di rilievo pubblico della prestigiosa
area del lido che giace nel più completo abbandono.
Quale sia la “conquista politica
relativa all’approvazione di un adempimento puramente amministrativo è tutto da
capire, atteso che neppure l’ultimo avventore si sognerebbe di negare il
rilievo strategico e la valenza urbanistica dell’area che ricomprende il lido
comunale, l’area ed il suggestivo affaccio a mare verso il porto.
Sarebbe stato interessante,
invece, discutere del perché l’opera, nonostante la Giunta Arena con Delibera numero 148 del 25 luglio 2011
dal titolo “COMPLETAMENTI EDILI ED IMPIANTI NELL’ARENA LIDO – RIAPPROVAZIONE
PROGETTO ESECUTIVO IN LINEA ECONOMICA”
Assessorato ai LL.PP., sia stata ferma in questi anni al pari di altre
decine di importanti opere pubbliche già in fase di esecuzione lavori o di
progettazione esecutiva.
Peraltro, la delibera di Giunta
del 2011 aveva anche individuato le risorse economiche ( circa 1.300.000 euro )
per la ripresa lavori grazie all’intesa tra Comune e Regione ( a guida
Scopelliti ) che proprio dall’arena Lido aveva dato il via ad un’attività
concertata tra i due Enti, finalizzata a sostenere una serie di opere e servizi
sul territorio; attività politica questa di cui, dal commissariamento in poi,
non si è più avuta traccia.
Dopo l’ennesima inutile seduta di
Consiglio, non scriviamo per evidenziare la supponente incapacità della
politica di Palazzo san Giorgio i cui effetti disastrosi sono, purtroppo, sotto
gli occhi di tutti, ma non si può
sottacere dinanzi a vicende da pantomime come l’Arena Lido o del Palazzo di
Giustizia (una per tante), pena assumere il ruolo di complici compiacenti del
degrado e del danno che Reggio quotidianamente subisce.
Dunque una riflessione su: “il
Danno”; per l’Arena Lido come per tante altre opere e le reti di servizio
(stradali, fognarie, idriche), abbandonate ad un’incuria che ne determina la
rovina, chi pagherà il maggior danno necessario per riportare, dopo 6 anni di
assoluto abbandono, lo stato delle opere?
In secondo luogo una costante del
club falcomatà: “la Beffa”; quando
si finirà di offendere la dignità e l’intelligenza dei reggini con
atteggiamenti e proclami completamente avulsi dai bisogni reali del territorio
e dei cittadini?
Renato Di Pietro
Destra per Reggio – Movimento
politico
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di OnlyNews.Info
Cell.: +39 338 10 30 287
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