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IL MINISTRO DELLA SALUTE, BEATRICE LORENZIN, IN VISITA AL S. ANNA HOSPITAL

La tappa catanzarese del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in Calabria per una visita di quattro giorni, ha toccato anche il S. Anna Hospital, Centro regionale di Alta Specialità del Cuore. Lorenzin ha incontrato i vertici della struttura insieme con il personale e ha visitato il blocco operatorio.
"Ho avuto del S. Anna un'ottima impressione – ha detto il ministro alla fine della visita –, mi sembra una struttura all'avanguardia, dotata di attrezzature come capita di vederne solo nei grandi ospedali che in Italia si occupano di cardiologia e quindi, lo ribadisco, l'impressione è stata ottima". Sul tema della Rete dell'emergenza, il ministro ha invece affermato di avere "ben chiare le ragioni per le quali il S. Anna pone il problema. In questo momento – ha aggiunto Beatrice Lorenzin – i commissari sono impegnati proprio nella predisposizione della Rete emergenziale e sottoporrò loro le questioni che mi sono state qui rappresentate. Fondamentalmente, l'obiettivo è rendere funzionale la Rete stessa in Calabria, anche perché se la Rete non c'è ma il servizio viene svolto, questo dato di fatto in qualche modo deve essere riconosciuto". Alla domanda su cosa farebbe il ministro se fosse al posto dei commissari straordinari, Beatrice Lorenzin ha  risposto: "Alcune cose le stanno facendo i commissari, altre vedremo se riuscirà a farle il ministro". 
Nel rivolgere il saluto dell'ospedale alla responsabile del dicastero della Salute, il direttore generale, Giuseppe Failla, aveva in precedenza evidenziato il ruolo strategico svolto dal S.Anna all'interno del Servizio Sanitario Regionale. "Tuttavia – aveva aggiunto Failla – dobbiamo purtroppo registrare una diversità di atteggiamento piuttosto singolare nei confronti dell'ospedale: il tavolo interministeriale competente per la sanità calabrese riconosce il nostro lavoro e anzi spinge perché venga valorizzato, mentre la Regione considera nei fatti il Sant'Anna quasi fosse una realtà a parte rispetto all'ospedalità pubblica regionale. Questo nonostante il S. Anna eroghi, a norma di legge, prestazioni pubbliche ai cittadini che ne fanno richiesta e agli ospedali di tutta la Calabria che inviano i malati in regime di emergenza urgenza. Per questo insistiamo da tempo nel chiedere che venga realizzata la Rete dell'emergenza. Perché riteniamo necessario che il nostro lavoro venga ricompreso in un quadro normativo e funzionale che dia certezze, nell'interesse soprattutto dei pazienti".


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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
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