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Cinquefrondi, tragedia sulla Jonio-Tirreno, 6 i morti in un incidente stradale

Cinquefrondi (Reggio Calabria) 16 novembre 2014 - Incidente stradale Numerose squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dal distaccamenti di Siderno, Polistena e Palmi, sono dovute intervenire alle ore 14:15 di oggi, a causa di un gravissimo incidente stradale avvenuto nei pressi del km 15 della Strada Grande Comunicazione, nel tratto successivo all’uscita Polistena Cinquefrondi. 

A causa del tremendo impatto, avvenuto tra due autovetture, sono decedute sei persone, delle quali non sono ancora note le generalità. Le squadre operative di questo Comando, coordinate dal funzionario di turno e sotto le direttive del Comandante Provinciale Ing. Pietro Foderà anch’egli intervenuto sul posto, stanno ancora intensamente lavorando per estrarre le vittime rimaste incastrate all’interno degli abitacoli e recuperare i corpi che, a causa dell’impatto, sono stati sbalzati al sotto del viadotto, ad una profondità di circa 30 mt. Seguiranno eventuali aggiornamenti.

Dai primi rilievi sarebbero due le vetture coinvolte: una Toyota Yaris, che per il violento impatto si sarebbe spezzata in due tronconi ed una Mini Cooper. Al momento sulla dinamica dell’incidente non vi sono indicazioni. 

Persone Decedute : 6 (sei): 

Autovettura Toyota Yaris 
1. Barbaro Francesco, nato a Locri (RC), classe1985; 
2. Barbaro Pasquale, nato a Platì (RC), classe 1961; 

Autovettura Mini Cooper 
3. Luciano Gabriele, nato a Locri (RC), classe 1991; 
4. Luciano Napoleone, nato a Locri (RC), classe 1983;
5. Figliomeni Giuseppe nato a Siderno (RC) classe 1989; 
6. Mori Luigi nato a Siderno (RC) classe 1988. 

A bordo della prima vettura due uomini di Platì, padre e figlio: Pasquale e Francesco Barbaro; sull’altra auto, invece, 4 giovanissimi di Siderno, si tratterebbe di Luigi Morì, Figliomeni Giuseppe, Luciano Gabriele e Napoleone Luciano. Questi ultimi, pare, si stessero recando a vedere la partita Rosarnese- Siderno. 

I due uomini di Platì, invece, sembrerebbe stessero rientrando dopo aver fatto acquisti in un supermercato della zona. Due corpi sono stati sbalzati oltre il guard-rail di un cavalcavia precipitando da un’altezza di 5o metri e i soccorritori spiegano che ci vorranno tempi molto lunghi per identificare le vittime. Un altro corpo è stato trovato su guard-rail. 

 Il contachilometri della Mini Cooper, segna 210km/h.

Tutti e 6 le persone sulle due auto coinvolte nello spaventoso incidente sono morti sul colpo.

Cinquefrondi (Reggio Calabria) 16 novembre 2014 - Strada Scorrimento Veloce SS.282 denominata “Jonio-Tirreno” Comune di Cinquefrondi. . 

Persone Decedute : 6 (sei): Autovettura Toyota Yaris 1. Barbaro Francesco, nato a Locri (RC), classe1985; 2. Barbaro Pasquale, nato a Platì (RC), classe 1961; Autovettura Mini Cooper 3. Luciano Gabriele, nato a Locri (RC), classe 1991; 4. Luciano Napoleone, nato a Locri (RC), classe 1983; 5. Cadavere non ancora identificato; 6. Cadavere non ancora identificato. . 


Veicoli Coinvolti: 2 (due): 1. Autovettura Toyota Yaris; 2. Autovettura Mini Cooper Si comunica che in data odierna alle ore 14.15 circa, sulla strada a scorrimento veloce S.S. 282, alla progressiva chilometrica 15+700 (denominata anche “Jonio-Tirreno”) del Comune di Cinquefrondi, si è verificato un incidente stradale mortale plurimo, che ha visto coinvolte un’autovettura Toyota Yaris, con a bordo due occupanti (Barbaro Francesco – classe 1985 e Barbaro Pasquale – classe 1961) ed una autovettura Mini Cooper, con a bordo quattro occupanti (Luciano Gabriele – classe 1991, Luciano Napoleone – classe 1983, e due cadaveri non ancora identificati), dal quale evento tutti i coinvolti sono deceduti. 

Allo stato attuale è stato possibile ipotizzare che la tragicità del sinistro di che trattasi sia stata determinata da uno scontro frontale tra dueveicoli in marcia e dall’eccessiva velocità tenuta dagli stessi; infatti, il violento urto ha provocato, oltre che la deformazione dell’abitacolo Toyota Yaris, incastrando gli occupanti al suo interno, anche la parziale esportazione della gabbia-abitacolo dell’autovettura Mini Cooper, la cui forza cinetica ha provocato l’espulsione all’esterno di due dei quattro occupanti, di cui uno rimaneva sul ciglio della strada ed un altro finiva nel sottostante viadotto profondo circa mt.40. 


La strada, a causa dei numerosi detriti veicolari sparsi sul manto stradale, nonché per agevolare il recupero dei cadaveri, è rimasta completamente interdetta al traffico veicolare, con deviazione della circolazione stradale sullo svincolo di Mammola per i veicoli provenienti da Siderno e diretti verso Rosarno e sullo svincolo di Polistena per i veicoli provenienti dall’A3. Le salme, su disposizione del prefato Magistrato, sono state poste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e trasportate presso l’obitorio dell’Ospedale di Polistena. 


 Sul luogo del sinistro, per le rispettive competenze, oltre alle numerose pattuglie della Polizia Stradale, che ne hanno curato i rilievi, sono inoltre intervenute anche squadre dei Vigili del Fuoco ed Anas, tutti coordinate dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Palmi Dott. Rocco Cosentino e diretti dal Dirigente Provinciale della Polizia Stradale di Reggio Calabria Dott.ssa Giuseppina Pirrello. Sul posto i rilievi sono stati eseguiti dal personale della Polizia Stradale di Brancaleone al Comando dell’Ispettore Capo Francesco Seminara, coadiuvato dal Sov.te Pasquale Botta.


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