CINQUEFRONDI. Incidente stradale Statale 282: i particolari
CINQUEFRONDI (Reggio Calabria) 16 novembre 2014. Le sei persone che hanno perso la vita nella sciagura della strada avvenuta intorno alle ore 14:15 lungo la strada statale a scorrimento veloce 282 sono: Francesco Barbaro, 29 anni e Pasquale Barbaro, 53 anni, entrambi di Platì, i quali si trovavano sulla Toyota Yaris; Luciano Gabriele, 23 anni, di Locri, Luciano Napoleone, 31 anni, di Locri, Giuseppe Figliomeni, 25 anni, di Siderno, Luigi Mori, 26 anni, di Siderno, i quali viaggiavano sulla Mini Cooper.
Allo stato attuale, la Polstrada informa che è stato possibile ipotizzare che la tragicità del sinistro sia stata determinata da uno scontro frontale tra i due veicoli e dall’eccessiva velocità. Il violento urto ha provocato, oltre che la deformazione dell’abitacolo Toyota Yaris, incastrando gli occupanti al suo interno, anche la parziale esportazione della gabbia-abitacolo dell’autovettura Mini Cooper, la cui forza cinetica ha provocato l’espulsione all’esterno di due dei quattro occupanti, di cui uno è rimasto sul ciglio della strada e un altro è finito nel sottostante viadotto profondo circa 40 metri.
La strada, a causa dei numerosi detriti veicolari sparsi sul manto stradale, nonché per agevolare il recupero dei cadaveri, è rimasta completamente interdetta al traffico veicolare, con deviazione della circolazione stradale sullo svincolo di Mammola per i veicoli provenienti da Siderno e diretti verso Rosarno e sullo svincolo di Polistena per i veicoli provenienti dall’A3.
Le salme, su disposizione del magistrato di turno, sono state poste a disposizione dell’Autorità giudiziaria e trasportate presso l’obitorio dell’ospedale ‘Santa Maria degli Ungheresi’ di Polistena. Sul luogo del sinistro, per le rispettive competenze, oltre alle numerose pattuglie della Polizia Stradale, che ne hanno curato i rilievi, sono inoltre intervenute anche numerose squadre dei Vigili del fuoco dei Distaccamenti di Siderno, Polistena e Palmi e dell’Anas, tutte coordinate dal sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Palmi Rocco Cosentino e diretti dal dirigente provinciale della Polizia Stradale di Reggio Calabria Giuseppina Pirrello.
Sul luogo dell’incidente e giunto anche l’ingegner Pietro Foderà, comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria. I rilievi sono stati eseguiti dal personale della Polstrada di Brancaleone al comando dell’ispettore capo Francesco Seminara, coadiuvato dal sovrintendente Pasquale Botta.
CINQUEFRONDI (Reggio Calabria) 16 novembre 2014. Le sei persone che hanno perso la vita nella sciagura della strada avvenuta intorno alle ore 14:15 lungo la strada statale a scorrimento veloce 282 sono: Francesco Barbaro, 29 anni e Pasquale Barbaro, 53 anni, entrambi di Platì, i quali si trovavano sulla Toyota Yaris; Luciano Gabriele, 23 anni, di Locri, Luciano Napoleone, 31 anni, di Locri, Giuseppe Figliomeni, 25 anni, di Siderno, Luigi Mori, 26 anni, di Siderno, i quali viaggiavano sulla Mini Cooper.
Allo stato attuale, la Polstrada informa che è stato possibile ipotizzare che la tragicità del sinistro sia stata determinata da uno scontro frontale tra i due veicoli e dall’eccessiva velocità. Il violento urto ha provocato, oltre che la deformazione dell’abitacolo Toyota Yaris, incastrando gli occupanti al suo interno, anche la parziale esportazione della gabbia-abitacolo dell’autovettura Mini Cooper, la cui forza cinetica ha provocato l’espulsione all’esterno di due dei quattro occupanti, di cui uno è rimasto sul ciglio della strada e un altro è finito nel sottostante viadotto profondo circa 40 metri.
La strada, a causa dei numerosi detriti veicolari sparsi sul manto stradale, nonché per agevolare il recupero dei cadaveri, è rimasta completamente interdetta al traffico veicolare, con deviazione della circolazione stradale sullo svincolo di Mammola per i veicoli provenienti da Siderno e diretti verso Rosarno e sullo svincolo di Polistena per i veicoli provenienti dall’A3.
Le salme, su disposizione del magistrato di turno, sono state poste a disposizione dell’Autorità giudiziaria e trasportate presso l’obitorio dell’ospedale ‘Santa Maria degli Ungheresi’ di Polistena. Sul luogo del sinistro, per le rispettive competenze, oltre alle numerose pattuglie della Polizia Stradale, che ne hanno curato i rilievi, sono inoltre intervenute anche numerose squadre dei Vigili del fuoco dei Distaccamenti di Siderno, Polistena e Palmi e dell’Anas, tutte coordinate dal sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Palmi Rocco Cosentino e diretti dal dirigente provinciale della Polizia Stradale di Reggio Calabria Giuseppina Pirrello.
Sul luogo dell’incidente e giunto anche l’ingegner Pietro Foderà, comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria. I rilievi sono stati eseguiti dal personale della Polstrada di Brancaleone al comando dell’ispettore capo Francesco Seminara, coadiuvato dal sovrintendente Pasquale Botta.
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