Polistena (Reggio Calabria) – La seduta pubblica del consiglio comunale dell’assise cittadina dello scorso 3 ottobre ha deliberato un o.d.g. ad hoc da contrapporre al DPRG n. 58 del 26 giugno 2014 emanato dal commissario ad acta per la sanità calabrese che prevede una sostanziale riorganizzazione del sistema trasfusionale regionale di fatto ridimensionando i servizi erogati dai centri di Castrovillari, Lamezia Terme ed appunto Polistena che, secondo il disegno della nuova mappatura sanitaria, dovrebbero passare dall'attuale H12 con reperibilità notturna ad un orario di lavoro ridotto ad H6 e dunque con funzionalità ridotta solo al mattino. Una decisione già avversata dal primo cittadino di Polistena il quale, in tempi non sospetti, aveva preannunciato battaglia ed esteso l’appello ai colleghi sindaci del comprensorio pianigiano servito dal Santa Maria degli Ungheresi, unico spoke di riferimento, affinché si potesse creare un fronte comune per difendere l’operatività del nosocomio e di un reparto essenziale e complementare alle emergenze/urgenze che, peraltro, serve da piattaforma a tutte le altre specialità.
Nella delibera adottata viene sottolineata l’essenzialità dell’ospedale di Polistena per il comprensorio della Piana e la conseguente penalizzazione per i cittadini derivante da una scelta considerata “illogica e scriteriata” che se attuata limiterebbe il diritto alla salute degli stessi utenti chiedendo contestualmente con forza al neo commissario Pezzi di rivederla, non solo revocando il decreto presidenziale, ma anche dotando il reparto (inaugurato poco più di una anno fa, nda) di tutte le attrezzature e le impiantistiche necessarie al suo definitivo potenziamento considerato anche l’imminente avvio dei lavori per la realizzazione in loco della pista di atterraggio e decollo dell’elisoccorso. Nella formulazione dell’atto è stato richiesto un immediato incontro tra una delegazione di sindaci, cittadini ed operatori sanitari proprio col neo commissario ad acta Luciano Pezzi, per ridiscutere in maniera partecipata lo stato dell’arte della sanità pianigiana, non mancando di cercare una sponda con i comuni interessati di Lamezia Terme e Castrovillari, trasmettendo a questi ultimi enti copia del deliberato.
Giuseppe Campisi
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