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MALTEMPO: GENOVA, ANCORA ALLUVIONE, UN MORTO E CITTÀ TRAVOLTA DA ACQUA

Genova, 10 ottobre 2014  - Un uomo morto e parte della città travolta dall'acqua e dal fango, è il bilancio dell'alluvione che questa notte ha colpito Genova, tre anni dopo quella del 2011 che causò la morte di sei persone. Nel corso della notte sono esondati Bisagno, Fereggiano, Sturla e Scrivia. Numerose le auto travolte dalla piena e accataste, divelti anche i cartelli stradali. L'uomo, sui 55 anni, è stato trovato senza vita dai vigili del fuoco in via Canevari. Sono state allagate le zone di Brignole e Marassi. In via XX Settembre i negozi sono stati invasi dall'acqua. Il traffico è stato chiuso alla Foce, a Brignole, in via XX Settembre, a San Fruttuoso, Marassi e Quezzi. Nella zona di Marassi sono saltate le corso della notte le linee telefoniche. A Montoggio, nell'entroterra tre persone sono state tratte in salvo dalla furia dell'acqua. Oggi, per disposizione del Centro Operativo della Protezione Civile, i mercati all'aperto sono sospesi in tutta la città, sia per non arrecare intralcio alle squadre d'intervento sia perché non si può escludere il ripetersi di piogge di notevole intensità. Chiuse a tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Questa mattina, segnala il monitoraggio Arpal delle 7.15, il sistema precipitativo, pur attualmente indebolito, si mantiene attivo e continua a essere centrato al largo del Monte di Portofino. Le piogge nelle ultime ore sono state moderate, in spostamento verso levante fino a interessare anche l'alta Val di Vara. I livelli idrometrici nei corsi d'acqua monitorati sono in fase decrescente in tutta la regione. Nelle prossime ore tuttavia, considerata la persistenza del sistema temporalesco, non si escludono criticità nei corsi d'acqua sollecitati dagli scrosci più intensi, in particolare nei piccoli rivi della zona costiera compresa tra il levante genovese e tutto il Golfo del Tigullio

ALLUVIONE GENOVA: SITUAZIONE ANCORA CRITICA, SCUOLE CHIUSE   - È ancora critica la situazione a Genova, flagellata nella notte dal maltempo che ha provocato anche una vittima nella zona di Brignole. Da alcune ore non piove più ma in città permangono alcune zone ancora prive di energia elettrica con strade ancora allagate e piene di detriti. L'ondata di piena, che era attesa nella notte, è passata senza causare ulteriori danni. Oggi le scuole e i mercati cittadini rimarranno chiusi. È già tempo di polemiche per la mancata allerta meteo non segnalata. Per tutta la notte in Prefettura è rimasta aperta la sala emergenze per monitorare la situazione. L'esondazione dei torrenti genovesi e del fiume Bisagno hanno riportato alla mente l'alluvione del 2011 che causò 11 morti.
Proseguono da parte di carabinieri, polizia e vigili del fuoco le ricerche di eventuali vittime nelle carcasse delle auto che la furia del Bisagno ha accatastato a Borgo Incrociati, dietro la stazione di Brignole dove la scorsa notte è stato rinvenuto il cadavere di un uomo di 57 anni, un genovese residente nello stesso quartiere. Per tutta la notte le forze dell'ordine hanno effettuato anche servizio di antisciacallaggio, visto che la città è stata colpita quasi interamente da un blackout.

ALLUVIONE GENOVA: ATTESA NUOVA ONDATA PIENA BISAGNO  - È attesa entro circa un'ora un'ulteriore ondata di piena del Bisagno, il torrente che continua ad essere alimentato sia dai torrenti a monte che dalla pioggia che continua a cadere incessante. Nella notte era già stato evacuato il quartiere di Borgo Incrociati e non si escludono ulteriori provvedimenti per garantire la sicurezza.

ALLUVIONE GENOVA: CHIUSO IL CASELLO DI GENOVA EST SULLA A12  - È stata disposta dalle autorità competenti la chiusura del casello di Genova Est dell'autostrada A12 dopo che durante la notte erano stati chiusi anche i caselli di Genova Nervi e Genova Ovest. Le condizioni meteo sono ulteriormente peggiorate e non accenna a smettere di piovere tanto che la viabilità di alcune zone della città non colpite direttamente dall'esondazione del Bisagno è stata interdetta.

MALTEMPO: GENOVA; ESONDATO ANCHE RIO FEREGIANO  - Dopo il Bisagno è esondato anche il Rio Feregiano trascinando via alcune auto parcheggiate, cartelli stradali e allagando la zona dietro lo stadio Ferraris. La Protezione Civile sta girando per la zona alluvionata con sirene e altoparlanti invitando i cittadini a non uscire di casa e a salire ai piani alti.

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