Reggio Calabria 28 ottobre 2014 - Il successo di Giuseppe Falcomatà esprime
atteggiamenti di condivisione popolare
che non consentono riserve di alcun genere, ivi compresa la pur rilevante
percentuale di astensioni, ulteriormente accresciutasi rispetto alle elezioni
amministrative del 2011.
Falcomatà succede ad una gestione politica, quella
di centrodestra, di cui si registra oggi il connotato più forte del suo
fallimento e cioè l’affidamento della gestione burocratico amministrativa a
personalità evidentemente non adeguate ai disegni originariamente delineati
dalla iniziale classe dirigenziale politica.
E’ indiscutibile il giudizio di disapprovazione
etico politica espresso dalla comunità reggina ed oggi declinato sul piano
elettorale - che non ritengo sia attribuibile a vicende giudiziarie tutt’altro
che definitive – da individuarsi nella totale carenza di un serio progetto
politico condivisibile dall’elettorato di centro destra ad ampio respiro, che
si ponga all’esterno di improduttivi personalismi.
Al neo sindaco porgo un veramente sincero augurio di
buon lavoro con il convincimento che
avrà cura di caratterizzare i suoi rapporti con l’opposizione e con le forze
politiche avverse in generale, in termini di civiltà fino all’obiettivo di
arricchire il tessuto sociale cittadino di una fondamentale energia di
riconciliazione.
Personalmente mi sento impegnato nella recente
scelta che ho operato di aderire al raggruppamento di Fratelli d’Italia ,
maturata in occasione della manifestazione contro il fallimentare progetto “Mare
Nostrum”, condividendo in pieno l’appassionato impegno di un gruppo di giovani
aderenti a Fratelli d’Italia che - non disponendo di risorse organizzative e
finanziarie, ma appellandosi unicamente al loro entusiasmo - hanno assicurato
una testimonianza di dignitosa presenza sul territorio cittadino .
La mia scelta va a proiettarsi nel progetto di
rilievo nazionale di una rifondazione autentica di una Destra Moderna che,
ancorandosi agli originari valori fondanti, oggi travolti da una pervasiva
cultura mortificante per la dignità umana, si ponga al servizio delle comunità
meno protette, riproponendo la storia di un paese, l’Italia, quanto alla sua
sperimentata solidarietà ed al rispetto della sua sovranità nazionale .
Candidato
Consigliere Regionale
Fratelli
d’Italia
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