MILANO, 10 settembre 2014 «Mi pare che il Governo non stia facendo un granchè»: così ha risposto il presidente della Regione Lombardia ed ex ministro dell'Interno Roberto Maroni a una domanda dei giornalisti a Palazzo Lombardia sull'allarme terrorismo islamico. «C'è preoccupazione - ha affermato Maroni - perchè l'allarme va bene, però bisogna mettere in atto le misure adeguate per contrastare e prevenire questi fenomeni di terrorismo e mi pare che il Governo non stia facendo un granchè».
«L'invasione di clandestini a cui assistiamo quotidianamente - ha continuato il governatore lombardo - è uno dei passaggi che possono portare in Italia terroristi e quindi bisogna bloccare l'immigrazione clandestina se si vuole davvero prevenire il terrorismo, altrimenti i rischi aumentano». Per l'accoglienza degli immigrati, «la Regione - ha aggiunto Maroni - fa quello che la legge le impone di fare, nulla di più». Ma il presidente della Lombardia ha affermato di non essere stato «coinvolto nei piani del Governo» e ha ribadito che i soldi dei cittadini lombardi «li spendiamo per i lombardi».
«L'invasione di clandestini a cui assistiamo quotidianamente - ha continuato il governatore lombardo - è uno dei passaggi che possono portare in Italia terroristi e quindi bisogna bloccare l'immigrazione clandestina se si vuole davvero prevenire il terrorismo, altrimenti i rischi aumentano». Per l'accoglienza degli immigrati, «la Regione - ha aggiunto Maroni - fa quello che la legge le impone di fare, nulla di più». Ma il presidente della Lombardia ha affermato di non essere stato «coinvolto nei piani del Governo» e ha ribadito che i soldi dei cittadini lombardi «li spendiamo per i lombardi».
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