Reggio Calabria 9 settembre 2014 -
Giuseppe Falcomatà presenta le Liste Civiche: RESET e LA SVOLTA
«Questa è l’ennesima tappa di un viaggio iniziato tanti mesi fa» queste le parole di Giuseppe Falcomatà candidato Sindaco del Centrosinistra, durante la presentazione delle liste. Dopo aver vinto le primarie, il candidato Sindaco non si è fermato un momento, continuando a lavorare per la città «questa è la terza risposta a chi diceva che non eravamo capaci-ha affermato- sabato scorso durante l’open day Idee in porto, abbiamo dato una grande risposta a chi dice che non abbiamo un programma, decine di cittadini si sono impegnati in maniera attiva, hanno partecipato, hanno contribuito per stilare insieme il programma».
A chi ancora batte sulla questione della giovane età di Giuseppe Falcomatà o sulla poca esperienza, lui ribatte che «i numeri ottenuti alle primarie, parlano da soli. Sono frutto di un sentimento popolare cresciuto dal basso», poi sottolinea come le altre candidature per la corsa a Palazzo San Giorgio, non abbiano compiuto lo stesso percorso. E in effetti si affacciano solo ora sulla scena politica.
Due le liste civiche a sostegno della sua candidatura, oltre a quelle di partito e di associazioni, Reset e La Svolta: donne e uomini, lavoratori, studenti, avvocati, professionisti e soprattutto tanti giovani «le due liste civiche sono costituite da persone che hanno deciso di spendersi per la prima volta o svolta, è il caso di dire, per la città. Non abbiamo voluto candidare consiglieri uscenti, né figli di questo o quell’onorevole- ci tiene a sottolineare Giuseppe Falcomatà- non sono liste “coca-cola” costruite ad hoc per qualche candidato, sono liste eterogenee, fatte da persone che hanno chiesto un’occasione per essere protagonisti in questa sfida per il bene della città. Le nostre liste saranno la cassetta degli attrezzi per circondarci di gente onesta che vorrà amministrare la città per il bene dei cittadini».
Alto l’entusiasmo da parte dei candidati che hanno sottoscritto il codice etico al quale dovranno attenersi: nelle due liste non verranno candidati condannati, in caso di procedimento penale saranno richieste le dimissioni immediate, obbliga a non favorire amici e parenti. Si parte da qui per una vera “svolta”.
Nota a firma di Valentina Raffa
Ecco i nomi dei candidati nelle liste civiche:
Aquilino Annamaria
Barberi Giuliana
Barbucci Emiliano
Burrone Filippo
Cagliostro Marisa (Smentisce su facebook la sua candidatura)*
Catanzariti Gianpaolo
Cardia Mario
Cuzzola Francesco
D'amico Domenico
Damarca Angelo
Laganà Ezio
Marone Silvia
Marrapodi Claudio
Misefari Valerio
Nasso Elena
Nato Vincenzo
Neri Armando
Occhiuto Leone Massimo
Palmenta Giuseppina
Quartuccio Filippo
Cogliandro Antonio
Rosace Luigi
Rubino Selvaggia
Sapienza Alberto
Scrivo Giuseppina
Scuncia Giuseppe
Sentina Alessandro
Siclari Valeria
Spezzano Antonino
Tripodi Francesca
Zappia Lillo
La Svolta
Assumma Carmelo
Bertullo Laura
Caccamo Francesco
Carbone Paola
Chindemi Manuela
Chirico Antonino
Costantino Paolo
Galletta Domenico
Giordano Francesca
Grazielli Ilenia
Italiano Natale
La Camera Massimo
Latella Giovanni
Longo Alba
Malara Saverio
Marchese Caterina
Mauro Riccardo
Muraca Giovanni
Mileto Antonino
Musolino Adriana
Neto Marco
Rossi Daniela
Sassi Giovanni
Scopelliti Giuseppina
Serino Pasquale
Siviglia Gaetano
Spanò Pietro
Spinola Roberto
Torrenti Valeria
Toscano Bruno
Travia Clara
*Leggo sul Dispaccio e probabilmente sarà riportato in altri organi di stampa, il mio nome nell’elenco dei candidati delle Liste civiche stasera presentate da Giuseppe Falcomatà. Non è un segreto che ho seguito con attenzione le primarie della coalizione di centrosinistra e che considero positivamente il suo percorso,nel panorama generale delle proposte politiche e civiche che ad oggi si sono presentate alla città. Da oltre un anno ho aderito al Laboratorio politico Patto civico,coordinato da Antonino Spadaro e sono stata assidua sostenitrice dell’importanza di un cambiamento radicale nel nuovo governo della città. Con Patto civico infatti abbiamo predisposto e presentato un programma al quale speravo seguisse una partecipazione, anche indiretta alla competizione politica comunale,ritenendo irrinunciabile per ciascun cittadino dare il proprio contributo all’auspicato cambiamento. Nelle more di una molteplicità di incontri con movimenti e candidati, il cui esito peraltro non ha portato ad alcuna concretizzazione nel senso auspicato, ho avuto nei giorni scorsi da Falcomatà la proposta di candidatura per la quale mi sono riservata di decidere. Non avendo ancora sciolto la riserva ritengo corretto darne smentita.
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