NAPOLI, 10 settembre 2014 - «La condotta di Minicucci è stata esemplare, coraggiosa». Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, definisce la decisione di Marco Minicucci, comandante provinciale di Napoli dei carabinieri, di togliere il cappello durante il minuto di silenzio per Davide Bifolco, il ragazzo ucciso venerdì notte per non essersi fermato all'alt di una gazzella. «Ho molto apprezzato la scelta di Minicucci di dialogare - dice - perchè qui non c'è e non deve esserci una lotta tra un'istituzione e una parte di città». «Poi se ci sono persone che hanno toni sbagliati - afferma - si deve far comprendere loro che non si va da nessuna parte». Lo Stato, per il sindaco, «deve andare nei luoghi in cui c'è disagio e finanche il crimine, per occupare gli spazi con istituzioni democratiche e serie affinchè non scompaiono da nessun pezzo di territorio della nostra città». «La mia funzione sia come sindaco di Napoli sia perchè sono stato un magistrato - aggiunge - è di cercare di incanalare nella direzione giusta questo momento di grave e preoccupante tensione». In merito all'incontro di ieri che il sindaco ha avuto con i genitori del ragazzo ucciso, de Magistris spiega di aver «ascoltato parole chiare di non violenza, rabbia e indignazione per quanto accaduto». «Ho colto e apprezzato - sottolinea - le parole che sono importanti e non dimentichiamoci mai che chi subisce la perdita di un figlio subisce una cosa che non ha paragoni nella vita di ognuno» «Ci sono persone profondamente ferite perchè è accaduto qualcosa di molto grave e - conclude - devono avere fiducia che lo Stato interviene e che la magistratura dovrà accertare nella sua autonomia i fatti e ne dobbiamo mostrare fiducia».
0 Commenti