SIRACUSA 5 settembre 2014 – “Un piano
strategico per prevenire i rischi delle alluvioni e ridurre i pericoli per
cittadini, beni culturali e attività economiche”. E’ con queste parole che
l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariarita Sgarlata commenta
l’esito dell’incontro sul piano di gestione del rischio alluvioni di questa
mattina, nei locali del Vermexio. Il vertice, con i tecnici del Comune, del
Dipartimento provinciale della Protezione civile e dell’assessorato regionale
al Territorio e Ambiente, è servito per iniziare a elaborare il piano per
l’assetto idrogeologico di Siracusa. Un piano che andrà poi messo in relazione
con la pianificazione urbanistica.
“L’approvazione del piano – ha dichiarato
l’assessore Sgarlata – è un passaggio fondamentale sia per accedere ai
finanziamenti messi a disposizione dalla Comunità europea sia perché è parte
integrante di un percorso di crescita civica rivolto all’attivazione di
comportamenti orientati alla prevenzione.
Il nostro obiettivo è quello di
legare quanto previsto dalla direttiva con la programmazione di ciascun
territorio in maniera tale da capire quali siano le esigenze primarie e in
quali zone intervenire in maniera prioritaria”. L’incontro di questa mattina
scaturisce in particolare dal piano alluvioni che dà attuazione alla Direttiva
comunitaria 2007/60 e al D.Lgs. 49/2010.
La direttiva indica come prioritarie la prevenzione, la protezione e la
preparazione, soprattutto in riferimento alle previsioni delle alluvioni e ai
sistemi di allertamento per le popolazioni. “E’ un piano – ha commentato
Sgarlata . che servirà a ridurre le conseguenze negative per i cittadini, il
territorio e l’ambiente così come per le attività economiche e i beni
culturali. Si punta sulla programmazione per ridurre i rischi”. Insieme ai
rappresentanti del Comune e della Protezione civile si è fatto in particolare
il punto sulle zone che presentano i maggiori rischi dal punto di vista del
rischio alluvioni.
“Ritengo che le aree sulle quali bisognerà intervenire con
la massima priorità – ha aggiunto Sgarlata – siano zone come i Pantanelli
piuttosto che il Villaggio Miano e l’area del fiume Anapo”. Insieme ai tecnici
del Comune e della Protezione civile di Siracusa proseguirà adesso il lavoro di
programmazione e individuazione delle esigenze sulle quali intervenire.
L’assessore Sgarlata, nei prossimi giorni, proseguirà invece il tour di
incontri anche nelle altre province siciliane.
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