Al Sig. Questore di Reggio Calabria
Al Sig. Dirigente XII Reparto mobile Reggio Calabria
Al Sig. Dirigente Compartimento Polizia stradale -
Catanzaro
Al Sig. Dirigente Sezione Polizia stradale - Reggio
Calabria
Al Sig. Dirigente Compartimento Polpost- Reggio
Calabria
Al Sig. Dirigente il G.R.P.S. Reggio Calabria
Al Sig. Dirigente Compartimento Polfer Reggio
Calabria
Al Sig. Dirigente Reparto prev. crimine Calabria
meridionale - Siderno
Al Sig. Dirigente Centro regionale Ve.Ca Reggio
Calabria
Al Direttore del Centro D.I.A. Reggio Calabria
Al Dirigente N.O.P. Reggio Calabria
Al Dirigente Frontiera marittima Polstato - Gioia
Tauro
e p.c.
Al Signor Prefetto Reggio Calabria
Alla Segreterie nazionali
SIULP – SAP – SIAP/ANFP – SILP – UGL – FED. COISP –
CONSAP/ADP - FED. UIL POLIZIA R O M A
Oggetto: Revoca orari in deroga, reperibilità pattizia
E’ sotto gli occhi di tutti come le condizioni lavorative ed
economiche dei poliziotti stiano raggiungendo livelli sempre più insostenibili.
Da tempo, noi Organizzazioni Sindacali della Polizia di
Stato - contrariamente all’assordante silenzio del Ministro dell’Interno e del
Dipartimento di P.S. oltre che delle istituzioni a livello locale, atteso che
non sempre, secondo nostro avviso, sono state contemperate soluzioni
migliorative delle condizioni di lavoro degli agenti di Polizia che operano
costantemente per garantire la sicurezza dei cittadini - denunciamo alle
Istituzioni e all’opinione pubblica il progressivo deterioramento e l’acuto
disagio professionale del personale.
Tra l’altro, non si può non notare che, all’elevato numero
di problematiche rimaste irrisolte, si siano aggiunte e si stiano aggiungendo
nuove e delicate questioni che minano e mortificano in maniera, oltremodo
pesante, l’attività lavorativa di tutti gli operatori di polizia.
Sono anni, infatti, che denunciamo il profondo stato di
malessere dovuto al prolungamento di un blocco stipendiale che dura ormai da
troppo tempo e che, lentamente, ha impoverito un’intera categoria di
lavoratori, svilendo le retribuzioni e danneggiando le nostre famiglie.
A ciò, si aggiunge la consapevolezza di lavorare in contesti
operativi sempre più difficili, con mezzi obsoleti e insicuri e in strutture
fatiscenti che spesso minano persino la dignità degli operatori.
Non si può sottacere che anni di spending review e blocco del turn
over abbiano prodotto una compressione del corpo innalzando l’età media che
mette a rischio i livelli di efficienza dei servizi di sicurezza e di mantenimento
dell’ordine pubblico, tenuto conto che la nostra mission è rivolta ai
cittadini ed è destinata alla tutela delle istituzioni democratiche.
A ciò si aggiungano problematiche vecchie e nuove come la
paventata chiusura di oltre 260 presidi di Polizia e, recentemente, la
possibilità di chiusura di 80 Questure su 106; e ancora, la mancanza di una
normale progressione di carriera attraverso i concorsi, l’allarmante assenza di
strategia sulla sicurezza che prevede uno smodato ricorso a pratiche emergenziali,
come la gestione dei fenomeni di immigrazione e come l’approccio all’ordine
pubblico e, in ultimo, ma non per importanza, i recenti testi del Decreto legge
sulla riforma della P.A. licenziato dall’ultimo Consiglio dei Ministri che
omologano il Comparto Sicurezza, per la sola parte relativa ai “doveri”, ai
lavoratori del Pubblico Impiego, senza tener conto della nostra “specificità”
prevista dalla legge 187 del 2010.
Per tutto questo, per molto altro e per il silenzio della
nostra Amministrazione, diciamo BASTA.
Alla luce di quanto sta avvenendo, anche nella provincia di Reggio Calabria, come è già in corso in altri capoluoghi, finché non riceveremo risposte rapide ed esaustive dal Governo, le scriventi Organizzazioni Sindacali, a livello periferico, in maniera rigida ed unitaria, NON concederanno più DEROGHE SUGLI ORARI DI SERVIZIO, con effetto immediato, nonché la contrattualizzazione della reperibilità.
Alla luce di quanto sta avvenendo, anche nella provincia di Reggio Calabria, come è già in corso in altri capoluoghi, finché non riceveremo risposte rapide ed esaustive dal Governo, le scriventi Organizzazioni Sindacali, a livello periferico, in maniera rigida ed unitaria, NON concederanno più DEROGHE SUGLI ORARI DI SERVIZIO, con effetto immediato, nonché la contrattualizzazione della reperibilità.
Sappiamo bene che si tratta di una decisione dura, ma essa è
assolutamente necessaria ed è in linea con le mancate risposte ai lavoratori
della sicurezza e ai cittadini che ogni giorno chiedono più sicurezza.
La decisione assunta rappresenta inoltre solo il primo passo
di una nuova e più incisiva fase di lotta sindacale che chiede immediatamente
nuove strategie e un reale investimento per la sicurezza di ognuno di noi.
Nel ringraziarVi per l’attenzione dedicataci,
vi porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Reggio Calabria, 11 Settembre 2014
Siulp Siap - Anfp Silp Cgil Ugl Coisp Consap-Adp Uil Polizia Anip
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