Il commissario straordinario antiracket e antiusura Giuffrè ha presentato nella prefettura partenopea la campagna di comunicazione: affissioni sui bus e spot nella rete televisiva della metropolitana
'MAI PIU' SOLI' dovranno sentirsi i cittadini che a Napoli e a Palermo potranno denunciare tentativi di estorsione e casi di usura e trovare assistenza negli sportelli antiracket e antiusura operativi nelle due città grazie ai fondi del Pon Sicurezza (1 mnilione e 559 euro) e all'opera della Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane (Fai).
'MAI PIU' SOLI' è anche il claim della campagna di comunicazione sull'attività dello sportello di Napoli, presentata giovedì scorso dal commissario straordinario antiracket Santi Giuffrènella prefettura partenopea, presente il prefetto Francesco Musolino.
Per la campagna di comunicazione, che come canale di diffusione punta sui trasporti, sono stati realizzati manifesti pubblicitari, che gireranno per la città affissi anche sui bus turistici del circuito City Sightseeing di Napoli - aderente alla rete del Consumo critico - e due spot trasmessi dalla rete televisiva della metropolitana di Napoli, Videometrò, presente in tutte le stazioni di Metro, Funicolare, Circumvesuviana, Metrocampania e Cumana. Oltre 300.000 le persone che si stima possano essere raggiunte quotidianamente.
Interprete degli spot, che mostreranno anche i contatti e l'indirizzo dello sportello antiracket e antiusura partenopeo, è l'attrice napoletana Rosaria De Cicco, anche lei presente al lancio della campagna insieme al presidente onorario della Fai Tano Grasso e all'assessore comunale Nino Daniele.
L'iniziativa rappresenta «un'ulteriore assunzione di responsabilità», ha spiegato il commissario straordinario, «perché nel momento in cui si comunica ci si impegna a non deludere le aspettative generate ed è chiaro che chi si propone deve essere in grado di dare poi risultati». È chiaro, ha aggiunto Giuffrè, «che dobbiamo guardare con attenzione al di là delle normative e mettere da parte soggetti che hanno assunto posizioni di comodo nella platea dell’antiracket e della legalità».
MODALITÀ E DATI RELATIVI ALLE ISTANZE DI ACCESSO AL FONDO DI SOLIDARIETÀ
L'ufficio del commissario antiracket ha già attivato un indirizzo di posta elettronica dedicato protocolloantiracketusura@pecdlci.interno.it, per chiedere informazioni e presentare le istanze di accesso al Fondo di solidarietà. Da gennaio ad agosto 2014 sono state 348 le domande presentate, 85 per casi di estorsione e 263 per casi di usura.
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