Il 6 ottobre sarà presentato a Milano il Giro d’Italia, il percorso è in via
di definizione, ma molti punti del percorso si sanno già, le prime tre tappe
saranno la cronosquadre di Sanremo, Albenga-Genova e Chiavari-La Spezia, poi ci
sarà l’ Abetone che torna dopo 14 anni l’ impresa di Casagrande e la crisi di
Pantani (ma era al rientro dopo lo scandalo doping) che sarà dedicato a Alfredo
Martini, poi il 17 maggio dovrebbe esserci l’arrivo a Campitello Matese in
Molise, poi le Marche (di nuovo Montecopiolo ?), poi si andrà in Veneto in
omaggio alla Grande Guerra, ma non ci sarà l’ arrivo alle Sorgenti del Piave,
la Rcs chiede troppo agli organizzatori locali che volevano portare lì l’
arrivo di tappa del 24 maggio (a cent’anni esatti dall’ entrata in Guerra dell’
Italia), e quindi l’ arrivo di tappa del 24 maggio sarà a Crozzon di Brenta nei
pressi di Madonna di Campiglio chr il 15 settembre sarà svelata dalla Rcs
attraverso i social network, la cronometro dovrebbe essere nei dintorni di
Jesolo (prima di Crozzon di Brenta) o in Piemonte nella terza settimana.
E nella terza settimana si andrà a Lugano, poi a Verbania e a Cervinia e infine tornerà il Colle delle Finestre (a dieci anni dalla sua prima scalata) e c’è di più, potrebbe essere l’ ultima tappa in assoluto del Giro d’Italia 2015, di solito l’ ultima tappa del Giro era una passerella o un crono breve o lunga che sia, si era parlato di ultima tappa a Milano in occasione dell’ Expo 2015, ci sarebbero delle difficoltà, si era parlato di ultima tappa a Torino, ma anche qui ci sono molte difficoltà, e se l’ arrivo in salita è redditizio e regala profitto alla Rcs rispetto alle grandi città e nel 2015 si ricorderanno i 40 anni dell’ arrivo del Giro sullo Stelvio con il leggendario e mitico duello tra Fausto Bertoglio e Francisco Galdos, allora sta per prendere corpo che l’ ultima tappa del Giro 2015 si concluda sul Sestriere in un tappa che comprenderà il Colle delle Finestre con partenza o da Asti o dal cuneese o da Torino, un tappa che resterà nella storia del Giro come per lo Stelvio 1975 o la tappa di Sestriere 2005. Anche quest’anno nel percorso non ci saranno Sicilia e Calabria, ed è un vero peccato per Nibali che voleva che il Giro passasse nella sua Sicilia per celebrare il suo trionfo al Tour, ma solo un questione di soldi e di trasferimenti, appuntamento al 2017?
Vincenzo Romaniello
E nella terza settimana si andrà a Lugano, poi a Verbania e a Cervinia e infine tornerà il Colle delle Finestre (a dieci anni dalla sua prima scalata) e c’è di più, potrebbe essere l’ ultima tappa in assoluto del Giro d’Italia 2015, di solito l’ ultima tappa del Giro era una passerella o un crono breve o lunga che sia, si era parlato di ultima tappa a Milano in occasione dell’ Expo 2015, ci sarebbero delle difficoltà, si era parlato di ultima tappa a Torino, ma anche qui ci sono molte difficoltà, e se l’ arrivo in salita è redditizio e regala profitto alla Rcs rispetto alle grandi città e nel 2015 si ricorderanno i 40 anni dell’ arrivo del Giro sullo Stelvio con il leggendario e mitico duello tra Fausto Bertoglio e Francisco Galdos, allora sta per prendere corpo che l’ ultima tappa del Giro 2015 si concluda sul Sestriere in un tappa che comprenderà il Colle delle Finestre con partenza o da Asti o dal cuneese o da Torino, un tappa che resterà nella storia del Giro come per lo Stelvio 1975 o la tappa di Sestriere 2005. Anche quest’anno nel percorso non ci saranno Sicilia e Calabria, ed è un vero peccato per Nibali che voleva che il Giro passasse nella sua Sicilia per celebrare il suo trionfo al Tour, ma solo un questione di soldi e di trasferimenti, appuntamento al 2017?
Vincenzo Romaniello
0 Commenti