Polistena (Reggio Calabria) – La puntuale quanto preziosa opera di diffusione culturale portata avanti dal Centro Studi Polistenesi per mezzo del suo direttore Giovanni Russo, col patrocinio dell’Amministrazione Comunale e quello scientifico della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e grazie alla collaborazione di diverse associazioni del territorio, ha predisposto una doviziosa cinque giorni letteraria denominata “La Calabria a Polistena”, inserita nel contesto degli incontri culturali di fine estate, che si svolgerà presso i locali della sala convegni di palazzo Sigillò, nel cuore del centro storico cittadino. A partire infatti da martedì 16 settembre per finire il 20, dalle ore 18,30, è stata organizzata la presentazione di volumi storico-sociali dalla marcata impronta "calabresizzante". Saranno dunque passati in rassegna – grazie alla partecipazione di relatori qualificati - ben cinque testi trattanti tematiche aventi quale filo rosso conduttore storie e vicende occorse nell’affascinante terra di Calabria: “Notai e notariato in Calabria in età moderna” di Vincenzo Naymo, “La frontiera di pietra” di Vincenzo Cataldo, “La Calabria nella storia del mezzogiorno” del prof. Giuseppe Caridi, “Domenico Barreca, storia di un musicista” di Agostino Formica ed infine il volume “Giuseppe Antonio Pasquale, patriota calabrese” di Giovanni Quaranta. Una pregevole occasione per accrescere le conoscenze su narrazioni ed avvenimenti frutto di studi approfonditi e rigorose ricerche storico-antropologiche su di una terra pregna di tesori spesso ignoti nell’età contemporanea. La partecipazione è libera e ad ingresso gratuito.
Giuseppe Campisi
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