L’estate 2014 è ormai giunta alle porte del lungo week-end di Ferragosto. La Direzione Marittima di Reggio Calabria, nel raccomandare prudenza, precauzione e rispetto degli altri e del mare, ricorda quelle che sono le semplici regole da osservare per una sicura e serena fruizione del mare e delle spiagge.
per i diportisti:
• prima di intraprendere la navigazione, di informarsi presso le capitanerie di porto (o tramite la consultazione del sito internet: http://www.guardiacostiera.it/reggiocalabria) circa le ordinanze vigenti, nonché verificando le condizioni meteorologiche in mare, l’idoneità della propria barca, del carburante e delle dotazioni di sicurezza rispetto all’itinerario prescelto e informando parenti o amici circa la rotta che si intende seguire e le finalità dell’uscita in mare (ad esempio, per una battuta di pesca sportiva, e così via…);
• in navigazione, mantenersi ad almeno 200 metri dalle spiagge e 150 metri dalle scogliere, nonché sempre ad almeno 100 metri dalla boa di segnalazione del subacqueo. Inoltre prestare sempre attenzione agli ostacoli e ai bagnanti e per
questo utilizzare gli appositi corridoi di lancio per avvicinarsi alle spiagge procedendo a lento moto, infine tenere sempre un atteggiamento prudente, agendo sempre responsabilmente nella condotta dell’unità navale.
ed ai bagnanti:
• tenere sempre una condotta responsabile e vigile, non entrando in acqua quando e’ esposta la bandiera rossa, all’interno dei corridoi di lancio, nei porti e alla loro imboccatura, in prossimità di pontili o passerelle di attracco per ormeggio di unità navali, negli specchi acquei destinati all’ancoraggio di unità navali, alle foci dei fiumi, canali e collettori di scarico, nonchè nei luoghi ove insistono cartelli di divieto di balneazione;
• ricordarsi di fare attenzione ai messaggi degli assistenti bagnanti o dei concessionari delle strutture balneari, nonché ai cartelli contenenti avvisi predisposti lungo i litorali;
• non fare il bagno fuori del limite riservato ai bagnanti e prima di aver fatto trascorrere almeno tre ore dall’ultimo pasto, nonché di entrare in acqua gradualmente dopo una lunga esposizione al sole;
• non sottovalutare le onde e la bassa temperatura dell’acqua e, comunque, vigilare sempre sui bambini anche se vicini alla riva;
• evitare la pratica dei tuffi se non si ha conoscenza dei fondali.
per chi esercita attività subacquea con le bombole:
• effettuare un corso di immersione con autorespiratore presso una scuola qualificata e il controllo medico specialistico periodico (almeno una volta all’anno);
• programmare sempre l’immersione e controlla accuratamente le attrezzature e la pressione delle bombole prima di ogni immersione;
• indossare sempre il profondimetro, l’orologio, il regolo di decompressione, il coltello, il giubbetto ad assetto variabile (G.A.V.);
• adottare in immersione le corrette tecniche di respirazione (respirazione profonda e continua, non trattenere mai il respiro, specialmente in risalita);
• non superare mai i 30 metri di profondità se non con l’assistenza di esperti;
• e’ buona abitudine quando non sono previste tappe di decompressione, effettuare tra i 5 e 3 metri di profondità, una sosta di 3 minuti;
• raggiungere gradualmente, dopo lunghi periodi di inattività, la profondità a cui si era soliti immergersi nella precedente stagione;
• non allontanarsi più di 50 metri dalla bandiera di segnalazione;
• immergersi sempre con un compagno, senza perdersi mai di vista. Usa il galleggiante segnasub;
• se è presente un mezzo nautico di appoggio, su tale mezzo deve essere issata la bandiera di segnalazione e deve essere presente a bordo almeno una persona pronta ad intervenire.
L’impegno della Guardia costiera calabrese continuerà a tutto campo anche nei prossimi giorni, che coincidono con il periodo di massima affluenza sui litorali, in particolare attenzionando la navigazione effettuata in modo “spericolato” e sottocosta, ovvero svolta in violazione delle ordinanze dell’ Autorità marittima che ne disciplinano il regolare e sicuro utilizzo.
Per qualsiasi problematica sia a mare che sulle spiagge si ricorda di chiamare immediatamente il numero blu - 1530 (telefonata gratuita)
per i diportisti:
• prima di intraprendere la navigazione, di informarsi presso le capitanerie di porto (o tramite la consultazione del sito internet: http://www.guardiacostiera.it/reggiocalabria) circa le ordinanze vigenti, nonché verificando le condizioni meteorologiche in mare, l’idoneità della propria barca, del carburante e delle dotazioni di sicurezza rispetto all’itinerario prescelto e informando parenti o amici circa la rotta che si intende seguire e le finalità dell’uscita in mare (ad esempio, per una battuta di pesca sportiva, e così via…);
• in navigazione, mantenersi ad almeno 200 metri dalle spiagge e 150 metri dalle scogliere, nonché sempre ad almeno 100 metri dalla boa di segnalazione del subacqueo. Inoltre prestare sempre attenzione agli ostacoli e ai bagnanti e per
questo utilizzare gli appositi corridoi di lancio per avvicinarsi alle spiagge procedendo a lento moto, infine tenere sempre un atteggiamento prudente, agendo sempre responsabilmente nella condotta dell’unità navale.
ed ai bagnanti:
• tenere sempre una condotta responsabile e vigile, non entrando in acqua quando e’ esposta la bandiera rossa, all’interno dei corridoi di lancio, nei porti e alla loro imboccatura, in prossimità di pontili o passerelle di attracco per ormeggio di unità navali, negli specchi acquei destinati all’ancoraggio di unità navali, alle foci dei fiumi, canali e collettori di scarico, nonchè nei luoghi ove insistono cartelli di divieto di balneazione;
• ricordarsi di fare attenzione ai messaggi degli assistenti bagnanti o dei concessionari delle strutture balneari, nonché ai cartelli contenenti avvisi predisposti lungo i litorali;
• non fare il bagno fuori del limite riservato ai bagnanti e prima di aver fatto trascorrere almeno tre ore dall’ultimo pasto, nonché di entrare in acqua gradualmente dopo una lunga esposizione al sole;
• non sottovalutare le onde e la bassa temperatura dell’acqua e, comunque, vigilare sempre sui bambini anche se vicini alla riva;
• evitare la pratica dei tuffi se non si ha conoscenza dei fondali.
per chi esercita attività subacquea con le bombole:
• effettuare un corso di immersione con autorespiratore presso una scuola qualificata e il controllo medico specialistico periodico (almeno una volta all’anno);
• programmare sempre l’immersione e controlla accuratamente le attrezzature e la pressione delle bombole prima di ogni immersione;
• indossare sempre il profondimetro, l’orologio, il regolo di decompressione, il coltello, il giubbetto ad assetto variabile (G.A.V.);
• adottare in immersione le corrette tecniche di respirazione (respirazione profonda e continua, non trattenere mai il respiro, specialmente in risalita);
• non superare mai i 30 metri di profondità se non con l’assistenza di esperti;
• e’ buona abitudine quando non sono previste tappe di decompressione, effettuare tra i 5 e 3 metri di profondità, una sosta di 3 minuti;
• raggiungere gradualmente, dopo lunghi periodi di inattività, la profondità a cui si era soliti immergersi nella precedente stagione;
• non allontanarsi più di 50 metri dalla bandiera di segnalazione;
• immergersi sempre con un compagno, senza perdersi mai di vista. Usa il galleggiante segnasub;
• se è presente un mezzo nautico di appoggio, su tale mezzo deve essere issata la bandiera di segnalazione e deve essere presente a bordo almeno una persona pronta ad intervenire.
L’impegno della Guardia costiera calabrese continuerà a tutto campo anche nei prossimi giorni, che coincidono con il periodo di massima affluenza sui litorali, in particolare attenzionando la navigazione effettuata in modo “spericolato” e sottocosta, ovvero svolta in violazione delle ordinanze dell’ Autorità marittima che ne disciplinano il regolare e sicuro utilizzo.
Per qualsiasi problematica sia a mare che sulle spiagge si ricorda di chiamare immediatamente il numero blu - 1530 (telefonata gratuita)

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